Il governo statunitense chiede la detenzione dell'amministratore delegato di SafeMoon Braden Karony, adducendo il rischio di fuga.
Karony è accusato di frode e riciclaggio di denaro, con perdite per oltre 300 milioni di dollari.
Le prove includono i dati sulla catena e la storia di dichiarazioni pubbliche fuorvianti di Karony.
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Il tribunale distrettuale federale degli Stati Uniti sta cercando di ottenere la detenzione immediata di Braden John Karony, CEO di SafeMoon, presumibilmente a causa di schemi fraudolenti e crimini finanziari.
In una lettera al giudice Eric R. Komitee del Distretto orientale di New York, l’amministrazione ha illustrato le accuse contro Karony. Queste includono frode sui titoli, frode telematica e riciclaggio di denaro. Le accuse derivano da attività condotte attraverso SafeMoon, un emittente di token digitali SAFEMOON, o SFM, nel periodo 2021-2022.
Contesto della froda del CEO di SafeMoon
Braden John Karony, CEO di SafeMoon, è accusato di aver dirottato e sottratto alle vittime decine di milioni di dollari a scopo di lucro personale. Dati i significativi legami con l’estero e la capacità di Karony di accedere alle criptovalute a livello globale, l’amministrazione sostiene che egli rappresenti un “grave rischio di fuga e di pericolo per la comunità”.
Dall’aprile 2021, Karony ha risieduto principalmente nel Regno Unito. Ma ha viaggiato in altre località internazionali, aumentando ulteriormente il rischio di fuga.
“Karony può accedere agli asset digitali e dissipare i fondi delle vittime da qualsiasi parte del mondo, quindi rappresenta un grave rischio di fuga e di pericolo per la comunità. Pertanto, deve essere detenuto in attesa del processo”, si legge nella lettera.
La lettera del governo sottolinea la gravità dei reati. Evidenzia inoltre che Karony potrebbe rischiare fino a 45 anni di carcere se condannato per tutti i capi d’accusa. Questo, secondo il governo statunitense, aumenta ulteriormente il rischio di fuga.
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CEO di SafeMoon: Un grave rischio per la comunità
La natura della condotta presumibilmente tenuta da Karony indica che egli rappresenta un pericolo per la comunità. È accusato di aver frodato ripetutamente gli investitori e di aver usato questi crimini per finanziare uno stile di vita sfarzoso. L’amministrazione teme che, se rilasciato, possa continuare a commettere reati per sostenere il suo stile di vita. Di conseguenza, potrebbe dissipare i fondi che potrebbero servire a risarcire le vittime.
“Di fronte alle dichiarazioni pubbliche che mettevano in dubbio la legalità della condotta di SafeMoon, e in particolare l’appropriazione indebita di asset dagli insiemi di liquidità che l’imputato aveva detto agli investitori sarebbero stati “bloccati”, [Karony] ha raddoppiato la sua frode mentendo agli investitori su ciò che stava facendo nelle dichiarazioni pubbliche”, si legge nella lettera.
Inoltre, la natura e la portata del reato di Karony, che ha comportato perdite per oltre 300 milioni di dollari per gli investitori, sottolineano la sua pericolosità per la comunità. Il suo continuo coinvolgimento nella dissipazione degli asset ostacolerebbe la capacità delle vittime di ottenere una restituzione”.
In seguito alle accuse contro il CEO di SafeMoon, il prezzo di SFM è crollato del 70% e continua a scambiare ai minimi storici.
Rendimento del prezzo di SafeMoon. Fonte: TradingView
Le prove schiaccianti, includendo l’analisi della blockchain e le comunicazioni tra il CEO di SafeMoon Braden John Karony e i suoi co-cospiratori, supportano fortemente le accuse.
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Bary Rahma è giornalista senior presso BeInCrypto, dove si occupa di un ampio spettro di argomenti includendo le aziende di scambio di criptovalute (ETF), l'intelligenza artificiale (AI), la tokenizzazione di real world asset (RWA) e il mercato delle altcoin. In precedenza, è stata redattrice di contenuti per Binance, producendo rapporti di ricerca approfonditi sulle tendenze delle criptovalute, analisi di mercato, finanza decentralizzata (DeFi), normative sugli asset digitali, blockchain...
Bary Rahma è giornalista senior presso BeInCrypto, dove si occupa di un ampio spettro di argomenti includendo le aziende di scambio di criptovalute (ETF), l'intelligenza artificiale (AI), la tokenizzazione di real world asset (RWA) e il mercato delle altcoin. In precedenza, è stata redattrice di contenuti per Binance, producendo rapporti di ricerca approfonditi sulle tendenze delle criptovalute, analisi di mercato, finanza decentralizzata (DeFi), normative sugli asset digitali, blockchain...