Nick van Eck, CEO di Agora e figlio del gigante dell’asset management VanEck, lancerà la stablecoin AUSD ancorata al dollaro USA sulla rete Ethereum a giugno.
Questa mossa introduce il concetto di Stablecoin 3.0, con l’obiettivo di rivoluzionare il mercato del dollaro digitale.
Stablecoin 3.0: come AUSD intende affrontare le sfide nell’utilità e nell’accettazione
Agora prevede che i dollari digitali diventino la valuta dominante a livello globale, a partire dal mercato dell’eurodollaro. In un recente post sul blog, Van Eck prevede che il modello AUSD di Agora guiderà questa trasformazione entro il 2030, con il mercato delle stablecoin che dovrebbe crescere da 150 miliardi di dollari a 3 trilioni di dollari.
Secondo van Eck, le stablecoin si sono evolute in modo significativo nell’ultimo decennio. La stablecoin 1.0 è iniziata con Tether (USDT), che ha introdotto i dollari digitali centralizzati.
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A seguire è arrivata l’era delle Stablecoin 2.0, rappresentate da USDC e BUSD. Offrivano maggiore trasparenza e licenze, ma mantenevano un modello di distribuzione a partner unico. Tuttavia, questo modello ha spesso portato a conflitti di interesse, in quanto i vantaggi economici sostanziali sono stati condivisi con i principali concorrenti.
Gli emittenti di stablecoin 2.0 hanno beneficiato dell’aumento dei tassi di interesse, ma l’avvento delle “stablecoin a rendimento” ha presentato nuove sfide. Molte giurisdizioni classificano questi prodotti come titoli, limitandone l’utilità, l’accettazione e la liquidità. Inoltre, faticano a sostenere i modelli di business e a sviluppare ecosistemi a causa di margini insufficienti.
“Nonostante siano denominati in dollari, questi prodotti sono essenzialmente prodotti di rendimento. Possono tentare di etichettarsi come stablecoin o di essere utilizzate come mezzo di pagamento o di trading, ma è improbabile che raggiungano una domanda sostanziale in queste aree. La domanda sostanziale è soggettivamente definita come utilizzata dalle aziende tradizionali, dalle società di servizi finanziari e da 25-50 miliardi di dollari di offerta circolante”, ha osservato van Eck.
Van Eck ha sottolineato che le aziende sono i veri motori dell’utilità e della liquidità per le stablecoin. L’AUSD di Agora rappresenta la Stablecoin 3.0, progettata per compensare le aziende per i loro contributi, come la quotazione di token, la fornitura di liquidità, il marketing e l’accettazione di AUSD come pagamento o garanzia. Questo approccio equo allinea gli interessi economici con quelli delle imprese, offrendo entrate ricorrenti sostanziali e promuovendo la crescita attraverso servizi migliorati per gli utenti.
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Il modello di condivisione delle entrate di Agora consente alle aziende di reinvestire nello sviluppo, nel marketing, nella sicurezza e nell’acquisizione di utenti, creando un ecosistema reciprocamente vantaggioso. Mentre i singoli detentori di AUSD non ricevono direttamente alcun rendimento o reddito generato da Agora, il modello garantisce che le aziende che guidano la liquidità e l’utilità ricevano un compenso adeguato.
Inoltre, l’AUSD sarà completamente coperto da liquidità, buoni del Tesoro USA e pronti contro termine overnight. VanEck gestirà i fondi per le riserve di Agora, assicurando che AUSD rimanga stabile e affidabile.
Ad aprile, Agora ha raccolto con successo 12 milioni di dollari in un round di finanziamento seed guidato da Dragonfly, una società di venture capital di asset digitali. Al round hanno partecipato anche General Catalyst e Robot Ventures.
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