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Movement Labs avvia un’indagine sulla cattiva condotta del market maker del token MOVE

3 min
Aggiornato da: Harsh Notariya

In breve

  • Movement Labs avvia un'indagine di terze parti su presunti comportamenti scorretti del market maker riguardanti il token MOVE.
  • L'indagine segue un divieto di Binance nei confronti di un market maker che ha scaricato 66 milioni di token MOVE, innescando un forte calo del prezzo.
  • Il co-fondatore di Movement, Rushi Manche, si è temporaneamente ritirato a causa dello scandalo, con la leadership attuale di Cooper Scanlon.
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Movement Labs e la Movement Network Foundation hanno avviato un’indagine interna formale sulla cattiva condotta del market maker riguardante il loro token nativo, MOVE.

Ciò segue accuse che hanno scosso la credibilità del progetto e minato la fiducia degli investitori.

Movement Labs avvia un’indagine sulla manipolazione del token MOVE

L’indagine, ora in corso con il supporto di una revisione di terze parti, segue la recente decisione di Binance di bandire un market maker non specificato associato a MOVE.

BeInCrypto ha riportato l’incidente, citando l’exchange Binance che ha scoperto che il market maker aveva silenziosamente venduto 66 milioni di token MOVE per un valore di circa $38 milioni poco dopo il listing.

Le conseguenze hanno innescato una forte svendita, spingendo il prezzo di MOVE sotto $0,30, segnando nuovi minimi per il token.

Performance del Prezzo di Movement (MOVE)
Performance del Prezzo di Movement (MOVE). Fonte: BeInCrypto

Secondo quanto riferito, Movement Labs ha emesso una comunicazione aziendale su Slack martedì affermando che sta “conducendo un’indagine interna a seguito degli eventi recenti.”

Inoltre, ha dichiarato che la Movement Network Foundation ha commissionato un audit di terze parti per esplorare cosa sia andato storto.

“Questa è una pratica standard per garantire piena trasparenza e responsabilità,” ha riportato Blockworks, citando un portavoce che ha rifiutato di speculare su potenziali esiti o sanzioni.

L’indagine ha coinciso con l’assenza temporanea del co-fondatore di Movement, Rushi Manche, che fonti hanno confermato essere stata annunciata durante una riunione interna lunedì. Sebbene Manche fosse in particolare assente da un recente incontro aziendale a San Francisco, ha contestato i rapporti sulla sua partenza.

“Sono ancora molto presente in Movement. Ho perso l’incontro aziendale perché ero in Asia per il Web3Festival,” ha detto Manche su X, smentendo le voci di un’assenza prolungata.

Manche ha anche risposto alle speculazioni sul suo status su Slack, affermando che rimane attivo e partecipa alle chiamate settimanali dell’ecosistema. Il suo profilo Slack, che fonti hanno detto essere stato temporaneamente disattivato alla fine della scorsa settimana, sembrava essere stato ripristinato entro lunedì sera.

Nonostante la confusione, il co-fondatore Cooper Scanlon continua a guidare le questioni operative, assicurando ai dipendenti e alla comunità che le operazioni sono normali.

Poiché il prezzo di MOVE continua a scendere e la fiducia della comunità si erode, Movement Labs si trova a un bivio. L’indagine di terze parti potrebbe aiutare a ricostruire la fiducia, ma rimangono domande sui controlli interni, sulla valutazione dei partner di liquidità e sul futuro dell’ecosistema MOVE.

Repressione su Binance e la connessione con Web3Port

Sebbene Binance non abbia nominato l’entità, l’investigatore on-chain ZachXBT ha indicato possibili collegamenti con Web3Port. L’azienda aveva precedentemente interagito con i canali social e della comunità di Movement Labs.

Questo caso si aggiunge a una lista crescente di pratiche discutibili che coinvolgono market maker nel settore crypto, sollevando preoccupazioni sui privilegi interni, sul dumping di token e sui conflitti di interesse non dichiarati.

BeInCrypto ha recentemente analizzato se i market maker stiano creando caos nel mercato crypto. Il rapporto ha evidenziato come la mancanza di trasparenza e di supervisione regolamentare permetta ad alcuni market maker di sfruttare i loro ruoli, spesso a scapito degli investitori retail.

Inoltre, Binance ha recentemente bandito altri market maker per cattiva condotta relativa ai token GPS e SHELL. Come è successo, un’entità dietro quegli abusi avrebbe operato utilizzando società di comodo, mascherando il suo coinvolgimento in molteplici listing sospetti. Questo riflette ulteriormente quanto il problema possa essere diffuso.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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