Il Bitcoin, l’oro digitale dell’era moderna, sta per subire un altro “dimezzamento” nel 2024. Questo evento ha messo in allarme la comunità dei minatori, soprattutto quelli che operano con margini ridotti al minimo.
Ma cos’è questo “dimezzamento” e come potrebbe influire sui minatori di Bitcoin di tutto il mondo?
Cosa porterà il prossimo dimezzamento del Bitcoin?
Il dimezzamento del Bitcoin è un evento pre-programmato in cui le ricompense per il mining di nuovi blocchi vengono dimezzate. Storicamente, questo evento ha innescato un boom dei prezzi, ma non senza scosse iniziali per la comunità dei minatori. La preoccupazione maggiore per i minatori è la possibilità che le loro operazioni diventino non redditizie.
Nick Cote, fondatore di Second Lane, esprime candidamente la sua prospettiva:
“Continuo a sostenere che la maggior parte dei minatori non sarà in grado di competere efficacemente nella prossima fase di partecipazione allo spazio di mining. La quantità di hash di rete al di fuori degli Stati Uniti continuerà a crescere, portando a una forte concorrenza”.
Ulteriori preoccupazioni derivano dalle stime di Blockware Solutions. Prevede che “la difficoltà di mining di Bitcoin potrebbe diminuire fino al 24% dopo il dimezzamento del 2024”, lasciando intendere che i minatori con macchine inefficienti e alti tassi di energia potrebbero avere difficoltà.
In parole povere, se i minatori non sono dotati degli ASIC più efficienti e sono alle prese con tariffe elettriche elevate, le conseguenze del dimezzamento potrebbero vedere le loro operazioni sprofondare in rosso.
Ma quanto costa estrarre un Bitcoin in termini di elettricità? In media, il mining di un singolo Bitcoin richiede l’incredibile quantità di 266.000 chilowattora (kWh) di elettricità, pari a circa sette anni per un minatore solitario. Per contestualizzare questa cifra colossale, nel 2021 la famiglia americana media ha consumato solo una frazione di questa cifra.
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Il costo del mining di Bitcoin è sempre più elevato
Scomponendo i costi, la situazione si fa ancora più cupa. L’estrazione di un Bitcoin con l’elettricità domestica ha un costo medio di 46.291,24 dollari negli Stati Uniti, che è significativamente più alto del prezzo prevalente del Bitcoin.
Le disparità regionali complicano ulteriormente la questione. Mentre l’Europa è alle prese con i più alti costi di elettricità domestica per il mining di Bitcoin, l’Asia emerge come una regione più promettente. Paesi come il Libano, l’Iran e la Siria offrono gli ambienti di mining più convenienti grazie ai bassi costi dell’elettricità.
In effetti, l’estrazione di un singolo Bitcoin varia drasticamente in termini di costo tra i vari Paesi, soprattutto a causa delle disparità nei prezzi dell’elettricità. I Paesi più economici per il mining di Bitcoin sono il Libano, dove il costo è di soli 266,02 dollari per BTC, seguito dall’Iran a 532,04 dollari, dalla Siria a 1.330,10 dollari, dall’Etiopia a 1.596,12 dollari e dal Sudan che completa la top five con 2.128,17 dollari.
Al contrario, i Paesi europei sopportano il peso delle esorbitanti spese di estrazione. L’Italia è in cima alla lista con una cifra impressionante di 208.560,33 dollari per BTC. Seguono l’Austria con 184.352,44 dollari, il Belgio con 172.381,50 dollari, la Danimarca con 166.795,06 dollari e la Germania, dove il mining di un singolo Bitcoin costa ben 163.336,79 dollari.
Tuttavia, questo non significa che l’Asia sia priva di sfide. Nonostante i bassi costi dell’elettricità, alcuni Paesi, come l’Iran, devono far fronte a sovraccarichi della rete, con conseguenti blackout. La loro soluzione? Un modello ciclico di divieto di estrazione di criptovalute durante i picchi di consumo energetico.
Nel frattempo, le nazioni europee sono meno fortunate. L’aumento vertiginoso dei prezzi dell’elettricità, esacerbato da fattori come la pandemia COVID-19, le ondate di calore e le tensioni geopolitiche, ha reso Paesi come l’Italia, l’Austria e il Belgio i territori meno redditizi per il mining di Bitcoin.
Il dimezzamento del Bitcoin nel 2024 promette di essere un momento decisivo per i minatori. Le dinamiche della redditività, influenzate dai costi regionali dell’elettricità e dall’incombente riduzione delle ricompense per il mining, decideranno il destino di molti membri della comunità.
I minatori di Bitcoin dovranno rimanere agili, adattando le loro strategie per essere in grado di sopravvivere in questo ambiente spietato.
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