Secondo un rapporto della società di sicurezza blockchain PeckShield, il settore delle criptovalute ha registrato un forte aumento delle violazioni della sicurezza nel 2024, con perdite totali di 3.01 miliardi USD.
Questo ha segnato un aumento del 15% rispetto ai 2.61 miliardi USD del 2023, riflettendo le crescenti vulnerabilità nel mercato degli asset digitali in rapida evoluzione.
PeckShield e la ripartizione delle perdite crypto del 2024
L’analisi di PeckShield mostra che la maggior parte delle perdite del 2024 è derivata da hack crypto, che hanno rappresentato 2.15 miliardi USD, ovvero il 71% del totale. I restanti 834.5 milioni USD sono derivati da vari scam, come attacchi di phishing, schemi Ponzi e piattaforme di investimento fraudolente.
Nonostante queste enormi perdite, gli sforzi per recuperare i fondi rubati hanno mostrato un certo successo. Secondo PeckShield, circa 488.5 milioni USD di criptovalute sono stati recuperati attraverso il tracciamento blockchain e azioni di enforcement.
Il rapporto evidenzia anche le 10 rapine più grandi dell’anno, sottolineando la scala significativa degli incidenti individuali. Questi vanno dalle violazioni delle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) agli attacchi mirati su grandi exchange. Gli incidenti notevoli includono:
- AlphaX DeFi Hack — 320 milioni USD rubati a febbraio.
- Lumos Bridge Exploit — 250 milioni USD sottratti a luglio.
- DeltaTrade Exchange Breach — 180 milioni USD rubati a ottobre.
Questi casi di alto profilo indicano le sfide di sicurezza in corso all’interno dell’ecosistema DeFi. Suggerisce che il settore rimane un obiettivo primario per gli hacker a causa della sua natura open-source e dei grandi pool di asset digitali.
Tendenze mensili nell’attività di hacking
Un grafico a barre che accompagna il rapporto illustra la distribuzione delle perdite durante l’anno. Come indicato nel grafico sottostante, i picchi sono stati osservati a marzo e settembre, coincidenti con importanti vulnerabilità dei protocolli e periodi di intensa attività di mercato.
L’aumento degli attacchi in questi mesi indica la necessità di audit di sicurezza continui e monitoraggio in tempo reale dei smart contract. Mentre gli hack hanno dominato le perdite, anche gli scam hanno giocato un ruolo significativo. Gli scammer hanno sfruttato l’adozione crescente delle criptovalute, prendendo di mira utenti inesperti con promesse di alti rendimenti.
Uno dei più grandi scam dell’anno ha coinvolto una piattaforma di investimento falsa che ha sottratto 140 milioni USD da investitori ignari prima di scomparire. Questo incidente riflette l’importanza dell’educazione pubblica e della dovuta diligenza per mitigare i rischi.
L’aumento dei crimini legati alle crypto ha attirato l’attenzione dei regolatori e delle agenzie di law enforcement in tutto il mondo. A novembre, l’Autorité nationale des jeux (ANJ) della Francia ha avviato un’indagine su operazioni crypto fraudolente. Altrove, l’FBI ha lavorato a stretto contatto con le società di analisi blockchain per recuperare i fondi rubati e perseguire i colpevoli.
Il rapporto di PeckShield sottolinea l’importanza della cautela per i partecipanti al mercato crypto mentre l’industria continua a crescere.
“Il selvaggio west delle crypto è vivo e vegeto. 3 miliardi USD persi nel 2024 mostrano che la posta in gioco è più alta che mai. È ora di affinare quelle difese digitali o rischiare di essere un bersaglio facile,” ha commentato un utente su X commentato.
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