Secondo il presidente esecutivo e responsabile della strategia Bitcoin, Michael Saylor, MicroStrategy ha rafforzato le sue partecipazioni in Bitcoin acquisendo 12.000 BTC per circa 821,7 milioni di dollari.
Con quest’ultima acquisizione, a partire dal 10 marzo 2024, MicroStrategy detiene ora 205.000 BTC.
L’investimento in Bitcoin da 6,91 miliardi di dollari di MicroStrategy
L’acquisto, effettuato utilizzando i proventi delle note convertibili e la liquidità in eccesso, si traduce in circa 68.477 dollari per BTC. Con quest’ultima acquisizione, al 10 marzo 2024 MicroStrategy detiene ora 205.000 BTC, acquistati per circa 6,91 miliardi di dollari a un prezzo medio di 33.706 dollari per BTC.
In precedenza l’azienda aveva acquistato 3.000 BTC, il che ha fatto sì che i Bitcoin in possesso di MicroStrategy superassero i 10 miliardi di dollari. La mossa arriva mentre l’azienda, il cui prodotto principale è il software di business intelligence, scommette sulla superiorità del Bitcoin rispetto ad altri asset.
“Il Bitcoin è in competizione con l’oro, che è 10 volte superiore. In questo momento è in competizione con l’indice S&P, con gli immobili, con una classe di asset da oltre 100.000 miliardi di dollari come riserva di valore. Crediamo che il capitale continuerà a fluire da queste classi di asset verso il Bitcoin perché il Bitcoin è tecnicamente superiore a queste classi di asset”, ha detto Saylor.
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Il viaggio di MicroStrategy è iniziato nell’agosto 2020, quando ha annunciato il suo primo importante investimento in Bitcoin, acquistando circa 21.454 BTC, per un valore di oltre 250 milioni di dollari. Da allora, ha accumulato la più grande partecipazione aziendale di Bitcoin a livello globale.
Per un certo periodo, alcuni investitori hanno considerato le azioni MicroStrategy come un proxy del Bitcoin. Tuttavia, l’approvazione dei fondi negoziati in borsa per il Bitcoin a gennaio ha offerto un’alternativa. Gli investitori stanno scegliendo di ottenere un’esposizione al Bitcoin attraverso questi ETF tramite i loro conti pensionistici e di intermediazione fiscalmente agevolati.
La domanda per l’ETF IBIT Bitcoin Strategy di BlackRock è salita alle stelle, con asset in gestione che hanno superato i 10 miliardi di dollari la scorsa settimana.
In precedenza MicroStrategy si era distinta per essere un’alternativa superiore agli ETF sui Bitcoin. Si sosteneva che gli investitori in azioni MSTR hanno il controllo sulla struttura del capitale della società, in quanto MicroStrategy è una società operativa. Questo privilegio è diverso da quello di un emittente di ETF spot, una società fiduciaria.
A differenza degli emittenti di ETF Bitcoin, MicroStrategy non addebita agli azionisti alcuna commissione di gestione e la società può anche innovare e generare nuovi flussi di cassa.
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