I token non fungibili (NFT), un tempo salutati come il futuro del collezionismo digitale, hanno subito un forte declino a giugno. Secondo la piattaforma di analisi delle criptovalute Artemis, il settore degli NFT ha registrato il rendimento peggiore tra 21 settori, con uno sconcertante calo del 51,5%.
Questa tendenza solleva preoccupazioni riguardo a un mercato sostenibile come quello degli NFT.
Crollo delle vendite nelle principali blockchain: Le NFT possono riprendersi?
Il declino è ulteriormente evidenziato dai dati di CryptoSlam, che mostrano una diminuzione del 46,03% del volume delle vendite di NFT, per una quantità di 480 milioni di dollari negli ultimi 30 giorni. Le principali blockchain come Ethereum, Bitcoin e Solana hanno visto le vendite di NFT crollare dal 38% al 50%. Questo calo significativo ha portato a speculazioni sulle cause dell’affievolirsi dell’entusiasmo per gli NFT.
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Diversi fattori contribuiscono allo stato attuale del mercato degli NFT. Paul Thomas, fondatore e CEO di Somnia, ha notato che il clamore iniziale intorno agli NFT è diminuito.
“L’utilità sta diventando più importante che mai per gli NFT. […] Uno dei grandi problemi delle NFT è che tutti cercano di ripetere e copiare ciò che ha avuto successo in precedenza. […] Per avere un impatto reale, i progetti devono fare qualcosa di eccitante e originale, invece di seguire solo la moda”, ha detto Thomas.
Ad aggravare le difficoltà, il prezzo minimo di importanti collezioni NFT come Bored Ape Yacht Club (BAYC) è sceso sotto i 10 ETH all’inizio di giugno. Questo calo è stato aggravato da figure di spicco come Mark Cuban che hanno scaricato più NFT dalle loro collezioni. Queste azioni hanno suscitato ulteriori preoccupazioni riguardo a una vitalità a lungo termine del mercato degli NFT.
Nonostante il declino, il settore degli NFT non è del tutto negativo. Alcune collezioni, come Pudgy Penguins e Milady Maker, hanno registrato un aumento significativo del volume di vendite. Inoltre, la blockchain Ronin ha registrato un notevole aumento delle vendite di NFT, indicando che alcune nicchie del mercato sono ancora fiorenti.
Anche Taha Abbasi, CTO di Ferrum Labs, ritiene che il settore degli NFT probabilmente riacquisterà attenzione con l’evoluzione del settore. Ritiene che alcuni dei principali innovatori del settore NFT, come Yuga Labs e Igloo, stiano studiando un modo per riemergere.
“Forse i giorni degli NFT pixelati sono finiti, e qualche altra integrazione o innovazione multimediale potrebbe presto mettere sotto i riflettori gli oggetti da collezione digitali. Gli innovatori di NFT devono fare qualcosa di drastico che aiuti la nicchia a rimanere a galla”, ha dichiarato a BeInCrypto.
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Questa intuizione e la capacità di recupero di alcune collezioni e piattaforme offrono speranza. Anche se il mercato più ampio potrebbe essere in difficoltà, queste dinamiche suggeriscono che progetti e piattaforme specifiche potrebbero ancora attrarre interesse e investimenti.
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