Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin fa luce sui potenziali benefici sociali delle monete meme, affrontando i sentimenti contrastanti della comunità delle criptovalute nei confronti di questa classe di asset unica.
Le sue intuizioni arrivano in un momento in cui il mercato delle criptovalute è alle prese con le implicazioni delle monete meme, dall’ascesa di Dogecoin nel 2015 alla controversia sulle recenti monete meme di Solana.
Le monete meme possono fornire un valore reale?
Buterin rivisita la sua visione di un decennio fa, in cui immaginava l’emissione di token come un modo innovativo per finanziare progetti pubblici significativi. Questo concetto ha introdotto una terza classe di tecnologia di finanziamento su larga scala, distinta dai mercati e dalle istituzioni tradizionali. Suggerì che monete come AntiCancerCoin e ClimateCoin avrebbero potuto sostenere direttamente cause come la ricerca sul cancro e la protezione dell’ambiente.
Ora la conversazione si è evoluta includendo le monete meme, spesso criticate per la loro mancanza di sostanza e per aver occasionalmente favorito comunità negative. Il filosofo di Ethereum Polynya ha criticato la comunità delle criptovalute per la “mancanza di una bussola morale”. Ha criticato l’emergere di monete meme che promuovono razzismo, sessismo e altre forme di contenuti offensivi.
Ha sostenuto che questi token servono principalmente a ridistribuire la ricchezza a scapito di molti, a vantaggio di un gruppo selezionato di individui sgradevoli. Tuttavia, Vitalik Buterin vede l’opportunità di sfruttare la natura ludica delle monete meme per ottenere risultati positivi.
Egli evidenzia esempi di monete di beneficenza che hanno contribuito a cause quali la ricerca contro l’invecchiamento e progetti culturali. Questi progetti dimostrano il potenziale delle monete meme nel sostenere iniziative significative.
“Apprezzo il desiderio delle persone di divertirsi, e preferirei che lo spazio delle criptovalute nuotasse in qualche modo con questa corrente piuttosto che contro di essa. Per questo voglio che i progetti ludici di qualità superiore che contribuiscono positivamente all’ecosistema e al mondo circostante (e non solo per “portare utenti”) ottengano più spazio”, ha scritto Buterin.
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Buterin prevede anche un approccio più coinvolgente e inclusivo attraverso i “giochi Robin Hood”. Questi giochi offrirebbero intrattenimento e ridistribuzione della ricchezza, a vantaggio dei giocatori a basso reddito. Egli sottolinea il successo dei giochi play-to-earn nell’elevare gli individui economicamente svantaggiati, suggerendo che giochi divertenti e coinvolgenti possono creare un ambiente a somma positiva per tutti i partecipanti.
“Se l’obiettivo è quello di soddisfare il desiderio di divertimento delle persone, non dovremmo creare semplici monete copia-incolla, ma piuttosto giochi più complicati e interessanti, e i giochi che lasciano i giocatori a basso reddito, in particolare, economicamente migliori, hanno maggiori probabilità di lasciare le loro comunità meglio di come sono arrivati”, conclude Buterin.
In sostanza, Vitalik Buterin sostiene il passaggio alla creazione di monete meme che contribuiscano positivamente alla società e alla comunità globale. La sua visione sfida gli sviluppatori a innovare in modo da elevare e unire, trasformando le monete meme da oggetto di scetticismo a strumenti di utilità sociale e di intrattenimento.
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