MANTRA prevede di tokenizzare oltre 1 miliardo USD di asset del Gruppo DAMAC a partire dall’inizio del 2025, secondo un annuncio fatto giovedì.
Il Gruppo DAMAC, guidato da Hussain Sajwani con sede negli Emirati Arabi Uniti, gestisce un conglomerato da miliardi di USD con interessi in immobili, ospitalità e data center.
MANTRA fa un passo importante nella tokenizzazione dei real world asset
DAMAC ha iniziato ad accettare pagamenti in criptovalute nel 2022 e ora si sta muovendo verso la tokenizzazione degli asset basata su blockchain. L’iniziativa permetterà agli investitori di accedere al variegato portafoglio di DAMAC, inclusi sviluppi immobiliari e altre iniziative, attraverso token digitali.
Questo approccio mira a semplificare i processi di investimento e ampliare le opportunità per partecipanti al dettaglio e istituzionali. I dettagli sulle proprietà specifiche e le offerte tokenizzate verranno rivelati nelle prossime settimane. Le offerte sono previste per l’inizio del 2025.
“Questa partnership con il Gruppo DAMAC è un riconoscimento per l’industria dei real world asset. Siamo entusiasti di collaborare con un gruppo così prestigioso di leader che condividono le nostre ambizioni e vedono le incredibili opportunità di portare le opportunità di finanziamento tradizionali onchain.” ha detto il CEO di MANTRA John Patrick Mullin.
MANTRA ha lanciato il suo mainnet in ottobre. Da allora, il suo token nativo, OM, ha visto un significativo aumento della capitalizzazione di mercato. Il token è salito del 200% negli ultimi tre mesi a 3.6 miliardi USD, registrando un massimo storico a dicembre.
La partnership di DAMAC con MANTRA rappresenta un crescente spostamento verso modelli di investimento basati su blockchain, che promettono di rimodellare i mercati tradizionali migliorando l’efficienza e l’accessibilità per gli investitori a livello globale.
Crescente interesse nella tokenizzazione di real world asset
La tokenizzazione coinvolge la conversione di asset tradizionali come immobili, titoli e materie prime in token digitali basati su blockchain che rappresentano la proprietà.
Questo processo sta guadagnando terreno a livello globale grazie al suo potenziale di migliorare la velocità di regolamento e ampliare l’accesso per gli investitori. I rapporti stimano che il mercato dei real world asset tokenizzati potrebbe raggiungere trilioni di USD entro la fine del decennio.
Il settore ha visto un’attività significativa durante tutto il 2024. BlackRock ha lanciato il suo fondo tokenizzato BUIDL a marzo. Da allora si è espanso su cinque principali blockchain, tra cui Aptos, Arbitrum, Avalanche, Optimism e Polygon.
Il fondo offre rendimento on-chain, custodia flessibile e funzionalità di integrazione. Diversi progetti, come Ethena e Frax, hanno già lanciato stablecoin supportati da questo fondo.
Inoltre, Tether ha avanzato la sua strategia di tokenizzazione, preparando il lancio di Hadron, una piattaforma per la tokenizzazione dei real world asset. A partire da febbraio 2025, Hadron fornirà un’interfaccia utente completa e supporto API per l’uso istituzionale.
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