Peter Szilagyi, sviluppatore di Ethereum (ETH), è deluso dall’industria delle criptovalute e chiede un valore effettivo in un settore che può essere molto di più.
L’industria delle criptovalute ha fatto molta strada dalla sua nascita, dalla creazione del Bitcoin allo sviluppo di vari progetti e applicazioni blockchain. Le sfide non mancano, ma il settore continua a crescere e a cambiare, guidato da obiettivi di decentralizzazione, trasparenza e potenziamento finanziario.
Come è nata e come sta andando la criptovaluta
L’idea alla base delle criptovalute era quella di fornire un’alternativa decentralizzata e sicura alla valuta e ai sistemi finanziari tradizionali. L’obiettivo principale era il potenziale della tecnologia blockchain di sconvolgere vari settori e di conferire agli individui la sovranità finanziaria.
Nei primi anni, l’attenzione si è concentrata sulla costruzione dell’infrastruttura per le criptovalute e sull’esplorazione dei loro potenziali casi d’uso. Il Bitcoin ha guadagnato popolarità come valuta digitale e riserva di valore, mentre Ethereum ha introdotto i contratti intelligenti, consentendo agli sviluppatori di costruire applicazioni decentralizzate (dApp) sulla sua blockchain.
Il settore ha visto una rapida crescita, con l’ingresso sul mercato di nuovi progetti e token, alimentati dal boom delle offerte iniziali di monete(ICO) del 2017. Tuttavia, la mania delle ICO ha comportato anche delle sfide, in quanto molti progetti si sono rivelati delle truffe o non hanno mantenuto le loro promesse.
Per saperne di più: Progetti cripto-truffa: Come riconoscere i token falsi
Questo ha portato a preoccuparsi della protezione degli investitori e della supervisione normativa. Il settore deve ora affrontare l’esame delle amministrazioni e delle autorità di regolamentazione finanziaria di tutto il mondo. Con l’evoluzione del settore, l’attenzione si è spostata verso la risoluzione dei problemi di scalabilità, il miglioramento dei titoli e l’esperienza dell’utente.
Sono emersi progetti come la finanza decentralizzata(DeFi), che offrono un’ampia gamma di servizi finanziari senza la necessità di intermediari tradizionali. Le stablecoin hanno fornito un mezzo stabile di trasferimento del valore all’interno del volatile mercato delle criptovalute, mentre le monete per la privacy hanno migliorato l’anonimato delle transazioni.
Nonostante questi progressi, Peter Szilagyi è deluso dal fatto che gli aspetti speculativi delle cripto prevalgano su quello che potrebbe essere il loro vero valore.
“Sì, ci vuole tempo per ‘costruire un nuovo sistema monetario’. Certo… ma che ne dite di fare qualche cosa di utile lungo il percorso? Tutti sono così concentrati a diventare il prossimo V che nessuno vuole costruire cose utili, tutti sono impegnati nell’estrazione di valore”, ha lamentato Szilagyi.
Peter Szilagyi di Ethereum sulle criptovalute: “Un dannato casinò”
“La criptovaluta è un dannato casinò”, dice, riferendosi al fatto che i trader esultano quando il prezzo sale e vivono male quando i prezzi crollano. A suo avviso, il settore è molto di più. Questa critica riguarda la natura speculativa del mercato, caratterizzata da un’estrema volatilità dei prezzi e dall’attenzione ai guadagni a breve termine.
“Il Bitcoin almeno cerca (e fallisce) di essere un asset rifugio, il resto sono tutti venditori di pale senza alcuna corsa all’oro in vista… La mia sensazione è che gli aspetti speculativi superino troppo pesantemente i veri valori e sembra che ci piaccia perché fa soldi. Non vedo alcuna creazione di valore finora… Intendiamoci, fare fortuna e spostare i propri fondi in qualche impresa non crittografica non è una storia di successo per la crittografia. Nel migliore dei casi si tratta di una storia di successo per una persona filantropica e fortunata, ma più probabilmente di una semplice diversificazione”, ha aggiunto Szilagyi.
Con questo, osserva che gli asset digitali come sistema potrebbero crollare se tutti si concentrano sull'”estrazione di valore” invece di costruire oggetti utili. Il dirigente di Ethereum invita l’industria a creare qualcosa di veramente utile che la gente voglia usare.
Tuttavia, Erik Voorhees contesta la prospettiva da casinò di Szilagyi, evidenziando alcuni dei progetti di valore del settore con casi d’uso reali. Tra questi vi sono le stablecoin, i prestiti DeFi, i DEX, le monete per la privacy, le app portafoglio, i sistemi di intelligence finanziaria come Dune o Messari e le blockchain ad alta capacità di trasmissione. Voorhees è il fondatore della società svizzera di scambiare asset digitali ShapeShift e di Venice, un’alternativa senza permessi alle popolari app di intelligenza artificiale.
Szilagyi esclude invece i DEX, le monete per la privacy e i portafogli. Lo sviluppatore di dati DeFi Geninsus.sol su X è d’accordo.
“Quando parlo di crittografia a persone non crittografiche, dico sempre che abbiamo il 99% di cose inutili e l’1% di cose potenzialmente utili. Il caso d’uso più promettente per me è la possibilità di prestare/scambiare denaro da peer-to-peer senza che nessuna organizzazione centrale si prenda una parte e tutto sia automatizzato”, ha detto lo sviluppatore.
La critica di Szilagyi al settore riflette le preoccupazioni riguardo a una prevalenza dello scambiare e della speculazione rispetto alla creazione di valore reale. Questo dibattito rispecchia la tensione in corso tra speculazione e utilità all’interno dello spazio cripto e solleva una buona retorica:
“Che impatto ha l’industria delle criptovalute sul 99,999% della popolazione mondiale che non ha soldi per giocare d’azzardo?”.
Per saperne di più: Le 4 migliori piattaforme per imparare e guadagnare con le criptovalute nel 2024
Il futuro dell’industria delle criptovalute sarà probabilmente plasmato dagli sforzi per bilanciare innovazione, regolamentazione e adozione da parte degli utenti. Costruire progetti sostenibili con benefici tangibili per gli utenti sarà fondamentale per il successo a lungo termine.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.