Hayden Davis, il creatore dietro la controversa memecoin LIBRA, ha lanciato un nuovo token chiamato WOLF. Il token è ispirato alla figura popolare di Jordan Belfort, alias ‘Wolf of Wall Street’, che si diceva stesse lanciando la sua memecoin.
L’ultima impresa di Davis emerge in mezzo al continuo scrutinio sul suo ruolo nello scandalo LIBRA.
I dati on-chain collegano WOLF a MELANIA e la memecoin LIBRA
Il 15 marzo, la società di analisi blockchain Bubblemaps ha riportato che Davis ha lanciato WOLF. La società ha rivelato che ha utilizzato le stesse fonti di finanziamento dei suoi token precedenti, inclusi MELANIA e LIBRA.
Il debutto di WOLF è coinciso con le voci che Jordan Belfort, noto come il “Wolf of Wall Street”, stesse pianificando di introdurre un token con lo stesso nome. L’annuncio ha scatenato un’ondata di token a marchio WOLF nel mercato, inclusa la versione di Davis.
Il nuovo token ha guadagnato trazione dopo che la comunità WallStreetBets (WSB) ne ha amplificato la visibilità, portando la sua capitalizzazione di mercato a $40 milioni.
Tuttavia, come altre monete legate a Davis, l’aumento è stato di breve durata, poiché il valore di WOLF è crollato in quello che gli analisti sospettano fosse un rug pull. I dati blockchain hanno mostrato che un piccolo gruppo di wallet deteneva l’82% dell’offerta del token, indicando un controllo interno.

Ulteriori analisi di Bubblemaps hanno tracciato l’origine del token attraverso molteplici trasferimenti di wallet. È stato infine collegato a un indirizzo connesso a Davis, rafforzando i sospetti sul suo coinvolgimento.
“Partendo dal creatore di WOLF 6MsuHd, abbiamo seguito i trasferimenti di fondi attraverso 17 indirizzi e 5 trasferimenti cross-chain. Tutti hanno portato a un unico indirizzo: OxcEAe. Lo stesso posseduto da Hayden Davis,” ha dichiarato Bubblemaps.

La storia travagliata di Davis nelle memecoin
L’ultimo progetto di Davis arriva in mezzo al continuo scrutinio sul suo ruolo nello scandalo della memecoin LIBRA. I suoi problemi sono iniziati quando LIBRA, un token che ha contribuito a creare, è diventato il centro di una tempesta politica che coinvolge il Presidente argentino Javier Milei.
Il 14 febbraio, Milei ha brevemente appoggiato LIBRA, facendo salire la sua capitalizzazione di mercato oltre i 4 miliardi di dollari. Tuttavia, l’aumento è stato seguito da un crollo catastrofico, cancellando oltre il 99% del suo valore.
Gli analisti blockchain hanno scoperto che i principali insider—che detenevano grandi quantità di LIBRA prima dell’endorsement di Milei—hanno incassato oltre $100 milioni poco dopo il suo post.
Successivamente, Davis ha confermato il suo coinvolgimento nel progetto e ha anche ammesso di aver lanciato un token legato alla First Lady degli Stati Uniti Melania Trump.
In seguito a questi eventi, le autorità in Argentina hanno avviato un’indagine sull’incidente LIBRA. Inoltre, l’avvocato argentino Gregorio Dalbon ha chiesto un Interpol Red Notice contro Davis, una mossa che potrebbe facilitare il suo arresto e possibile estradizione.
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