Il Latam Crypto Roundup completo di BeInCrypto riporta le notizie e le tendenze più importanti dell’America Latina. Con i nostri riporti in Brasile, Messico, Argentina e altri paesi, copriamo gli ultimi aggiornamenti e approfondimenti sulla scena crittografica della regione.
La carrellata di questa settimana include notizie sui piani di El Salvador per rafforzare le relazioni commerciali con la Russia utilizzando il Bitcoin, il sondaggio di Binance sui clienti latinoamericani, gli sforzi della Colombia per sviluppare una struttura normativa chiara e altro ancora.
Gli investitori latinoamericani intendono acquistare più criptovalute, dice Binance
Un sondaggio di Binance rivela che quasi tutti gli investitori latinoamericani intendono aumentare le loro partecipazioni in criptovalute nel prossimo anno. Lo studio ha intervistato circa 10.000 clienti Binance di Argentina, Brasile, Colombia e Messico. I partecipanti, che avevano diversi livelli di investimento, hanno fornito indicazioni sul loro comportamento e sulle prospettive del mercato delle criptovalute.
Secondo Binance, il 95% dei clienti intervistati prevede di aumentare i propri investimenti in criptovalute nei prossimi 12 mesi. Di questi, il 42,2% prevede di effettuare acquisti entro i prossimi tre mesi, il 17% entro sei mesi e il 35,7% entro l’anno.
La ricerca ha anche evidenziato le abitudini di acquisto degli investitori. Oltre il 54% acquista criptovalute almeno una volta al mese. In particolare, il 6,6% acquista più di una volta al giorno, il 4,6% acquista quotidianamente, il 15,4% acquista settimanalmente e il 27,8% acquista mensilmente.
Nel decidere quali criptovalute acquistare, un terzo dei clienti si basa sulle condizioni di mercato. Inoltre, oltre il 50% dei partecipanti investe in criptovalute da più di un anno.
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Il sondaggio ha esplorato anche le ragioni alla base dei loro investimenti. Circa il 20,3% ha citato prospettive di alta redditività, il 15,2% ha parlato di libertà finanziaria, mentre il 13,3% è stato motivato dalla protezione del denaro. Altre ragioni includevano l’innovazione (12,5%), la diversificazione del portafoglio (10,9%) e la sicurezza e la privacy (10,3%).
“Le criptovalute e la tecnologia blockchain offrono una proposta interessante per soddisfare esigenze concrete nella vita quotidiana di individui e imprese in America Latina. Con uno smartphone e requisiti minimi, chiunque può iniziare a esplorare questo mondo che offre accesso, costi e tempi di transazione ridotti. Questa ricerca non solo ci aiuta ad esporre lo stato attuale dell’adozione delle criptovalute nella regione, ma ci permette anche di fornire approfondimenti sul comportamento e sulle aspettative degli utenti”, ha commentato Guilherme Nazar, vicepresidente regionale di Binance per l’America Latina.
Un dirigente di Worldcoin rivela di operare senza licenza in Ecuador
La Sovrintendenza alla protezione dei dati dell’Ecuador nega di aver ricevuto una notifica formale delle operazioni di Worldcoin, nonostante le affermazioni di Martin Mazza, responsabile regionale per l’America Latina di Tools for Humanity (TFH).
Per oltre un mese, i cittadini di Guayaquil e Quito hanno subito la scansione dell’iride in exchange di criptovalute tramite un’applicazione mobile. Gli utenti, spesso ignari dei termini e degli scopi dell’utilizzo dei loro dati biometrici, hanno ricevuto oltre 24 dollari in criptovalute.
Ciò solleva preoccupazioni riguardo a un’ottemperanza alle norme sulla protezione dei dati personali. Fabrizio Peralta Díaz, Sovrintendente alla protezione dei dati, ha rilevato la mancanza di risorse dell’istituzione per una supervisione efficace, pubblicando che è l’unico funzionario disponibile per questi compiti. Peralta ha confermato che il contatto con Worldcoin si è limitato a un briefing il 17 giugno 2024, e non a una notifica ufficiale o a una richiesta di autorizzazione.
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Mazza ha affermato che Worldcoin opera in Ecuador secondo un modello di franchising, senza bisogno di una filiale locale, e rispetta le normative vigenti, non richiedendo quindi alcuna licenza specifica. Ha dichiarato che gli utenti possono accedere alle informazioni sul servizio presso i centri di localizzazione.
La Soprintendenza ha avvertito che se vengono riscontrate irregolarità nel trattamento dei dati personali, le misure correttive potrebbero includere la cessazione del trattamento dei dati, come previsto dall’articolo 65 della Legge Organica sulla Protezione dei Dati Personali. Tuttavia, Peralta ha sottolineato che l’attuazione di queste misure richiede un rapporto tecnico e un processo adeguato, che sono limitati dai vincoli finanziari e di risorse umane dell’istituzione.
JusToken entra in Brasile e Argentina
JusToken, una nuova società di infrastrutture di tokenizzazione globale, sta entrando nel settore dei real world asset (RWA) in Brasile e Argentina. L’azienda mira a fornire soluzioni in collaborazione con diverse aziende del settore.
“La tokenizzazione ci permette di collegare il mondo reale con quello digitale, creando un nuovo universo di possibilità”, ha dichiarato Eduardo Novillo Astrada, CEO e co-fondatore di JusToken. “Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale disporre di un’infrastruttura solida, scalabile e collaudata, in grado di adattarsi alle diverse esigenze. Justoken è nata per ribassare, potenziare ed espandere le imprese. Offriamo soluzioni su misura per le esigenze di ogni settore, alimentate dalla blockchain, che ci garantisce trasparenza, agilità, velocità e titoli”.
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JusToken comprende diverse aziende, includendo Agrotoken, che tokenizza i prodotti agricoli; Landtoken, una piattaforma di tokenizzazione dei terreni agricoli; Pectoken, una piattaforma di tokenizzazione del bestiame; Enertoken, una piattaforma globale di tokenizzazione dell’energia; e SAYKY, che offre soluzioni basate sul carbonio e ESG.
L’obiettivo dell’azienda è quello di convertire gli asset fisici in asset digitali con liquidità e titoli attraverso la blockchain.
Deputato cileno indagato per aver detenuto milioni di criptovalute
Tra le indagini su una presunta mega-frode che ha coinvolto l’ex sindaco di Maipú Cathy Barriga, è emersa una nuova controversia riguardo a suo marito, il deputato Joaquín Lavín León.
Tra il 2018 e il 2021, Lavín avrebbe investito oltre 48 milioni di dollari in criptovalute attraverso la piattaforma Buda.com. L’ingente volume di questi investimenti ha attirato l’attenzione delle autorità, soprattutto dopo che la piattaforma ha richiesto informazioni sull’origine dei fondi. La mancata risposta di Lavín ha portato al blocco temporaneo del suo conto.
L’avvocato di Cathy Barriga, Cristóbal Bonacic, ha difeso la legittimità di questi investimenti, affermando che tutto il denaro in questione proviene dal reddito legittimo di Lavín. Bonacic ha spiegato che la mancata risposta di Lavín alla richiesta della fonte dei fondi è dovuta al fatto che non effettua più investimenti su Buda.com, e non a una mancanza di chiarezza sui fondi.
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I sospetti riguardano anche una transazione da 12.600 dollari effettuata nel settembre 2018 da Vicente González, il figlio maggiore di Barriga. Vicente, che all’epoca aveva 19 anni, ha effettuato la transazione dal suo conto Buda.com prima di iniziare il suo rapporto con l’Agenzia delle Entrate.
Né Cathy Barriga né Joaquín Lavín hanno rilasciato ulteriori dichiarazioni. Bonacic ha concluso che non c’è alcuna obiezione a che la Procura indaghi a fondo, sostenendo che non ci sono state azioni irregolari o illegali nel contesto di questi investimenti.
El Salvador disposto a pagare la Russia in Bitcoin per gli affari bilaterali
El Salvador, avendo già legalizzato il Bitcoin come moneta legale, è ora pronto a utilizzare le criptovalute per scambiare con la Russia. Alexander Ilyukhin, primo segretario dell’Ambasciata russa in Nicaragua e capo della filiale in El Salvador, lo ha annunciato durante un’intervista con il media locale Izvestia.
Dato che la valuta ufficiale di El Salvador è il dollaro statunitense, Ilyukhin ha ricordato che il Paese deve affrontare delle difficoltà nei pagamenti. Per risolvere questi problemi, El Salvador propone alla Russia di adottare le criptovalute per le transazioni.
Questa iniziativa simboleggia una mossa verso metodi di pagamento internazionali alternativi in mezzo a sanzioni e restrizioni. Tuttavia, i benefici pratici di tali dichiarazioni sono spesso trascurabili, anche se attuati.
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Negli ultimi anni, El Salvador e la Russia hanno rafforzato le relazioni commerciali. Al Forum economico internazionale di San Pietroburgo, il vicepresidente di El Salvador Felix Uyoa ha confermato l’impegno ad espandere i legami commerciali con la Russia, soprattutto con le aziende orientate all’innovazione. Anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha rilevato il potenziale di aumento degli scambi, sottolineando la necessità di contatti diretti tra le comunità imprenditoriali dei due Paesi.
Nonostante questi sforzi, gli attuali volumi di scambiare tra le nazioni sono minimi. Nel quarto trimestre del 2023, la Russia ha esportato beni per un valore di circa 1 milione di dollari in El Salvador, mentre le importazioni da El Salvador non hanno superato i 20.000 dollari. El Salvador esporta principalmente caffè e prodotti sostitutivi in Russia, mentre la Russia fornisce fertilizzanti e macchinari a El Salvador.
Google e Itaú Brasile integrano i pagamenti digitali della banca centrale
Il 30 luglio Google ha annunciato l’integrazione di Pix, il sistema di pagamento istantaneo brasiliano, nel suo portafoglio digitale. Questa nuova funzionalità mira a semplificare le transazioni, consentendo agli utenti di effettuare pagamenti e trasferimenti in modo rapido e sicuro senza dover aprire l’app della propria banca.
Per consentire questa integrazione, Google ha ottenuto dalla Banca Centrale una licenza specifica per gli indicatori di pagamento. Gli utenti possono ora aggiungere le loro chiavi Pix a Google Wallet, effettuando pagamenti presso gli esercenti e i negozi online che accettano Pix. Inoltre, possono inviare e ricevere denaro da amici e familiari istantaneamente, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Google Pay, la piattaforma del gigante tecnologico per i pagamenti online e senza contatto, garantirà il titolo delle transazioni con la crittografia e l’autenticazione a due fattori. Google sottolinea che Pix in Google Wallet offre un modo comodo per effettuare pagamenti senza contanti o carte.
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La funzionalità sarà lanciata gradualmente, inizialmente disponibile solo per i clienti di C6 Bank e PicPay. Elisa Jóia, responsabile delle operazioni di pagamento di Google per l’America Latina, ha dichiarato che questa prima fase ha lo scopo di testare la funzionalità e raccogliere il feedback degli utenti.
“L’idea è di fare un piccolo lancio, in modo da capire quale sarà il feedback degli utenti, per garantire il massimo titolo possibile”, ha detto Jóia.
L’integrazione di Pix in Google Wallet creerà un portafoglio completamente digitale, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere tra credito, debito e Pix. Grazie alla popolarità del portafoglio digitale di Google e all’ampia accettazione del Pix, questa nuova funzione ha il potenziale per promuovere l’inclusione finanziaria e semplificare le transazioni per milioni di brasiliani.
Le banche e le autorità di regolamentazione colombiane prendono in considerazione una legge sulle criptovalute
La Colombia si sta posizionando come leader nell’adozione delle criptovalute in America Latina, ma deve affrontare sfide normative significative riguardo a criptovalute e asset digitali. Per affrontare questi problemi, le entità bancarie stanno spingendo per una regolamentazione che renda la Sandbox della Sovrintendenza finanziaria colombiana più pratica ed estesa.
Nonostante l’assenza di una struttura normativa chiara, media locali come Portafolio riportano che le istituzioni finanziarie colombiane stanno facendo progressi nell’integrazione delle criptovalute. Bancolombia, Davivienda e Itaú hanno iniziato a sviluppare le proprie piattaforme di exchange nonostante le incertezze normative. Ad esempio, Bancolombia ha lanciato Wenia, una piattaforma progettata per facilitare le transazioni in criptovaluta, sostenuta da una stablecoin ancorata al peso colombiano.
Davivienda ha dimostrato le sue capacità tecnologiche e attende un ambiente normativo più maturo per entrare a pieno titolo nel mercato delle criptovalute. Tuttavia, queste iniziative incontrano l’ostacolo di una struttura normativa instabile. La recente fase di “sandbox” di LaArenera, creata dalla Superintendencia Financiera per testare le nuove tecnologie in un ambiente controllato, ha messo in evidenza i limiti dell’attuale normativa.
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Sebbene il progetto pilota abbia coinvolto alleanze come il Banco de Bogotá con Bitso e Davivienda con Binance, i progressi verso l’adozione diffusa delle criptovalute rimangono lenti.
Con la crescita della scena cripto Latam, queste storie evidenziano la crescente influenza della regione sul mercato globale. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti nella carrellata della prossima settimana.
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