Trusted

Vitalik Buterin introduce ‘The Purge’ per affrontare le sfide di dati e archiviazione di Ethereum

2 mins
Aggiornato da Daria Krasnova

In breve

  • Il cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha introdotto l'aggiornamento "The Purge" nel suo ultimo saggio.
  • La proposta mira a risolvere le sfide crescenti di archiviazione e complessità della blockchain.
  • Buterin sostiene la semplificazione del protocollo per garantire un ecosistema Ethereum sostenibile.
  • promo


Il cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha presentato “The Purge”, la quinta installazione di una serie di aggiornamenti proposti per semplificare la gestione dei dati e la complessità del protocollo della rete Ethereum.

Questo aggiornamento è fondamentale poiché la scalabilità, la sicurezza e la sostenibilità a lungo termine di Ethereum dipendono da un’architettura dei dati stabile e gestibile.

Affrontare la memorizzazione dei dati di Ethereum

L’aggiornamento Purge di Buterin introduce un framework che mira alle crescenti esigenze di archiviazione di Ethereum. Eliminando la storia obsoleta della rete, mira a ridurre i colli di bottiglia e lo spazio su disco necessario per gestire un nodo.

Attualmente, gestire un nodo Ethereum richiede circa 1,1 terabyte di spazio su disco solo per il client di esecuzione, oltre a diverse centinaia di gigabyte per il client di consenso. Infatti, i requisiti di archiviazione aumentano di centinaia di gigabyte ogni anno, anche senza aumentare il limite di gas di Ethereum.

 Leggi di più: Uno sguardo approfondito alla rete Ethereum

Mappa della Purge di Ethereum
Mappa della Purge di Ethereum. Fonte: Vitalik Buterin

The Purge suggerisce un approccio decentralizzato alla memorizzazione dei dati tra i nodi della rete. Invece che ogni nodo detenga la completa storia della rete, potrebbero conservare segmenti più piccoli e casuali. Questo permetterebbe di mantenere la ridondanza dei dati senza che ogni nodo debba conservare le stesse informazioni.

“Se, rendendo più accessibile la gestione dei nodi, possiamo arrivare a una rete con 100.000 nodi, dove ogni nodo conserva il 10% casuale della storia, allora ogni pezzo di dati verrebbe replicato 10.000 volte – esattamente lo stesso fattore di replicazione di una rete di 10.000 nodi dove ogni nodo conserva tutto,” ha spiegato Buterin.

Un’altra proposta chiave è introdurre un approccio “senza stato” per gestire i dati di stato di Ethereum. Questo potrebbe mantenere il totale dei dati sotto gli 8 terabyte per decenni.

Per semplificare ulteriormente l’archiviazione, Buterin suggerisce anche di esplorare la scadenza parziale o totale dello stato, dove alcuni vecchi dati potrebbero essere eliminati, combinati con aggiustamenti nello spazio degli indirizzi. Ha notato che la scadenza dello stato potrebbe semplificare le transizioni tra i formati dei dati, poiché i nuovi alberi di stato potrebbero essere introdotti senza conversioni complesse.

Semplificazione del protocollo

Oltre all’archiviazione, Buterin sottolinea la necessità di mantenere il protocollo di Ethereum efficiente e facile da usare. Semplificare il protocollo potrebbe ridurre i bug e rendere la rete più accessibile per sviluppatori e utenti.

Un’opzione è l'”ossificazione”, un processo che congela il protocollo, interrompendo nuovi cambiamenti per aumentare la stabilità. In alternativa, Ethereum potrebbe eliminare gradualmente le funzionalità obsolete, mantenendo la compatibilità con le versioni precedenti mentre minimizza la complessità non necessaria.

“Una via intermedia, di fare meno cambiamenti al protocollo e anche di rimuovere almeno un po’ di complessità nel tempo, è anche possibile,” ha aggiunto Buterin.

Leggi di più: Quando sono più bassi i costi del gas di Ethereum?

Nel frattempo, Buterin ha ribadito la necessità di semplicità e compatibilità con le versioni precedenti. Secondo lui, questo fornirebbe stabilità per le applicazioni che necessitano di supporto affidabile a lungo termine.

“Il valore di Ethereum come catena deriva dal fatto che è una piattaforma dove puoi distribuire un’applicazione e avere la certezza che funzionerà ancora per molti anni a venire,” ha concluso.

Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025
Top piattaforme di crypto in Italia | Gennaio 2025

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

oluwapelumi-adejumo.png
Oluwapelumi Adejumo
Oluwapelumi ritiene che il Bitcoin e la tecnologia blockchain abbiano il potenziale per cambiare il mondo in meglio. È un avido lettore e ha iniziato a scrivere di criptovalute nel 2020.
Leggi la biografia completa