Il calendario economico di questa settimana è ancora una volta fitto di appuntamenti, con la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, che definirà il tono dei futuri tagli. Inoltre, i mercati delle criptovalute sono rimbalzati di recente, ma gli eventi economici di questa settimana arresteranno i loro progressi?
Il grande evento del calendario economico di questa settimana è la riunione della banca centrale statunitense per la determinazione dei tassi di interesse il 31 gennaio.
Impatto sui tassi di interesse
Martedì 30 gennaio verranno riportati i dati sulla fiducia dei consumatori. Si prevede un miglioramento marginale rispetto al mese precedente. La spesa dei consumatori rappresenta circa il 70% dell’attività economica degli Stati Uniti, pertanto gli economisti prestano molta attenzione per valutare l’impatto che potrebbe avere sull’economia in generale.
Inoltre, martedì il Dipartimento del Lavoro rilascerà i dati di dicembre sulle aperture di posti di lavoro negli Stati Uniti.
Tuttavia, tutti gli occhi sono puntati su Jerome Powell e sulla Federal Reserve mercoledì. L’intervento di Powell è previsto nel corso di una conferenza stampa. Si prevede che la banca centrale manterrà il tasso di riferimento a breve termine al 5,25%-5,5%, massimo da 22 anni, per la quarta riunione consecutiva.
Alcuni analisti ritengono che la Fed inizierà a ridurre il tasso di riferimento già a marzo. Pertanto, potrebbe segnalare le sue intenzioni dopo la riunione di questa settimana.
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In una nota ai clienti, l’economista di Goldman Sachs David Mericle ha scritto,
“La (Fed) probabilmente punterà a mantenere sul tavolo un taglio a marzo senza inviare un segnale decisivo”.
Nel frattempo, Andrew Slimmon, senior portfolio manager di Morgan Stanley Investment Management, ha dichiarato di aspettarsi che Powell sia “paziente” riguardo ai tagli dei tassi.
“Perché, a suo avviso, l’economia appare forte e la Fed ha tempo per essere paziente e assicurarsi che la vera tendenza secolare dell’inflazione sia più bassa”.
Secondo quanto riportato, i mercati prevedono sei riduzioni dei tassi nel 2024, dal 3,75% al 4%, il doppio della quantità prevista dalla Fed il mese scorso.
Ciononostante, il mese scorso l’indice dei prezzi al consumo, che rappresenta un’ampia misura dell’inflazione, è aumentato oltre l’obiettivo della Fed. Con lo spettro dell’inflazione non ancora sconfitto, la Fed potrebbe mantenere i tassi più alti ancora a lungo.
Impatto sul mercato delle criptovalute
I tassi d’interesse elevati non sono generalmente positivi per i mercati delle criptovalute. I risparmiatori possono ottenere buoni rendimenti da investimenti sicuri come i depositi in contanti, mentre i rimborsi del debito sono solitamente più elevati. Ciò significa meno denaro disponibile per investimenti ad alto rischio come le criptovalute.
I mercati delle criptovalute sono rimbalzati del 2,8% in giornata, raggiungendo 1,75 trilioni di dollari al momento della scrittura.
Il Bitcoin è in testa con un aumento del 2,6% a 43.533 dollari, mentre Ethereum ha guadagnato l’1,7% raggiungendo i 2.313 dollari.
Tra le altre altcoin che stanno registrando solidi guadagni al momento ci sono Solana con il 5,3%, Cardano con il 7,6% e Dogecoin che ha superato il 3% nella giornata.
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