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La controversia sul listing di token espone le tensioni tra gli exchange di criptovalute e i progetti crypto

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Aggiornato da Daria Krasnova

In breve

  • Gli exchange di criptovalute affrontano critiche per le elevate richieste di quotazione dei token, sollevando preoccupazioni di squilibri di potere nella comunità crypto.
  • Le accuse sostengono che Binance e Coinbase richiedano commissioni eccessive, influenzando la sostenibilità finanziaria dei progetti e le prestazioni dei token.
  • I leader del settore si pronunciano a favore dei DEX, cercando pratiche di quotazione più eque e una minore dipendenza dagli exchange centralizzati.
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La comunità delle criptovalute è in fermento a seguito delle recenti accuse riguardanti le pratiche di quotazione degli exchange di criptovalute centralizzati (CEX), in particolare Binance e Coinbase.

Tutto è iniziato con un post di Simon Dedic, CEO di Moonrock Capital. Ha scatenato un ampio dibattito su quanto potere abbiano i CEX nel determinare il destino di nuovi progetti e token. In questo contesto, leader del settore e membri della comunità stanno intervenendo, evidenziando la crescente divisione tra exchange centralizzati e decentralizzati.

Accuse di elevate richieste per le quotazioni su exchange di criptovalute

In un post su X (precedentemente Twitter), Dedic ha condiviso dettagli di una conversazione che ha avuto con un progetto “Tier 1” che ha trascorso oltre un anno in due diligence con Binance. Secondo Dedic, Binance ha eventualmente richiesto il 15% dell’intera fornitura di token del progetto in cambio di un’offerta di quotazione.

Ha stimato che il costo per la quotazione potrebbe variare da 50 milioni USD a 100 milioni USD, descrivendo tali richieste come “inaccessibili” per i progetti e una ragione principale per i “grafici in calo” — un termine che si riferisce ai cali di prezzo seguenti alle quotazioni CEX.

In risposta, Andre Cronje, fondatore di Fantom, ha contestato le affermazioni di Dedic su Binance. Ha rivelato che Coinbase, non Binance, aveva precedentemente richiesto tariffe sostanziali per la quotazione (probabilmente del token FTM di Fantom) con importi che variavano da 30 milioni USD a 300 milioni USD nel tempo.

Leggi di più: Recensione di Binance 2024: È l’exchange di criptovalute giusto per te?

La posizione di Cronje evidenzia la crescente preoccupazione su come le richieste di quotazione possano creare barriere per i progetti che cercano visibilità sui principali exchange. Il CEO di Coinbase Brian Armstrong ha presto affrontato la controversia, mirando a chiarire la situazione. Armstrong ha dichiarato su X, “Le quotazioni di asset su Coinbase sono gratuite,” promuovendo gli exchange decentralizzati (DEX) come un’alternativa valida.

Il post di Armstrong è stato supportato da un post sul blog di Coinbase che spiega l’Asset Hub, progettato per semplificare il processo di quotazione. L’Asset Hub di Coinbase garantisce anche trasparenza e equità, presumibilmente senza costi per gli emittenti di token.

Justin Sun parla in mezzo a una crescente frustrazione della comunità

Aggiungendo al dibattito, il fondatore di TRON Justin Sun ha condiviso le sue esperienze con entrambi gli exchange. Sun ha affermato che mentre Binance non ha addebitato a TRON alcuna tariffa di quotazione, Coinbase richiedeva un deposito di 80 milioni USD in TRX e un deposito di 250 milioni USD in BTC in Coinbase Custody.

Sun ha anche suggerito che tali richieste sono eccessive, aggiungendo un altro strato al dibattito su se le tariffe di quotazione siano giustificate per progetti di dimensioni diverse. La controversia ha scatenato una serie di reazioni della comunità, molti esprimono disillusione sulle pratiche dei CEX.

“Mi fa quasi non voler comprare nulla quotato su Binance di nuovo. Sapere che hanno pagato decine di milioni USD per essere lì, così da ottenere la massima liquidità possibile, è un segnale che forse non vale così tanto. Le vere piattaforme non hanno bisogno di lanciarsi su Binance,” ha detto Tuomas Holmberg, fondatore e CEO di Collector Crypt.

Il CEO di Tenset e cofondatore di Tenset Security Mat Millbury ha fatto eco al sentimento, criticando gli effetti negativi delle quotazioni di Binance sui prezzi dei token. Alcuni vedono la questione come un’indicazione del potere eccessivo esercitato dai CEX sui nuovi progetti.

“Gli exchange detengono troppo potere,” ha commentato Mo Ezeldin di Animoca Brands, suggerendo che le tariffe di quotazione e le richieste di token creano un ciclo malsano che alla fine danneggia i progetti e drena il momento positivo.

Rendimento medio per exchange
Prestazioni degli exchange in evidenza. Fonte: Mo Ezeldin

Nel frattempo, il fondatore di Mavryck Network Alex Davis ha espresso sostegno per i DEX, sostenendo che potrebbero fornire un modello più sostenibile per il futuro.

“Tutto questo dramma intorno ai CEX semplicemente evidenzia la necessità di DEX (con libro degli ordini) e maggiore trasparenza. Rendete chiare le regole per le quotazioni e quotateli appropriatamente. L’obiettivo delle crypto era disintermediare dalle terze parti, non crearne di nuove che incassano le proprie tariffe,” ha espresso Davis.

La leadership di Binance difende le politiche

L’ex CEO di Binance Changpeng Zhao (CZ) ha risposto alle critiche, invitando il settore a evitare gli “attacchi di citazione”. CZ ha affermato che Bitcoin, il più noto asset digitale, non ha mai pagato tasse di inserimento, consigliando ai progetti di concentrarsi sul loro sviluppo piuttosto che sulle inserzioni negli exchange. Justin Sun ha condiviso il sentimento.

Similmente, la cofondatrice di Binance Yi He ha aggiunto che i processi di inserimento di Binance sono trasparenti e basati sul merito del progetto. Ha incoraggiato il pubblico a “fare la propria ricerca” (DYOR) e ha respinto le accuse come “pettegolezzi”, spiegando che alte allocazioni di token per airdrop o promozioni non garantiscono inserimenti.

Mentre le accuse e le difese circolano, il ruolo degli exchange decentralizzati (DEX) diventa più evidente. A differenza dei CEX, i DEX permettono ai progetti di inserirsi direttamente senza richieste intermediarie o grandi allocazioni di token, offrendo potenzialmente un accesso più equo.

Leggi di più: Cosa sono gli exchange decentralizzati e perché dovresti provarli?

Mentre gli exchange centralizzati offrono liquidità, portata e visibilità, molti nella comunità sostengono che la loro influenza sul successo dei progetti possa essere eccessiva. Il dibattito in corso evidenzia la necessità di un cambiamento, sia attraverso una maggiore trasparenza dei CEX, l’adozione di alternative decentralizzate o un cambiamento a livello di settore verso pratiche più eque.

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Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
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