La Kasikornbank thailandese sta sviluppando un ecosistema di asset digitali per aiutare le aziende a raccogliere capitali con sicurezza attraverso la vendita di token. Il co-presidente della banca, Pipit Aneaknithi, ritiene che le vendite di token siano più efficienti in termini di costi rispetto ai prestiti o alle vendite di azioni.
La posizione di Pipit è stata espressa poco dopo l’acquisizione da parte della banca della piattaformadiscambio di asset digitali Satang Corp. per 100 milioni di dollari, avvenuta a ottobre. Il sentimento per gli asset digitali si sta riscaldando, con il primo ministro Srettha Thavisin che ha proposto di utilizzare la blockchain per distribuire 14 miliardi di dollari e un nuovo regolamento che favorisce le offerte di monete.
La posizione di Kasikornbank sulle vendite di token contrasta con gli Stati Uniti
Secondo Pipit,
“Stiamo consigliando ad alcuni clienti di emettere token per la raccolta di fondi. Siamo seriamente intenzionati a sviluppare un ecosistema di asset digitali che sarà molto efficiente in termini di costi rispetto alle piattaforme tradizionali esistenti”.
Grammy Entertainment, una società di Bangkok, e Broadcast Thai Television hanno raccolto 7,6 milioni di dollari attraverso un’offerta di token per finanziare un film. Altri progetti che cercano di trarre vantaggio dalle norme sulle criptovalute in Thailandia includono i piani del miliardario Sarath Ratanavadi di lanciare una piattaformadiscambio attraverso un’alleanza tra la sua società Gulf Energy Development e Binance.
Nonostante l’entusiasmo, Pipit ha dichiarato che la banca procederà con cautela in un periodo “maturo per una sana espansione”. La loro posizione contrasta con un sentimento più aspro espresso dalla Securities and Exchange Commission statunitense sulla legalità delle offerte di monete.
Tuttavia, diverse banche stanno espandendo con cautela i propri servizi includendo la tecnologia blockchain per un trasferimento efficiente degli asset. JPMorgan, ad esempio, permette a clienti selezionati di regolare le transazioni attraverso la sua rete JPM Coin 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Altre banche, includendo Morgan Stanley, Citigroup e Societe Generale, stanno costruendo infrastrutture per consentire regolamenti rapidi di asset token.
Per saperne di più: Qual è l’impatto della tokenizzazione di Real World Asset (RWA)?
Come Kasikornbank potrebbe elaborare le offerte di monete
Uno dei punti critici delle offerte di monete potrebbe essere il modo in cui vengono regolate le transazioni. La divisione blockchain di Kasikornbank potrebbe regolare le transazioni dei clienti, mentre la sua attività di custodia potrebbe detenere i token per l’acquirente e il venditore.
Per saperne di più: La guida definitiva su come lanciare una ICO
Un’altra sfida potrebbe essere rappresentata dal tipo di società che possono offrire token. Chi partecipa alle offerte di token potrebbe dover sottoporsi a controlli antiriciclaggio e di conoscenza dei clienti, escludendo di fatto il settore della finanza decentralizzata.
La Thailandia si unisce ai rivali asiatici di Hong Kong, Giappone e Singapore, nonché all’Unione Europea, nella corsaai flussi di asset digitali. La Sygnum Bank di Singapore ha recentemente lanciato un’attività di intermediazione e custodia di criptovalute, mentre il regime di Hong Kong è destinato ad espandersi per abbracciare un maggior numero di token.
Avete qualcosa da dire sui piani di Kasikornbank di offrire ai clienti vendite di token, sull’approccio cauto che le banche stanno adottando con gli asset digitali o altro? Scriveteci o partecipate alla discussione sul nostro canale Telegram. Potete trovarci anche su TikTok, Facebook o X (Twitter).
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.