Il fondatore di Tron, Justin Sun, ha rinnovato le sue accuse contro First Digital Trust (FDT), sostenendo che l’azienda abbia trasferito $500 milioni di fondi dei clienti a banche di Dubai.
In un post del 3 maggio su X, Sun ha affermato che il denaro è stato distribuito tra diverse istituzioni, tra cui Mashreq Bank, Emirates NBD, Abu Dhabi Islamic Bank (ADIB) ed EFG.
Il fondatore di Tron esorta Dubai a indagare su FDT
Sun ha anche nominato diverse persone che ritiene siano state coinvolte nell’autorizzare o facilitare i trasferimenti. Queste includono Christian Alexander Boehnke, De Lorraine Elbouef, il CEO di FDT Vincent Chok, Yai Sukonthabhund, Matthew William Brittain e Cecilia Teresa Brittain.
Secondo lui, queste persone ricoprivano ruoli esecutivi presso FDT e entità correlate, il che presumibilmente dava loro l’autorità e l’accesso necessari per appropriarsi indebitamente dei beni dei clienti.
Le accuse di Sun arrivano mentre Dubai si sta posizionando come un centro globale per l’innovazione crypto. Negli ultimi anni, le autorità hanno introdotto diverse iniziative pro-crypto che hanno attirato attenzione e investimenti internazionali.
In questo contesto, Sun ha esortato le banche locali, i regolatori e gli enti governativi a prendere misure immediate per indagare sui trasferimenti e congelare eventuali afflussi sospetti.
Ha anche spinto per audit interni, divulgazioni pubbliche di eventuali anomalie e una cooperazione attiva da parte delle istituzioni coinvolte.
“Esorto ancora una volta il governo di Dubai, i regolatori e le banche ad agire rapidamente e con decisione. Dubai non deve diventare un rifugio sicuro per frodi e riciclaggio di denaro. Le banche devono condurre revisioni interne, congelare immediatamente gli afflussi sospetti e segnalarli proattivamente. Non diventate facilitatori di attività criminali,” ha dichiarato Sun.
Queste accuse si aggiungono a una disputa crescente tra Sun e il custode con sede a Hong Kong.
Il mese scorso, ha paragonato l’appropriazione indebita presunta presso FDT allo scandalo FTX, definendola “molto peggiore” perché non coinvolgeva una struttura di garanzia del prestito o l’approvazione degli utenti.
Sun ha lanciato un programma di taglie da $50 milioni per supportare le indagini, scoprire ulteriori dettagli e ritenere responsabili i colpevoli. Ha anche lanciato un sito web dedicato per esporre la presunta truffa.
FDT ha negato tutte le accuse e ha intentato una causa per diffamazione contro Sun. Nel frattempo, i regolatori di Hong Kong hanno iniziato a rivedere la condotta delle società fiduciarie locali alla luce delle accuse.
Dall’inizio della disputa, la capitalizzazione di mercato della stablecoin FDUSD di FDT è crollata. Secondo i dati di BeInCrypto, la capitalizzazione di mercato della stablecoin era scesa da oltre 2,5 miliardi di dollari a circa 1,4 miliardi di dollari al momento della pubblicazione.
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