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Gli analisti prevedono un aumento della volatilità dei mercati a causa della guerra israelo-palestinese

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Aggiornato da Mary Basile

In breve

  • La dichiarazione di guerra di Israele contro Hamas scatena speculazioni sulla reazione dei mercati del Bitcoin (BTC) e delle altcoin in un contesto di volatilità.
  • L'analista di criptovalute Miles Deutscher osserva che i mercati spesso si riprendono rapidamente dalle guerre, nonostante la volatilità iniziale, con un impatto sull'S&P 500.
  • Poiché il Bitcoin è correlato all'S&P 500, si prevede che mostri una volatilità a breve termine; il BTC è sceso di quasi il 2% dopo il conflitto.
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Mentre Israele dichiara lo stato di guerra contro il gruppo militare palestinese Hamas, la comunità delle criptovalute specula su come reagiranno il Bitcoin (BTC) e i mercati più ampi delle altcoin. La volatilità del mercato tende ad aumentare durante le crisi geopolitiche come la guerra o altri conflitti militari. Mentre il prezzo di materie prime come il petrolio e l’oro aumenta, gli investitori tendono ad allontanarsi dagli asset più rischiosi come le azioni e le criptovalute.

L’analista di criptovalute prevede volatilità a breve termine

Il famoso analista di criptovalute Miles Deutscher ha parlato dell’impatto sull’S&P 500 dovuto alla guerra israelo-palestinese. Su X (Twitter) ha scritto:
“I dati suggeriscono che i mercati di solito si riprendono rapidamente da guerre e altri colpi geopolitici, nonostante la volatilità iniziale”.
Lo screenshot qui sotto mostra che mentre c’era incertezza nel primo mese del conflitto, il mercato ha iniziato a girare in positivo dopo tre mesi nella maggior parte dei casi. Nel 75% dei casi, l’S&P 500 era positivo 12 mesi dopo l’evento militare. I dati hanno preso in considerazione i conflitti militari nel periodo compreso tra l’incidente di Pearl Harbor del dicembre 1941 e la guerra in Iraq del marzo 2003.
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Performance dell’S&P 500 in caso di conflitti militari. Fonte: X (Twitter)
Il mercato delle criptovalute non è stato testimone di grandi conflitti geopolitici, ad eccezione della guerra tra Russia e Ucraina. È quindi difficile determinare l’impatto isolato sugli asset crittografici. Tuttavia, è stata riscontrata una correlazione tra il Bitcoin e l’indice S&P 500. Per saperne di più: Criptovalute e azioni: Dove investire i propri soldi nel 2023 Di conseguenza, insieme all’S&P 500, è probabile che anche il Bitcoin mostri volatilità in un arco di tempo più breve. Il rapporto Bitfinex Alpha condiviso con BeInCrypto suggerisce che ci saranno “livelli accentuati di volatilità” nell’azione dei prezzi del Bitcoin. Il grafico sottostante mostra che la volatilità storica giornaliera rimane al di sopra della media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni.
Indice di volatilità storica del Bitcoin. Fonte: Bitfinex
Secondo i dati di TradingView, il Bitcoin (BTC) è sceso di quasi il 2% da quando la guerra israelo-palestinese è iniziata sabato. Per saperne di più: Corsi di commercio di criptovalute su misura per i principianti.
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BTC/USDT, grafico giornaliero. Fonte: TradingView
Avete qualcosa da dire sull’impatto delle criptovalute a causa della guerra israelo-palestinese o altro? Scriveteci o partecipate alla discussione sul nostro canale Telegram. Potete trovarci anche su TikTok, Facebook o X (Twitter). Per l’ultima analisi di BeInCrypto sul Bitcoin (BTC), cliccate qui.
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Harsh Notariya è un giornalista di BeInCrypto, che scrive di vari argomenti, includendo le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), la tokenizzazione, gli airdrop di criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi), i memecoin e le altcoin. Prima di entrare in BeInCrypto, è stato consulente della comunità presso Totality Corp, specializzandosi nel metaverso e nei token non fungibili (NFT). Inoltre, Harsh è stato scrittore e ricercatore di contenuti sulla blockchain presso...
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