Bitcoin (BTC) mostra segnali di una possibile impennata parabolica in ottobre. Una lettura combinata di alcune metriche on-chain indica che la moneta principale potrebbe raggiungere i 73.000 USD.
Questa analisi esplora queste metriche e evidenzia ciò che i detentori di BTC devono sapere.
Bitcoin è il centro dell’attenzione
L’aumento della domanda per Bitcoin Spot ETF è un segnale notevole di una possibile impennata sopra i 70.000 USD. Nell’ultima settimana, questi fondi hanno registrato solo ingressi, per un totale di 1,11 miliardi USD.
Per contestualizzare, il 26 settembre, gli ingressi nel Bitcoin Spot ETF ammontavano a 366 milioni USD, il massimo in un singolo giorno dal 23 luglio. Secondo SosoValue, in quel giorno, tre principali fornitori di ETF — BlackRock, Fidelity e Ark — hanno registrato ingressi di 118 milioni USD, 73 milioni USD e 133 milioni USD rispettivamente, evidenziando una forte domanda da parte degli investitori tradizionali statunitensi.
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Inoltre, i cambiamenti nell’ambiente economico degli Stati Uniti influenzano fortemente il prezzo del Bitcoin. Dal suo lancio, il prezzo della moneta è stato influenzato da fattori come variazioni dei tassi di interesse, tendenze inflazionistiche, dati sull’occupazione e decisioni prese dagli organismi di regolamentazione finanziaria. Per questo, l’aumento della domanda o il contrario da parte degli investitori statunitensi spesso impatta il prezzo del BTC, rendendo essenziale monitorare la loro attività.
Gli investitori al dettaglio e istituzionali con base negli Stati Uniti hanno recentemente aumentato la loro accumulazione di BTC, come dimostra l’Indice Premium di Coinbase. In un recente post su X, Julio Moreno, capo della ricerca presso CryptoQuant, ha notato che l’aumento della domanda di BTC negli Stati Uniti ha spinto il prezzo della moneta verso i 65.000 USD.
Se il sentimento rimane rialzista e la domanda di moneta in quella regione continua a crescere, il prezzo del Bitcoin potrebbe seguire un percorso verso il trading sopra i 70.000 USD nelle prossime settimane.
Previsione del prezzo del BTC: l’aumento dell’Open Interest presenta rischi
L’aumento dell’Open Interest del Bitcoin è un altro buon indicatore che la sua impennata di prezzo continuerà. L’Open Interest della moneta misura il numero totale di contratti futures o opzioni non ancora liquidati o chiusi. Secondo i dati di CryptoQuant, attualmente ammonta a 19 miliardi USD, aumentato del 26% negli ultimi 30 giorni.
Generalmente, l’aumento dell’Open Interest di un asset segnala un’attività di mercato aumentata e potrebbe spingere il prezzo a nuovi massimi. Tuttavia, alcuni analisti pensano che presenti rischi per i detentori di posizioni lunghe.
“L’Open Interest è alto, molto alto, con oltre 19,1 miliardi USD. Siamo in una zona ad alto rischio e, secondo me, non è il momento migliore per nuove posizioni lunghe,” ha detto l’analista JA Martuun in un post su X.
Una lettura combinata dei dati on-chain sopra indicati mostra un orientamento rialzista sostenuto verso il Bitcoin. Se questa tendenza si mantiene, il suo prezzo stabilirà un supporto locale al livello di 64.312 USD e mirerà a superare la resistenza a 67.929 USD. Una rottura riuscita sopra questo livello porrà il BTC sulla strada per il trading a 73.777 USD. L’ultima volta ha raggiunto questo livello di prezzo il 14 marzo.
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Tuttavia, le letture dell’indice di paura e avidità del Bitcoin indicano un mercato surriscaldato. Quando l’indice è nella zona “Avidità”, i detentori della moneta sono eccessivamente ottimisti. Storicamente, questo è stato un segno di una possibile correzione del prezzo.
Se il prezzo di Bitcoin corregge, potrebbe crollare del 15% e scambiarsi a 54.302 USD, invalidando la tesi rialzista sopra menzionata.
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