Gli Stati Uniti, il Regno Unito e le Filippine sono i principali paesi degen. Ciò significa che i cittadini di questi paesi si dedicano al trading di criptovalute ad alto rischio.
I recenti dati di CoinGecko da aprile 2023 a marzo 2024 evidenziano il loro significativo coinvolgimento nel mercato delle criptovalute o delle meme coin a minore capitalizzazione di mercato.
Quali sono i 25 paesi più degen
In testa alla carica, gli Stati Uniti rappresentano il 16,8% del traffico globale sui tracker degli exchange decentralizzati (DEX) come GeckoTerminal, DEX Screener e DEXTools. Queste piattaforme sono essenziali per l’analisi delle monete a bassa capitalizzazione di mercato, che in genere non sono disponibili sui principali exchange centralizzati.
A seguire, il Regno Unito conquista una quota del 6,16%, con un focus particolare sulle meme coin. Inoltre, le Filippine detengono una quota del 5,07%, consolidando la loro posizione tra le prime tre.
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Il termine “degen”, abbreviazione di “degenerato”, viene utilizzato all’interno della comunità crypto per descrivere le persone impegnate nel trading speculativo. Questo gruppo mostra la volontà di intraprendere investimenti ad alto rischio. Infatti, i dati mostrano che i primi 25 paesi crypto degen concentrano il 77,8% dell’interesse per la speculazione on-chain.
In particolare, all’interno del sud-est asiatico, le Filippine sono affiancate dall’Indonesia, che detiene una quota del 3,96%. Seguono il Vietnam con il 2,94%, la Thailandia con l’1,2% e la Malesia con lo 0,94%, tutti mostrando un vivo interesse per questi asset speculativi.
Inoltre, la Nigeria si distingue come l’unica nazione africana tra le prime 25, con una quota del 3,85%.
“I primi 10 paesi Degen, ma il governo non ci permette nemmeno di fare le criptovalute in pace. C’è un enorme mercato delle criptovalute in Nigeria, ma credo che molte persone lo evitino o ci entrino un po’ a causa di tutto il FUD governativo“, ha detto un utente X Fructose di Web3.
In Europa, la Francia guida l’UE con una quota del 4,4% dell’interesse globale nel trading on-chain. Anche i Paesi Bassi e la Polonia sono in primo piano, con quote rispettivamente del 3,02% e del 2,41%. Complessivamente, sei Stati membri dell’UE sono tra i primi 25 paesi degen a livello globale.
L’analisi mostra che 18 dei 25 paesi più degen crypto sono membri del G20, evidenziando l’importanza economica di questi paesi nel trading speculativo di criptovalute.
Il fascino delle criptovalute a bassa capitalizzazione di mercato deriva dal potenziale di rendimenti elevati. Tuttavia, questi investimenti sono irti di rischi, tra cui la minaccia di rug pull. In tali schemi, gli sviluppatori possono abbandonare bruscamente un progetto, riducendo potenzialmente il valore della moneta a zero.
Per saperne di più: Che cos’è un rug pull? Una guida alla truffa Web3
Poiché l’interesse globale per le criptovalute continua a crescere e diversificarsi, queste informazioni sono fondamentali per comprendere i modelli di trading speculativo nelle diverse regioni.
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