La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong sta intensificando le misure di regolamentazione sugli scambi di criptovalute. La SFC ha recentemente annunciato l’intenzione di introdurre strumenti trasparenti per gli investitori che utilizzano fornitori di servizi di asset virtuali (VASP).
“L’SFC e la sua filiale, l’Investor and Financial Education Council (IFEC), hanno lavorato a stretto contatto per educare e mettere in guardia gli investitori sui rischi del trading su piattaforme non regolamentate”, si legge nel comunicato.
Hong Kong pone l’accento sulla trasparenza nel settore delle criptovalute
In un recente annuncio, l’SFC sta mettendo a disposizione degli investitori risorse online trasparenti per salvaguardare la loro scelta di scambio di criptovalute:
“Alla luce delle recenti preoccupazioni dell’opinione pubblica sulle piattaforme di trading di asset virtuali (VATP) non regolamentate, la Securities and Futures Commission (SFC) sta mettendo in atto una serie di misure per rafforzare la diffusione delle informazioni e l’educazione degli investitori”.
La SFC ha dichiarato l’intenzione di attuare misure che consentano agli investitori di distinguere tra le criptovalute in possesso di una licenza e quelle che non la possiedono. Queste misure includono la pubblicazione di elenchi di VATP.
La pubblicazione fornirà agli investitori informazioni sulle borse con licenze attive. Tuttavia, saranno resi noti anche quelli in fase di chiusura e l’elenco dei richiedenti.
Per contro, la SFC ha concesso le licenze a due borse di Hong Kong, OSL Exchange e Hashkey Exchange.

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La SFC implica le recenti accuse di JPEX come motivo di questa scelta
Nel frattempo, sottolinea anche le recenti sfide affrontate dalla borsa di criptovalute JPEX.
La SFC ha dichiarato che la situazione di JPEX dimostra quanto possa essere rischioso avere a che fare con borse non autorizzate. Ha inoltre sottolineato quanto sia importante avere le giuste regole per mantenere intatta la fiducia del mercato.
Questo fa seguito a notizie che hanno rivelato un numero considerevole di denunce per frode nei confronti della JPEX. Il 19 settembre, le autorità di Hong Kong hanno riferito di aver ricevuto 1.408 denunce che accusavano JPEX di aver intrapreso attività fraudolente.
Nel frattempo, il fondatore di JPEX sarebbe sfuggito alle autorità di Hong Kong e si sospetta che si trovi in Australia. Il 24 settembre è stato reso noto che la polizia intende avvalersi del supporto dell’Interpol per arrestare le persone che si celano dietro JPEX.
Negli ultimi tempi, l’SFC ha parlato dei rischi che corrono gli investitori che utilizzano scambi di criptovalute senza licenza. L’8 agosto, l’SFC ha rilasciato una dichiarazione in cui avverte che gli investitori potrebbero potenzialmente perdere tutto ciò che hanno a che fare con questo tipo di attività:
“Gli investitori possono correre il rischio di perdere l’intero investimento detenuto sul VATP nel caso in cui questo cessi di operare, crolli, venga violato o subisca un’appropriazione indebita di beni”.
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