Il collettivo di hacker nordcoreani noto come Lazarus Group avrebbe effettuato le transazioni più significative da oltre un mese a questa parte, prelevando più di un milione di dollari in Bitcoin attraverso un mixer di criptovalute.
Arkham Intelligence ha riportato il movimento questa mattina, e un utente di X ha suggerito che il gruppo potrebbe prepararsi alla potenziale approvazione di un fondo negoziato in borsa (ETF) di Bitcoin.
Le sei transazioni del gruppo Lazarus superano il milione di dollari
In un post su X (ex Twitter), Arkham Intelligence ha mostrato uno screenshot di sei transazioni per un totale di circa 1,38 milioni di dollari al momento della pubblicazione.
Tuttavia, la maggior parte di questa quantità, circa 37 BTC, è stata eseguita questa mattina attraverso tre transazioni.
“Il Lazarus Group ha appena effettuato le sue transazioni più importanti da oltre un mese a questa parte, ritirando stamattina 1 milione di dollari in BTC da quello che sembra essere un servizio di mixaggio, inviandone poi 150.000 a un indirizzo inattivo a cui avevano già spedito in passato”.
L’osservazione da parte di Arkham dell’invio di 150.000 dollari a uno dei loro indirizzi inattivi ha scatenato le speculazioni degli utenti di X.
Essi hanno ipotizzato un potenziale collegamento con l’imminente decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti in merito a un fondo negoziato in borsa (ETF) di Bitcoin.
ARK 21Shares ha una scadenza iniziale il 10 gennaio. L’approvazione potrebbe aumentare l’ottimismo della comunità cripto, prevedendo un impatto positivo sul prezzo del Bitcoin.
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Il gruppo Lazarus sospettato di una serie di attacchi recenti
Nel frattempo, questo arriva dopo che BeInCrypto ha riportato che Lazarus Group è presumibilmente responsabile dell’attacco alla piattaformadiscambio CoinEx. L’attacco ha prosciugato circa 55 milioni di dollari dalla piattaforma. Circa un quinto di questi era in token nativi di TRON, TRX.
Tuttavia, in notizie più recenti, i sospetti puntano su Lazarus Group nell’attacco alla piattaformadiscambio Poloniex, che ha portato a un furto di circa 117 milioni di dollari.
Il co-fondatore di Poloniex, Deddy Lavid, ha aggiunto:
“Considerando la natura dell’attacco, probabilmente una violazione di chiavi private, i sospetti ricadono sul gruppo Lazarus, noto per il suo coinvolgimento in attacchi similmente avanzati di controllo degli accessi e in quantità sostanziali di fondi rubati negli ultimi mesi”.
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