L’importante gestore di asset digitali Grayscale ha recentemente modificato le ponderazioni dei prodotti chiave del suo portafoglio. In particolare, sono state apportate modifiche a Grayscale Digital Large Cap Fund, Grayscale DeFi Fund e Grayscale Smart Contract Platform Ex-Ethereum Fund.
La società ha incorporato due importanti criptovalute nel suo Digital Large Cap Fund, includendo XRP di Ripple e AVAX di Avalanche.
Perché Grayscale ha pubblicizzato XRP e AVAX
La motivazione alla base della decisione di Grayscale deriva dal recente ribilanciamento del Large Cap Select Index (DLSC) effettuato da CoinDesk il 3 gennaio. Questo indice funge da base per gli asset del Grayscale Fund. Poiché il fornitore dell’indice ha incluso XRP e AVAX nel suo ribilanciamento, Grayscale ha rispecchiato questo adeguamento per mantenere l’allineamento con la composizione aggiornata.
Grayscale ha ristrutturato il proprio portafoglio, svendendo parti degli asset attuali in base alle rispettive ponderazioni. I proventi di queste vendite sono stati utilizzati per acquistare AVAX e XRP. È importante notare che MATIC, appartenente a Polygon, è stato completamente eliminato dal fondo.
Il Digital Large Cap Fund comprende ora il 69,15% di BTC, il 21,90% di ETH, il 3,68% di SOL, l’1,62% di ADA, il 2,54% di XRP e l’1,14% di AVAX.
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I membri della comunità XRP hanno immediatamente accolto con favore la mossa e alcuni hanno esortato l’asset manager a lanciare un fondo incentrato su XRP.
“È fantastico che Grayscale stia inserendo nuovamente XRP nel suo indice di criptovalute, ma sono anni che lo inseriscono, il più delle volte, e vediamo qual è stato l’effetto complessivo sul prezzo”, ha dichiarato WrathofKahnemand.
Il Digital Large Cap Fund è il portafoglio di criptovalute di Grayscale che espone gli investitori alle criptovalute a grande capitalizzazione. L’azienda ha dichiarato che il prodotto non ha raggiunto il suo obiettivo di investimento e non ha rispecchiato il valore degli asset digitali.
Il prezzo di XRP e AVAX in difficoltà
La mossa di Grayscale non si è ancora tradotta in un rendimento positivo dei prezzi di XRP e AVAX. I valori di questi asset sono scesi rispettivamente del 9% e dell’11% durante la scorsa settimana.
Uno sguardo più attento mostra che la tendenza negativa persiste da circa un mese per XRP. Il suo prezzo è sceso di oltre il 10% fino a raggiungere il valore più basso degli ultimi tre mesi, pari a 0,567 dollari.
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La tendenza al ribasso ha portato a una sostanziale riduzione del market cap di XRP, attualmente pari a 30 miliardi di dollari, con un netto calo di 7 miliardi di dollari rispetto a un mese fa. Di conseguenza, è scivolato dalla top five degli asset crittografici, occupando ora la sesta posizione, dietro a Solana di circa 10 miliardi di dollari, che vanta un market cap di 41 miliardi di dollari.
D’altra parte, AVAX è stato uno dei pochi asset digitali che ha chiuso l’anno scorso in bellezza, con un rialzo di circa il 33% negli ultimi 30 giorni a 34 dollari. Anche la blockchain sta godendo di nuova attenzione grazie al suo fiorente ecosistema.
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