Verificato

Il governo degli Stati Uniti ha venduto l’85% delle sue partecipazioni in Bitcoin?

2 min
Aggiornato da: Eleonora Spagnolo

In breve

  • Il governo degli Stati Uniti possiede attualmente solo 28.988 BTC, per un valore di 3,47 miliardi di dollari, che rappresenta solo il 15% del totale presunto.
  • Le agenzie federali detengono 200.000 BTC, ma molti sono beni sequestrati, non direttamente posseduti dal governo.
  • Le preoccupazioni per una potenziale vendita sotto il Presidente Biden sono infondate, poiché il monitoraggio on-chain non mostra alcuna grande liquidazione.
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Nuovi documenti FOIA mostrano che il governo degli Stati Uniti possiede attualmente 28.988 Bitcoin, che rappresentano solo il 15% del totale presunto. Questa rivelazione ha immediatamente causato timori di una massiccia vendita sotto il presidente Biden.

Tecnicamente, le agenzie federali detengono ancora 200.000 BTC, ma questi asset non sono proprietà del governo. Ad esempio, fino al 48% di questo stockpile potrebbe essere restituito ai creditori di Bitfinex. Questo influenzerà senza dubbio i piani di riserva di Trump.

Quanti Bitcoin possiedono gli USA?

A questo punto, è ben noto che anni di sequestri di asset hanno reso il governo degli Stati Uniti uno dei maggiori detentori di Bitcoin.

Tuttavia, un nuovo rapporto mostra che questa storia potrebbe non essere così semplice. Oggi, il Servizio Marshals degli Stati Uniti ha confermato di detenere solo 28.988 BTC, solo il 15% del totale presunto. Invece di 24 miliardi di dollari, questo stock vale solo 3,47 miliardi di dollari.

Naturalmente, questa rivelazione ha causato un enorme panico nella comunità crypto. L’anno scorso è stato un anno negativo per la liquidazione di Bitcoin da parte dei governi in tutto il mondo, e il presidente Biden ha venduto gran parte delle riserve degli Stati Uniti.

Immediatamente, figure come la senatrice Cynthia Lummis hanno apertamente messo in dubbio se una grande vendita fosse avvenuta in segreto.

Per essere chiari, lo scenario disastroso non sembra particolarmente probabile. Arkham Intelligence, una società di analisi on-chain, tiene registri sulle detenzioni di Bitcoin del governo degli Stati Uniti.

Le transazioni intraledger possono o meno causare che la cifra di 200.000 sia una lieve sovrastima, ma sapremmo se Biden avesse venduto l’85% di tutti i BTC del governo.

US Government Bitcoin Holdings
Detenzioni di Bitcoin del governo degli Stati Uniti. Fonte: Arkham Intelligence

Beni sequestrati vs confiscati: una distinzione chiave

Tuttavia, questa discrepanza è ancora estremamente importante. Come ha sottolineato l’autore del rapporto, i Marshals degli Stati Uniti detengono tutti i Bitcoin confiscati dal governo.

Nel corso degli anni, molti grandi criminali crypto hanno confiscato miliardi in BTC, rendendo ufficialmente questi asset proprietà del governo. Questo è il suddetto valore di 3,4 miliardi di dollari, e lo Zio Sam può farne ciò che vuole.

Tuttavia, molti criminali non confiscano i loro Bitcoin al governo degli Stati Uniti. Questi sono asset sequestrati, non proprietà del governo. Il Presidente non ha necessariamente l’autorità di fare qualsiasi cosa con questi token mentre esistono in questo limbo.

Ad esempio, le forze dell’ordine detengono diversi miliardi di BTC dall’hack di Bitfinex, per un totale di circa 94.000 BTC. A seconda di alcune cose, la maggior parte o tutti questi asset potrebbero essere restituiti ai creditori dell’exchange.

Se ciò accade, è quasi la metà dello “stockpile” del governo proprio lì.

In generale, la Riserva Strategica di Bitcoin di Trump non funzionerà come pubblicizzato. L’FBI, la DEA e altre agenzie governative attualmente custodiscono molti Bitcoin, ma gli Stati Uniti non ne sono necessariamente i proprietari.

In generale, gli osservatori possono aspettarsi che la Riserva detenga più di 3,4 miliardi di dollari. Tuttavia, il totale presunto di 24 miliardi di dollari non era tecnicamente accurato.

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