Grayscale Investments ha condotto una ricerca guidata da The Harris Poll. Ha determinato che il 71% degli elettori previsti negli USA sostiene che i leader politici dovrebbero adottare le cripto e l’IA.
Lo studio di settembre ha esplorato le prospettive su cripto, intelligenza artificiale, investimenti e come il futuro del sistema finanziario, tra altri fattori, potrebbe influenzare le considerazioni di voto nelle elezioni USA del 2024.
Le inclinazioni degli elettori americani verso le cripto
Con le elezioni USA a solo un mese di distanza, il 56% dei “probabili elettori” ora preferisce candidati informati sulle cripto rispetto a quelli che non lo sono. Questo segna un aumento del 3% da maggio e dell’8% da dicembre. Gli elettori vedono sempre più le tecnologie emergenti come le cripto e l’IA come essenziali per costruire un futuro successo finanziario.
Notabilmente, due elettori su cinque (40%) considerano le posizioni dei candidati su Bitcoin e altri asset cripto quando prendono la loro decisione. Questo cambiamento di sentimento è notevole rispetto a dicembre 2023, quando solo il 34% degli elettori esprimeva lo stesso interesse.
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Inoltre, lo studio ha stabilito che più americani possiedono cripto ora rispetto al 2023. Questo è più evidente tra la generazione più anziana. Lo spostamento è attribuito agli ETF su Bitcoin spot, che offrono agli investitori istituzionali accesso a BTC.
“Quasi un terzo (30%) degli elettori ha detto che l’approvazione degli ETF su Bitcoin li ha resi più interessati a investire in Bitcoin o altri asset cripto in generale. Inoltre, quasi la metà degli elettori (46%) prevede che parte del loro portafoglio di investimenti includerà cripto in futuro — un aumento notevole rispetto al 2023 (40%),” un estratto nella ricerca indica.
Un altro risultato interessante della ricerca è che le cripto stanno progressivamente diventando una questione bipartisan negli USA. Specificamente, c‘è una divisione quasi equa tra i partiti Repubblicano e Democratico. Questo avviene nonostante la demografia di voto degli investitori in cripto sia sempre più varia, tale che:
- Il 63% degli elettori ispanici e il 68% dei neri mostrano interesse nell’investire in Bitcoin, rispetto al 35% dei bianchi.
- Quasi un terzo (30%) degli elettori ispanici e neri (31%) possiede attualmente Bitcoin, rispetto a solo il 13% dei bianchi.
Questi risultati rispecchiano una recente ricerca di Consensys, che ha determinato che metà degli elettori USA sostiene politiche pro-cripto. Secondo il sondaggio, l’85% dei proprietari di cripto vede le cripto come un problema chiave di voto. Nel frattempo, il 92% è propenso a votare.
I Repubblicani attualmente hanno un leggero vantaggio nell’essere percepiti come più amichevoli verso le cripto, principalmente a causa della continua promozione degli asset digitali da parte di Donald Trump. Recentemente, Trump ha fatto notizia acquistando hamburger con Bitcoin e lanciando un progetto DeFi, sebbene quest’ultimo abbia ricevuto una risposta tiepida. Ha anche promesso di licenziare Gary Gensler, un critico importante dell’industria delle cripto, se eletto.
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I Democratici, nel frattempo, stanno vedendo un crescente supporto da elettori di diversi partiti, con un crescente interesse verso le cripto. Kamala Harris, la candidata del partito, ha iniziato ad accettare donazioni in cripto e si è impegnata a espandere l’uso sia delle cripto che dell’IA nella sua campagna per la presidenza.
Il rapporto evidenzia la crescente importanza delle cripto nella politica USA. Secondo i dati di Polymarket, Kamala Harris attualmente detiene un leggero vantaggio, con il 50% contro il 49% di Trump, con solo 34 giorni rimasti fino alle elezioni.
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