I senatori statunitensi hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla donazione di 1 milione USD di Sam Altman, CEO di OpenAI, al fondo inaugurale del presidente eletto Donald Trump.
Questa indagine evidenzia preoccupazioni sull’influenza delle aziende sui processi politici, specialmente da parte di aziende tecnologiche e di criptovalute.
I legislatori statunitensi indagano sulle donazioni aziendali al fondo per l’inaugurazione di Trump
In una lettera del 17 gennaio a Sam Altman, i legislatori statunitensi, i senatori Elizabeth Warren e Michael Bennett hanno richiesto che OpenAI fornisca dettagli sulla recente donazione di Altman al fondo inaugurale di Trump.
I legislatori hanno notato che grandi aziende tecnologiche, tra cui OpenAI, Microsoft, Google e Amazon, hanno donato collettivamente milioni al fondo negli ultimi due mesi. Curiosamente, aziende di criptovalute come Ripple, Coinbase, Kraken, Robinhood e Circle hanno contribuito circa 10 milioni USD al fondo di Trump.
Questi fondi dovrebbero supportare eventi inaugurali di alto profilo, riflettendo ottimismo nel settore degli asset digitali. L’industria vede la nuova amministrazione Trump come un potenziale alleato nel promuovere cambiamenti normativi attesi da tempo che potrebbero stimolare ulteriore crescita per il settore crypto.
Tuttavia, i legislatori hanno sollevato preoccupazioni su potenziali motivi ulteriori dietro queste donazioni. Hanno suggerito che le donazioni potrebbero servire come tentativi di influenzare le politiche della nuova amministrazione o mitigare sfide normative.
Diverse aziende donatrici, come Amazon, Google, Microsoft e Ripple sono attualmente sotto esame federale per varie questioni legali.
“Queste donazioni sollevano interrogativi sulla corruzione e sull’influenza del denaro aziendale sull’amministrazione Trump, e il Congresso e il pubblico meritano risposte,” ha dichiarato il legislatore.
I legislatori statunitensi hanno espresso preoccupazione che tali donazioni possano influenzare il controllo normativo. Hanno sottolineato che il sostegno finanziario potrebbe servire come leva in mezzo a battaglie legali e indagini in corso che coinvolgono queste aziende.
“Gli sforzi dell’industria suggeriscono che le grandi aziende tecnologiche stanno cercando di ingraziarsi e aggirare le regole. Questo sarebbe positivo per i dirigenti miliardari del settore tecnologico, ma è negativo per l’America: se non controllati, i monopoli delle grandi aziende tecnologiche minacceranno i diritti dei consumatori, calpesteranno i lavoratori e schiacceranno la concorrenza mentre soffocano l’innovazione,” hanno scritto i legislatori.
Considerando ciò, i legislatori hanno cercato dettagli specifici sulla donazione. Questo includeva se il consiglio aziendale di OpenAI avesse approvato la donazione, le identità delle persone coinvolte e qualsiasi comunicazione con il team di transizione di Trump. Hanno fissato una scadenza al 31 gennaio 2025 per una risposta completa.
Altman, tuttavia, ha chiarito che la donazione era personale. In un tweet del 17 gennaio, ha espresso confusione riguardo all’indagine, affermando:
“Era una donazione personale… la mia azienda non ha preso una decisione.”
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