Genesis Global Trading, un tempo attore dominante nell’arena del trading di criptovalute, ha annunciato l’interruzione dei suoi servizi di trading globale. La decisione fa seguito alla dichiarazione di fallimento di Genesis Global Holdco, un’entità correlata all’interno dello stesso conglomerato di asset digitali, all’inizio di quest’anno.
Genesis è ora in contatto con le autorità di regolamentazione per garantire una cessazione regolare e ordinata dei servizi.
Genesis chiude i servizi di trading globale
La chiusura si estende a tutti i servizi di trading offerti da Genesis, comprese le transazioni a pronti e in derivati facilitate attraverso GGC International Ltd. Questa entità, una società delle Isole Vergini britanniche, è interamente controllata da Genesis Bermuda Holdco Ltd.
Il portavoce della società ha confermato che la decisione è stata presa,
“volontariamente e per motivi commerciali”.
L’azienda aveva inizialmente annunciato che avrebbe chiuso i suoi servizi di trading negli Stati Uniti all’inizio di settembre.
Genesis, un’affiliata del Digital Currency Group di Barry Silbert, era un importante trading desk di derivati. Dalla sua nascita nel 2013, l’azienda ha gestito ben 116,5 miliardi di dollari di trading spot, diventando uno dei principali desk istituzionali di derivati per volume.
Nel terzo trimestre dello scorso anno, la società ha dichiarato di aver negoziato derivati per un valore di 18,7 miliardi di dollari.
Problemi con il piano fallimentare
Tuttavia, le sorti della società hanno subito una svolta quando Genesis Global Holdco ha presentato istanza di fallimento a gennaio. Il deposito ha rivelato che Genesis Global Capital (GGC), un prestatore di criptovalute e un’altra affiliata del conglomerato, ha avviato una causa contro la sua società madre, Digital Currency Group (DCG), per non aver rimborsato circa 630 milioni di dollari di prestiti.
Genesis sostiene di aver concesso diversi prestiti a DCG, che non sono stati pagati. I prestiti, erogati in Bitcoin (BTC), sono stati convertiti in un prestito a termine con scadenza 11 maggio 2023. Nonostante il completamento del termine, Genesis non ha ancora ricevuto il rimborso.
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L’annuncio della chiusura di Genesis Global Trading arriva tra le preoccupazioni per il piano di bancarotta di Genesis. La borsa cripto Gemini ha contestato il piano, sostenendo che manca di chiarezza e di informazioni cruciali per i creditori.
Il piano di Genesis prevede che i creditori non garantiti possano ricevere dal 70% al 90% dell’importo dovuto in dollari USA. Sono previsti anche recuperi in natura che vanno dal 65% al 90%, a seconda dell’allocazione degli asset.
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