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Esclusivo La prova delle riserve dovrebbe essere lo standard del settore: Lin Han, CEO di Gate.io, sul futuro della sicurezza

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Aggiornato da Maria Petrova

In breve

  • Gate.io è stato uno dei primi piattaformadiscambio di criptovalute a implementare il metodo Proof of Reserves.
  • L'approccio attuale della borsa include il riporto regolare di oltre 170 asset e l'uso di zk-SNARK.
  • Il Dr. Han ritiene che la Prova delle Riserve verificata sarà un requisito di base per tutte le piattaforme di scambiare.
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Nel 2024, lo spazio delle criptovalute è in fermento per gli eventi significativi: le amministrazioni di tutto il mondo hanno iniziato a riconoscere le criptovalute come una classe di asset indipendente, i giganti del TradFi sono entrati nel grande gioco e il dimezzamento del Bitcoin suggerisce che un mercato rialzista potrebbe essere all’orizzonte.

Con l’aumento della liquidità del mercato e la tendenza a investire il proprio denaro in modo più audace, è fondamentale concentrarsi sulla sicurezza degli asset. BeInCrypto ha incontrato il fondatore e CEO di Gate.io, il Dr. Lin Han, per discutere dell’importanza delle Proof of Reserves (PoR), della necessità di trasparenza del settore e dell’approccio unico della piattaformadiscambio per mantenere al sicuro i fondi degli utenti.

La prova delle riserve come nuovo standard del settore

Gate.io non è nuovo al concetto di Proof of Reserves. Nel 2020 è stato uno dei primi piattaformadiscambio a condurre PoR utilizzando il metodo ormai standard che combina l’albero di Merkle con una società di revisione di terze parti e la convalida indipendente degli utenti. Due anni dopo, la piattaforma ha reso la sua implementazione open source in seguito al fallimento di FTX. Nel 2023, il metodo è stato aggiornato includendo il riporto regolare di oltre 170 asset e l’utilizzo di ZK-SNARK per una maggiore sicurezza e privacy.

ZK-SNARK is an acronym that stands for Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge. It’s a cryptographic proof that allows one party to prove it possesses certain information without revealing that information.

Ma il problema principale rimane. Anche se il PoR al 100% è diventato un punto di riferimento per la maggior parte dei CEX, deve essere più facile per l’utente medio capire e completare una verifica ad albero di Merkle. Il Dr. Han semplifica il processo di verifica, paragonandolo a un gioco collaborativo in cui milioni di utenti identificano i difetti dei dati.

“La comprensione dell’albero di Merkle o della tecnologia a conoscenza zero può essere complicata per i non addetti ai lavori. Ma il processo di verifica in sé è piuttosto semplice. Quando pubblichiamo tutti i dati, i codici sorgente e gli strumenti, le persone possono collaborare per trovare i difetti dei nostri dati”, afferma l’amministratore delegato. “La prima volta che abbiamo introdotto questo metodo non disponevamo di una tecnologia avanzata come quella attuale. Gli utenti dovevano fidarsi di noi e della società di revisione. Ma ora con ZK è molto più facile: la gente sa che seguiamo tutte le regole, perché non possiamo infrangerle grazie al codice open source. Quindi non devono fidarsi di noi, ma della tecnologia”.

La conversazione si sposta sulle implicazioni più ampie del PoR come standard industriale. Han prevede che la sua integrazione nei mercati finanziari tradizionali favorirà una maggiore trasparenza e responsabilità, stabilendo un nuovo punto di riferimento. Tuttavia, ha osservato che questo successo dipenderà in gran parte dalla comunità delle criptovalute, dagli aggregatori di dati e dai media agli influencer e agli utenti medi.

“Il PoR consente di verificare i bilanci di terzi senza divulgare informazioni sensibili. È qualcosa che il mondo finanziario non ha mai avuto prima. Sicuramente può e deve diventare uno standard del settore. Dipende da noi come spiegare i vantaggi di questa tecnologia al mondo tradizionale. Credo che l’obbligo di avere una prova di riserva verificata sarà un requisito di base per tutti i piattaformadiscambio. E una volta che sarà stato fatto, allora, sapete, sarà la mano invisibile dei mercati, quando improvvisamente tutti gli operatori cominceranno a prestare molta più attenzione a rispettare gli standard e a essere trasparenti”.

Bilanciare efficienza e titoli

Il CEO di Gate.io approfondisce il dibattito tra piattaformadiscambio centralizzate e piattaforme decentralizzate, sottolineando l’efficienza e la facilità d’uso dei CEX. Nonostante il fascino delle opzioni decentralizzate, sottolinea l’attuale dipendenza dai CEX grazie ai bassi costi di transazione e alla facilità d’uso.

“I CEX sono ancora molto, molto efficienti. Per esempio, le iscrizioni sono piuttosto calde ora, quindi molte persone scambiamo i token BRC-20. Sulla blockchain Bitcoin, devono pagare molto per ogni transazione, per ogni scambiare. Ma sulla piattaforma centralizzata non pagano quasi nulla. Allo stesso tempo, i CEX sono molto facili da usare. Rispetto alle applicazioni Web3, gli utenti devono solo accedere al proprio account per avere tutto. Non devono gestire le chiavi private, pensare a come tenerle al sicuro o sincronizzarsi con tutti i nodi della blockchain”, commenta il Dr. Han.

Tuttavia, prevede un graduale spostamento verso le piattaforme decentralizzate, grazie ai progressi dell’infrastruttura e dell’UX.

“Molte cose si stanno risolvendo rapidamente in Web3. Ora abbiamo infrastrutture migliori, portafogli migliori, interfacce migliori. Per esempio, il nostro Web3 Wallet supporta più di 40 blockchain, e in futuro uniremo le altre blockchain già supportate in Gate.io, per cui il numero salirà a 300”. Ora gli utenti possono memorizzare e scambiare i token nativi, come BTC, LTC e DOGE, i token ERC-20 e BRC-20. Stiamo per aggiungere anche i token delle dApp: al momento le persone possono ottenere informazioni da Uniswap, ma in seguito saranno in grado di controllare le informazioni direttamente nel nostro portafoglio. Ciò significa che gli utenti potranno gestire tutti gli asset, tutti i token, in un solo portafoglio sul loro cellulare”.

L’amministratore delegato sottolinea ancora una volta che, finché gli utenti dipendono fortemente dal CEX, è importante che prestino molta attenzione alla disponibilità di PoR e audit. Afferma che questa è una buona misura per dimostrare che i fondi sono sicuri, almeno per il momento.

Ambiente sicuro per tutti gli utenti di Gate.io

Mentre il CEO esplora la possibilità di soddisfare le esigenze istituzionali, sottolinea l’impegno di Gate.io nel mantenere i propri standard. Il Dr. Han sottolinea il rigoroso processo di due diligence che i clienti istituzionali intraprendono e l’importanza di soddisfare i loro requisiti di sicurezza e ottemperanza. La disponibilità di Gate.io a soddisfare le richieste istituzionali riflette la sua dedizione a fornire a tutti gli utenti un ambiente sicuro e regolamentato.

“Gate.io accetta tutti i tipi di clienti. Al momento serviamo migliaia di clienti istituzionali a livello globale. In base alla nostra esperienza, la differenza principale tra i clienti istituzionali e quelli retail è che questi ultimi si preoccupano maggiormente della sicurezza e dell’ottemperanza della nostra piattaforma. Per questo motivo non si limitano a fare l’onboarding prima di iniziare a scambiare, ma fanno anche una due diligence. Ci chiedono come conserviamo le chiavi e gli asset, come facciamo il KYC e il KYT, come preveniamo la manipolazione del mercato. Servire le istituzioni è molto più difficile, perché dobbiamo mantenere uno standard molto elevato per renderle soddisfatte. Ma tutti questi passaggi vanno a vantaggio anche degli utenti retail”.

Il Dr. Han osserva inoltre che Gate.io ha impiegato molti anni e risorse per richiedere le licenze. Ne è valsa la pena, dato che i nuovi clienti della piattaformadiscambio provenienti dalla finanza tradizionale non possono scambiare su piattaforme non regolamentate. Ora è uno dei principali piattaformadiscambio di criptovalute con licenze e autorizzazioni in diverse giurisdizioni: Gate Group ha già licenze o autorizzazioni a Malta, Lituania, Italia, Dubai, Gibilterra e così via.

Guardando al futuro, il CEO offre uno sguardo alla roadmap strategica di Gate.io. L’attenzione al miglioramento dei titoli di sicurezza e alla promozione di alleanze strategiche sottolinea l’impegno della piattaforma a rimanere all’avanguardia. Con un occhio attento all’innovazione e alle soluzioni incentrate sull’utente, Gate.io traccia la rotta verso una crescita continua e il successo nel dinamico settore degli asset digitali.

“Gate.io mira ad avere un sistema di sicurezza molto forte come ecosistema, non solo per CEX, ma anche per Web3. Vogliamo scoprire tutto ciò che è possibile attaccare. Quindi nel 2024, e anche per il futuro, Gate.io investirà maggiormente nella sicurezza. Lavoreremo con i partner per fare più test, verifiche e altre cose per migliorare il nostro sistema e fornire una piattaforma il più possibile sicura per tutti gli utenti”.

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Daria Krasnova è un'esperta redattrice con oltre otto anni di esperienza nel settore finanziario tradizionale e in quello delle criptovalute. Si occupa di diversi argomenti, includendo la finanza decentralizzata (DeFi), le reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN) e i real world asset (RWA). Prima di entrare a far parte di BeInCrypto, ha lavorato come redattrice e redattore per importanti società finanziarie tradizionali, includendo la Borsa di Mosca, il fornitore di ETF FinEx e...
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