Gary Gensler non sta vivendo un buon 2023. Il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) e la sua agenzia hanno subito alcuni gravi colpi nei tribunali ultimamente quando si tratta di applicare il settore delle criptovalute.
Questo potrebbe portare alcuni a riflettere su una domanda. Gensler potrebbe lasciare, in un modo o nell’altro, prima che il suo mandato termini ufficialmente nel 2026?
La SEC ha perso nel caso rivoluzionario di Ripple
Il colpo più recente alla SEC è stato inferto da una corte d’appello che ha messo in evidenza le incongruenze nelle motivazioni dell’agenzia per negare la conversione di un fondo negoziato in borsa di Bitcoin richiesta da Grayscale. La SEC aveva precedentemente approvato ETF basati su futures di bitcoin. Tuttavia, l’agenzia non è riuscita a spiegare perché non avrebbe fatto lo stesso per un ETF a pronti. Di conseguenza, il tribunale ha dato a Grayscale una vittoria.
Come se non bastasse, il 30 agosto il senatore Warren Davidson (R-OH) ha rinnovato la richiesta di dimissioni di Gensler.
Un colpo ancora più grande è stata la sconfitta della SEC contro Ripple. La decisione preliminare del tribunale ha messo in discussione l’ampia affermazione della SEC secondo cui la maggior parte delle criptovalute sono titoli. Il tribunale ha stabilito che XRP non è un titolo quando viene venduto agli investitori in borsa, un’enorme vittoria per il settore.
Anche se il dramma giudiziario non è finito, una sconfitta definitiva nella causa Ripple potrebbe rivelarsi devastante per la SEC. In particolare, ogni sentenza negativa mette in luce i difetti delle teorie legali e delle strategie di applicazione della SEC sotto la guida di Gensler.
Per saperne di più su come il governo statunitense definisce un titolo: Cos’è il test di Howey e che impatto ha sulla criptovaluta?
Perché le perdite della SEC sono importanti
Gensler si è sforzato di dipingere le posizioni della SEC come estensioni naturali della legge esistente. Tuttavia, le opinioni giudiziarie dissenzienti danno credito alle argomentazioni dell’industria della blockchain, secondo cui i regolamenti obsoleti richiedono una modernizzazione urgente.
La SEC si troverà presto ad affrontare test critici attraverso azioni esecutive contro le principali borse Binance e Coinbase. Questi colossi, dotati di grandi risorse, hanno apertamente assunto una posizione combattiva nei confronti della SEC.
Una precedente denuncia della SEC contro la borsa più piccola Bittrex si è conclusa con un accordo relativamente mite, in quanto Bittrex è uscita dal mercato statunitense. Tuttavia, le denunce della SEC contro Binance e Coinbase assomigliano molto al caso Bittrex, il che suggerisce che le aziende più grandi potrebbero avere delle chance in tribunale.
La SEC non è riuscita a ottenere il blocco dei beni richiesto contro Binance. E, cosa inquietante, l’agenzia ha compiuto un passo molto insolito: ha presentato una mozione sigillata, lasciando intendere che si sta profilando un caso più ampio, che forse coinvolge il Dipartimento di Giustizia.
Questa serie di sconfitte giudiziarie segnala anche una potenziale vulnerabilità dell’agenzia. Le entità regolamentate potrebbero percepire una diminuzione dei rischi associati alla contestazione dell’autorità e delle interpretazioni della SEC.
In genere, le aziende accettano di patteggiare quando confidano che una lotta in tribunale si riveli inutile o eccessivamente onerosa. Tuttavia, le perdite subite dalla SEC potrebbero incoraggiare le aziende a correre il rischio in tribunale piuttosto che accettare le richieste della SEC.
Gensler potrebbe essere cacciato?
Il presidente della SEC è nominato dal presidente degli Stati Uniti e deve essere confermato dal Senato. Il mandato di un presidente della SEC è di cinque anni.
In una discussione con BeInCrypto, Hugo Volz Oliveira, segretario e membro fondatore del New Economy Institute, ha affermato che Gensler è stato il presidente più attivo dal 2009.
“E, in particolare, è stato il presidente della SEC che ha agito di più negli ultimi tempi senza un mandato del Congresso. Non si tratta solo di criptovalute, ma di tutti i tipi di partecipanti al mercato che sono scontenti di questa leadership”, ha detto Oliveira.
“Questo è più importante dei molteplici fallimenti giudiziari relativi alla sua supervisione del mercato statunitense delle criptovalute. In generale, e al di fuori della bolla delle criptovalute, molti ritengono che Gensler non sia efficace e che stia risolvendo questioni non rilevanti che non hanno alcun impatto sul mondo reale”, ha aggiunto.
Mark Lurie, CEO di Shipyard Software, ha dichiarato a BeInCrypto di essere scettico sulla rimozione di Gensler.
“Gensler non andrà da nessuna parte, perché l’agenda anti-crypto non viene da lui, ma la sta solo perseguendo per conto dell’amministrazione Biden. L’unico modo in cui verrà rimosso è quando verrà eletta una nuova amministrazione con un’agenda diversa”.
E se Gary Gensler venisse licenziato?
Il presidente Biden e il suo segretario al Tesoro, Janet Yellen, sono stati finora “molto favorevoli” alla direzione della SEC sotto la sua guida. Nonostante la rabbia diffusa per il suo mandato, è improbabile che Gary Gensler venga licenziato sotto la guida di Biden.
Tuttavia, tra coloro che sono in corsa per un potenziale posto vacante c’è Rostin Behnam. È l’attuale capo della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), nominato nel gennaio 2022. Gensler è stato in precedenza a capo della CFTC nell’amministrazione Obama, e alcuni a Washington vedono questa mossa come un passo avanti.
Se Gary Gensler viene licenziato, ci sono ancora altre opzioni. Un’altra è Annette Nazareth, un ex commissario che ha fatto parte del comitato consultivo della società di mining di criptovalute Bitfury.
Nazareth è ampiamente conosciuta come moderata a Washington. La sua nomina potrebbe rappresentare un ramoscello d’ulivo per il settore dopo mesi di accese battaglie legali.
Naturalmente, se Gensler non lascia prima che Biden esca dalla Casa Bianca e Trump vince nel 2024, sarebbe l’ex presidente a nominare il suo successore. Uno dei principali candidati in questo scenario è Hester Peirce, membro della Commissione e nominato da Trump.
Peirce è da tempo un difensore del settore delle criptovalute e ha scritto molte opinioni dissenzienti criticando l’eccesso di regolamentazione.
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