Un recente rapporto di Reown rivela che l’ecosistema on-chain sta maturando, con gli utenti che ampliano il loro coinvolgimento oltre le attività di trading. Molti credono che i pagamenti e l’intelligenza artificiale (AI) saranno cruciali per guidare l’adozione più ampia della tecnologia on-chain.
Nonostante l’ottimismo sul futuro del mercato crypto, persistono sfide come le commissioni, la sicurezza e l’interoperabilità.
Il futuro dell’adozione delle crypto
Reown ha condiviso il suo rapporto, “The State of Onchain UX,” con BeInCrypto. Si basa su un sondaggio di 1.038 utenti attivi nel mercato crypto negli Stati Uniti e nel Regno Unito, condotto tra il 19 febbraio e il 26 febbraio 2025.
I risultati mostrano che il 37% degli utenti crede che i pagamenti, incluse le stablecoin e le rimesse, guideranno l’adozione di massa. Il rapporto nota anche un aumento nell’uso delle stablecoin, dal 20% dell’anno scorso al 37% di quest’anno.
L’uso dei wallet crypto ha anche guadagnato trazione. Reown ha osservato che nel 2024, il numero medio di wallet in tutte le regioni è aumentato di 1,27 volte.
Inoltre, il 54% degli utenti ora transa con crypto per i pagamenti, suggerendo un crescente utilizzo nel mondo reale.
“Perché i pagamenti in crypto raggiungano veramente il mainstream, devono eguagliare la facilità delle esperienze fintech tradizionali. Gli utenti dovrebbero poter transare senza sforzo senza dover comprendere la meccanica della blockchain,” ha scritto Mirna Barca, Product Manager dei Pagamenti di Reown.
L’AI è vista come un altro motore chiave, con il 35% degli utenti che la identifica come un importante catalizzatore per l’adozione. Tuttavia, mentre il potenziale dell’AI è riconosciuto, c’è un certo scetticismo sul ruolo della blockchain nello sviluppo dell’AI.
Solo il 29% crede che le due tecnologie si completeranno a vicenda. Nel frattempo, solo il 18% vede il mercato crypto come facilitatore del progresso dell’AI.
“Nonostante il trading prenda la corona quando si tratta di attività degli utenti oggi, i pagamenti e l’AI dominano come i due temi che gli utenti ritengono giocheranno ruoli più grandi su una scala maggiore, suggerendo che i servizi principali a cui gli utenti accedono oggi non riflettono ciò che credono guiderà il suo valore a lungo termine,” si legge nel rapporto.

Inoltre, i progressi normativi e la tokenizzazione sono visti come le prossime aree che potrebbero contribuire all’adozione di massa, con il 26% degli utenti che identifica ciascuna come un fattore chiave. Sotto l’amministrazione del Presidente Donald Trump, la regolamentazione del mercato crypto è diventata centrale.
Poco dopo l’insediamento del Presidente Trump, la SEC ha istituito una task force crypto per creare un quadro normativo chiaro per gli asset digitali. Infatti, il nuovo presidente della SEC Paul Atkins ha anche sottolineato l’importanza della regolamentazione del mercato crypto, definendola una ‘priorità assoluta.’
Questo focus ha contribuito significativamente all’ottimismo del settore, e i dati degli utenti lo esemplificano. L’86% degli utenti crede che guiderà l’adozione mainstream, mentre il 14% pensa che rallenterà l’innovazione.
“Siamo nelle fasi finali dell’incertezza normativa negli Stati Uniti. In Europa, il MiCA sta finalmente prendendo forma, ma la mancanza di precedenti ha lasciato gli innovatori a indovinare, proprio come negli Stati Uniti. L’industria è sulla soglia della chiarezza normativa ma non ci siamo ancora del tutto,” ha osservato Marco Santori, Direttore della WalletConnect Foundation.
Quali sono i principali fattori che ostacolano l’adozione diffusa delle crypto?
Tuttavia, prima che l’adozione mainstream possa avvenire, gli utenti credono che diverse aree necessitino di miglioramenti. Una migliore sicurezza guida la carica, con il 33% degli utenti che la considera critica per un’adozione più ampia. Inoltre, il 25% degli utenti ha evidenziato standard di privacy e protezione dei dati.
La fiducia nella sicurezza on-chain è aumentata significativamente, con il 69% degli utenti che si sente al sicuro, rispetto al 50,5% dell’anno scorso. Tuttavia, anche gli attacchi di phishing sono aumentati. Il numero di attacchi di phishing segnalati dagli utenti è cresciuto al 21%, rispetto al 14,4%.
“Gli attacchi di phishing sono in aumento, ed è un problema. Ma l’UX della sicurezza non è ancora dove dovrebbe essere. Se possiamo rendere la firma delle transazioni più chiara e integrare la protezione dalle frodi, possiamo aiutare gli utenti a sentirsi più in controllo,” ha commentato Jess Houlgrave, CEO di Reown.
Un notevole 44% degli utenti ora utilizza più wallet per motivi di sicurezza, rispetto al 32,8% nel 2024. Inoltre, il 18% degli utenti cita preoccupazioni di sicurezza, come hack e truffe, come un ostacolo all’impegno on-chain.

Oltre alle preoccupazioni sulla sicurezza, le alte commissioni dissuadono il 39% degli utenti da un coinvolgimento più profondo on-chain. Nel frattempo, il 30% crede che commissioni più basse incoraggerebbero una maggiore partecipazione.
In particolare, gli utenti hanno anche sottolineato la necessità di interoperabilità, con il 47% che la considera molto importante. Inoltre, il 18% ha citato la mancanza di interoperabilità come un ostacolo. Nonostante ciò, solo il 14% l’ha elencata come una delle questioni fondamentali da risolvere.
Pertanto, il rapporto richiama l’attenzione sulla necessità per gli sviluppatori di concentrarsi su casi d’uso nel mondo reale, garantendo esperienze utente senza interruzioni, sicure e convenienti. Evidenzia anche una disconnessione tra le aspettative degli utenti, incentrate su pagamenti e app sociali, e il comportamento attuale, che rimane fortemente focalizzato sul trading.
“Comprendere e affrontare questa dinamica sarà fondamentale per raggiungere una vera adozione mainstream,” ha osservato il rapporto.
Con il 67% dei partecipanti al sondaggio ottimisti sullo sviluppo del settore crypto, l’ecosistema on-chain è pronto per la crescita. Tuttavia, affrontare la sicurezza, le commissioni e l’interoperabilità sarà essenziale per sbloccare il suo pieno potenziale e guidare la prossima ondata di coinvolgimento mainstream.
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