L’azienda di scambio di criptovalute FTX, in fallimento, ha accettato di patteggiare con la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) statunitense.
Questo segna un altro capitolo del processo di bancarotta in corso della società e degli sforzi per ripagare i creditori colpiti dall’improvviso crollo del 2022.
FTX raggiunge un accordo da 4 miliardi di dollari con la CFTC
Secondo un documento del 12 luglio, FTX ha raggiunto un accordo di 4 miliardi di dollari con la CFTC. Questo accordo rappresenta una notevole riduzione rispetto alla richiesta iniziale della CFTC di circa 52,2 miliardi di dollari in restituzione, espulsione e sanzioni monetarie civili.
Nel frattempo, l’accordo è ancora soggetto all’approvazione del giudice fallimentare statunitense John Dorsey. L’udienza del caso è prevista per il 6 agosto 2024.
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In particolare, l’accordo subordina la richiesta della CFTC, garantendo il pagamento solo dopo aver soddisfatto le richieste e gli interessi degli altri creditori. I recuperi di questa richiesta andranno a integrare i pagamenti ai creditori, in particolare a quelli con contratti legati alle materie prime, includendo i clienti statunitensi e globali di FTX e i finanziatori di Alameda.
Tra l’altro, la proposta di transazione – che diventerà effettiva e definitiva solo dopo la conferma del piano di riorganizzazione proposto dai Debitori per il Capitolo 11 (il “Piano ammissibile”) – risolverebbe l’azione legale del Tribunale distrettuale e le rivendicazioni della CFTC a condizioni favorevoli per FTX e i suoi creditori senza che i Debitori debbano dedicare molto tempo e sostenere ulteriori spese per il contenzioso”, si legge nel documento.
L’accordo mira a evitare il prolungarsi del contenzioso e a facilitare una più rapida distribuzione degli asset ai creditori. Inoltre, impedisce alla CFTC di imporre sanzioni pecuniarie civili e salvaguarda i fondi disponibili per i creditori.
Tuttavia, Sunil Kavuri, un importante creditore di FTX, ha criticato l’accordo perché potrebbe compromettere la piena restituzione dei creditori. Ha espresso il timore che le multe dell’amministrazione derivanti dalle false dichiarazioni di FTX alla CFTC possano precedere il risarcimento completo delle vittime in base alle attuali valutazioni degli asset.
“La massa fallimentare di FTX vuole pagare le multe dell’amministrazione – che sono state inflitte a causa delle loro bugie alla CFTC – utilizzando le criptovalute e i fiat delle vittime di FTX. Questo prima di rendere le vittime di FTX integre ai prezzi attuali”, ha detto Kavuri.
Questo sviluppo avviene nel mezzo dell’opposizione in corso al piano di rimborso proposto da FTX, annunciato a maggio. Il piano prevede di rimborsare ai creditori una cifra compresa tra 14,5 e 16 miliardi di dollari, sulla base dei prezzi degli asset del novembre 2022. Tuttavia, diversi creditori di FTX si sono opposti a questo piano, sostenendo che non li paga adeguatamente.
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Ciononostante, gli analisti di mercato suggeriscono che gli sforzi di rimborso di FTX potrebbero stimolare i prezzi del mercato delle criptovalute in generale, facendoli potenzialmente salire.
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