Franklin Templeton, un’importante società di gestione patrimoniale statunitense, ha presentato alla Securities and Exchange Commission (SEC) una domanda per il lancio di un Exchange-Traded Fund (ETF) su indici cripto.
Questa mossa evidenzia il crescente interesse istituzionale per gli ETF sulle criptovalute, in particolare per quelli che riguardano asset come il Bitcoin.
L’ETF Crypto Index di Franklin Templeton riflette il crescente interesse istituzionale
Il 16 agosto Franklin Templeton ha presentato la domanda di introduzione del “Franklin Crypto Index ETF”, con l’obiettivo di offrire agli investitori un’esposizione diversificata a più criptovalute. Inizialmente l’indice si concentrerà su Bitcoin ed Ethereum, ma in futuro potrebbe includere altri asset.
Secondo il deposito, il Crypto Index Fund sarà strutturato come un’offerta ponderata, con allocazioni basate sulla capitalizzazione di mercato degli asset sottostanti. L’indice deriverà i dati di prezzo dai tassi di riferimento di Bitcoin ed Ethereum del CME CF.
Se approvato dalla SEC, il fondo potrebbe attirare gli investitori lontano dagli ETF a singolo asset, posizionando potenzialmente Franklin Templeton come attore dominante del mercato.
Per saperne di più: Crypto ETN vs. Crypto ETF: qual è la differenza?
Gli osservatori del mercato hanno sottolineato che questa mossa riflette ulteriormente il crescente interesse istituzionale per il settore emergente. Secondo i dati condivisi dall’analista senior di K33 Research, Vetle Lunde, il numero di società professionali che hanno investito in ETF spot legati alle criptovalute è aumentato di 262 unità nel secondo trimestre, raggiungendo 1.199 investitori istituzionali.
Mentre gli investitori al dettaglio detengono ancora la maggior parte del mercato, gli investitori istituzionali hanno aumentato le loro partecipazioni del 2,41% dei loro Assets Under Management (AUM). Nonostante la riduzione dell’esposizione, società come Millennium e Susquehanna rimangono i maggiori detentori di ETF Bitcoin spot. Anche nuovi operatori come Jane Street e Paul Tudor Jones hanno effettuato notevoli investimenti in ETF sul Bitcoin durante questo periodo.
“GBTC ha visto una sostanziale riduzione del proprio capitale istituzionale, mentre IBIT e FBTC hanno visto una pronunciata crescita del dominio degli investitori professionali”, ha aggiunto Lunde.
Per saperne di più: Come scambiare un ETF Bitcoin: un approccio passo dopo passo
In questo aumento della partecipazione istituzionale, il responsabile della ricerca di CoinShares, James Butterfill, ha sottolineato che i consulenti d’investimento gestiscono ora la maggior parte degli AUM del mercato.
“Guardando al livello più alto, i consulenti per gli investimenti e le società di intermediazione hanno il maggior numero di AUM, rispettivamente 4,7 miliardi di dollari e 1,5 miliardi di dollari. Seguono i fondi speculativi e le società di partecipazione con 3,8 miliardi di dollari e 1,1 miliardi di dollari rispettivamente”, ha dichiarato Butterfill.
Trusted
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.
