Il prezzo di Ethereum (ETH) ha vacillato sotto i 1.600 dollari il 9 ottobre, quando i mercati hanno reagito al ritiro di milioni di dollari da parte di portafogli controllati da insider. ETH può evitare una prolungata inversione ribassista dei prezzi?
La Fondazione Ethereum è un’organizzazione non-profit dedicata a promuovere e sostenere lo sviluppo della blockchain Ethereum e del suo ecosistema. I portafogli associati alla fondazione sono stati osservati vendere monete ETH quando i prezzi hanno raggiunto picchi locali.
La Fondazione Ethereum invia 1.700 ETH al piattaforma di scambio Kraken
Lunedì 9 ottobre, un indirizzo di portafoglio 0x9eE è stato avvistato mentre spostava 1.700 ETH, per un valore di 2,73 milioni di dollari, in una piattaforma di scambio di Kraken. Secondo la piattaforma di analisi blockchain Arkham Intelligence, il portafoglio è collegato alla Ethereum Foundation. I dati storici di Santiment mostrano come il prezzo di Ethereum sia sceso del 14% appena una settimana dopo che la fondazione ha effettuato un deflusso significativo il 6 maggio. Gli insider delle criptovalute incassano abitualmente parte delle loro partecipazioni spostandole in un portafoglio della piattaforma di scambio per essere scambiate con fiat o altri token. Spesso ciò scatena reazioni di mercato significative a seconda del contesto, delle dimensioni e di altre circostanze macro che circondano i deflussi degli insider. I dati storici mostrano che i deflussi dalla fondazione di Ethereum hanno spesso coinciso con picchi di prezzo locali. E curiosamente, il prezzo di ETH ha già oscillato del 2% scendendo sotto il livello di supporto vitale di 1.600 dollari a poche ore dall’ultima transazione di deflusso da 2,73 milioni di dollari. Se la tendenza ribassista che ha seguito la transazione da 30 milioni di dollari si ripete, il prezzo dell’ETH potrebbe scendere verso i 1.500 dollari nelle prossime settimane.
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I flussi netti dello scambio di Ethereum hanno recentemente raggiunto un picco di 5 mesi
Uno sguardo più attento ai dati sulla catena rivela che i flussi netti dello scambio di ETH hanno raggiunto un picco di 5 mesi proprio pochi giorni prima che la fondazione Ethereum trasferisse 1.700 ETH su Kraken. Gli afflussi di Ethereum nelle criptovalute il 3 ottobre hanno superato i deflussi di ben 79.000 ETH. Il grafico di IntoTheBlock qui sotto mostra anche che l’ultima volta che gli afflussi di ETH negli exchange hanno superato i deflussi con un margine così ampio è stato a maggio. Ciò sottolinea il crescente sentimento ribassista nell’ecosistema Ethereum. I flussi netti di scambio sottraggono i deflussi giornalieri di token dai nuovi afflussi. Un flusso netto positivo indica che gli asset che confluiscono nelle piattaforme di scambio sono più numerosi di quelli spostati in depositi a lungo termine e custodia personale. Il numero crescente di token ETH disponibili per il commercio sui mercati a pronti delle borse è un segnale ribassista significativo. Implica che molti detentori attuali stanno potenzialmente cercando di liquidare le loro posizioni nel breve termine. A meno che il sentimento macro non cambi, questo potrebbe esercitare una pressione al ribasso sul prezzo di Ethereum nelle prossime settimane.
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Previsione del prezzo di ETH: Tutti gli occhi sul supporto di 1.500 dollari
I suddetti indicatori sulla catena illustrano una visibile attività ribassista tra gli addetti ai lavori di Ethereum e i più ampi partecipanti al mercato al dettaglio. Se queste tendenze persistono, il prezzo di Ethereum ritesterà il livello di 1.500 dollari nelle prossime settimane. Attualmente, però, i dati Global In/Out of Money Around Price (GIOM), che illustrano la distribuzione dei prezzi di ingresso dei possessori di ETH, dipingono un quadro neutrale. Nonostante i afflussi enormi di scambio, mostra che il prezzo dell’ETH ha ancora significativi gruppi di supporto intorno ai prezzi attuali. Come mostrato di seguito, 8,33 milioni di indirizzi hanno acquistato 9,13 milioni di ETH al prezzo massimo di 1.541 dollari. Considerando le grandi partecipazioni, è probabile che abbiano abbastanza scorte per respingere la pressione ribassista. Al contrario, i ribassisti potrebbero anche impedire ai rialzisti di forzare una ripresa verso i 2.000 dollari. Come si è visto sopra, 3,94 milioni di indirizzi hanno acquistato 8,89 milioni di monete ETH al prezzo massimo di 1650 dollari. Con le pressioni ribassiste della fondazione Ethereum ancora nell’aria, è probabile che impediscano un grande rialzo dei prezzi. Ma se il prezzo di Ethereum riuscirà a scalare questa resistenza, potrebbe avvicinarsi a 2.000 dollari.Dichiarazione di non responsabilità
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Ibrahim Ajibade
Ibrahim Ajibade Ademolawa è un analista esperto di ricerca on-chain che ha iniziato la sua carriera nel settore bancario commerciale. Ha lavorato con diverse startup Web3 e istituzioni finanziarie, analizzando concetti tecnici ed eventi spettacolari che collegano i mondi DeFi e TradFi. Ha conseguito una laurea in Economia e attualmente sta conseguendo un Master in Blockchain e Distributed Ledger Technologies.
Ibrahim Ajibade Ademolawa è un analista esperto di ricerca on-chain che ha iniziato la sua carriera nel settore bancario commerciale. Ha lavorato con diverse startup Web3 e istituzioni finanziarie, analizzando concetti tecnici ed eventi spettacolari che collegano i mondi DeFi e TradFi. Ha conseguito una laurea in Economia e attualmente sta conseguendo un Master in Blockchain e Distributed Ledger Technologies.
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