L’Unione Europea approva il Kill Switch per i contratti intelligenti

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Aggiornato da Bary Rahma

In breve

  • Approvato il Data Act dell'UE, includendo una disposizione di kill switch per gli smart contract, con l'obiettivo di migliorare l'accesso ai dati.
  • La legge affronta la condivisione dei dati, la protezione dei segreti commerciali e facilita il cambio di fornitore di servizi cloud.
  • Il settore delle criptovalute è preoccupato per l'ampia applicazione del kill switch dei contratti intelligenti.
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L’Unione Europea ha compiuto una mossa epocale approvando il nuovo “Data Act”. Il provvedimento include una controversa clausola di blocco dei contratti intelligenti.

Questa disposizione, che fa parte della legislazione che regola la condivisione dei dati, ha scatenato un intenso dibattito nel settore delle criptovalute.

L’UE approva il Data Act con il Kill Switch per i contratti intelligenti

IlData Act, concordato dai deputati e dagli Stati membri, mira a stimolare l’innovazione eliminando le barriere all’accesso ai dati. Stabilisce le regole per la condivisione dei dati generati da prodotti connessi o servizi correlati, come l’Internet degli oggetti e i macchinari industriali.

L’atto è progettato per facilitare lo sviluppo di nuovi servizi, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale, consentendo agli utenti di accedere ai dati che generano. Inoltre, mira a rendere più accessibili i servizi post-vendita e le riparazioni dei dispositivi connessi.

In circostanze eccezionali, come inondazioni e incendi, gli enti pubblici possono accedere ai dati del settore privato e utilizzarli. La legislazione protegge anche i segreti commerciali e previene i trasferimenti illegali di dati.

I deputati hanno garantito una chiara definizione di segreti commerciali per evitare trasferimenti illegali di dati e fughe di notizie verso Paesi con normative più deboli in materia di protezione dei dati. Inoltre, la nuova legge facilita il passaggio da un fornitore di servizi cloud all’altro e introduce salvaguardie contro i trasferimenti illegali di dati a livello internazionale.

Tuttavia, l’inclusione di un kill switch per gli smart contract nella bozza finale del Data Act ha sollevato delle preoccupazioni. L’industria delle criptovalute teme che questo possa rendere illegale la maggior parte dei contratti intelligenti.

Per saperne di più: Il “Kill Switch” nel Data Act dell’UE ucciderà gli smart contract?

Nonostante gli sforzi di lobby da parte di organizzazioni legate alle blockchain come Stellar, Polygon, NEAR e Cardano, la versione finale del testo fa ancora ampio riferimento ai “contratti intelligenti” e impone obblighi ai “venditori” di questi programmi automatizzati. Ciò ha suscitato preoccupazioni riguardo alle responsabilità perpetue e illimitate in scenari decentralizzati senza un unico venditore.

“Terminazione e interruzione sicure: garantire l’esistenza di un meccanismo per terminare l’esecuzione continua delle transazioni: lo smart contract deve includere funzioni interne che possono resettare o istruire il contratto per arrestare o interrompere l’operazione per evitare future esecuzioni (accidentali)”, si legge nell’articolo 30 del Data Act.

Il testo finale chiarisce che le norme si applicano solo quando i programmi sono utilizzati per l’esecuzione automatica di accordi di condivisione dei dati. Tuttavia, il campo di applicazione non si riferisce alle reti private o autorizzate, rendendolo più ampio di quanto richiesto dai lobbisti.

La legislazione, che ha raccolto 481 voti a favore contro 31 al Parlamento europeo, attende ora l’approvazione formale del Consiglio europeo.

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Bary Rahma è giornalista senior presso BeInCrypto, dove si occupa di un ampio spettro di argomenti includendo le aziende di scambio di criptovalute (ETF), l'intelligenza artificiale (AI), la tokenizzazione di real world asset (RWA) e il mercato delle altcoin. In precedenza, è stata redattrice di contenuti per Binance, producendo rapporti di ricerca approfonditi sulle tendenze delle criptovalute, analisi di mercato, finanza decentralizzata (DeFi), normative sugli asset digitali, blockchain,...
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