Ethereum (ETH) mostra segni di forza e cautela dopo un forte rally del 49% nella scorsa settimana. Mentre la sua capitalizzazione di mercato è tornata sopra i 300 miliardi di dollari e gli indicatori EMA rimangono rialzisti, gli indicatori di momentum stanno iniziando a raffreddarsi.
L’ADX è sceso da 61 a 47,99 e l’RSI è calato da 86 a 63, suggerendo che il trend rialzista potrebbe perdere slancio. Tuttavia, gli acquirenti sono ancora attivi e se ETH supera la resistenza chiave, il prossimo movimento al rialzo potrebbe portarlo oltre $3.000.
Il DMI di ETH segnala un rally in raffreddamento e una crescente pressione ribassista
L’indicatore DMI di Ethereum mostra che il suo ADX è sceso da 61 a 47,99, segnalando un indebolimento della forza del trend.
L’ADX (Average Directional Index) misura l’intensità di un trend, con valori superiori a 25 che indicano un trend forte e superiori a 40 che suggeriscono un momentum molto forte.
Un ADX in calo, anche se ancora elevato, può indicare che il trend attuale sta perdendo slancio, nonostante gli analisti abbiano recentemente sottolineato che Ethereum potrebbe superare Bitcoin.

La linea +DI è scesa bruscamente da 47,96 a 27,2, mostrando che il momentum rialzista si è raffreddato significativamente.
Nel frattempo, la linea -DI è salita da 3,39 a 13,97, suggerendo che la pressione ribassista sta iniziando a crescere.
Sebbene il trend favorisca ancora i rialzisti, il divario tra +DI e -DI si sta riducendo e, se ciò continua, Ethereum potrebbe affrontare un ritracciamento a breve termine o entrare in una fase di consolidamento. Tuttavia, nelle ultime ore +DI è aumentato e -DI è diminuito, suggerendo che gli acquirenti di ETH stanno cercando di mantenere il loro controllo.
L’RSI di Ethereum si raffredda dalla zona di ipercomprato ma rimane rialzista
L’RSI di Ethereum è sceso a 63 da un massimo di 86 tre giorni fa, dopo essere rimasto sopra la soglia di ipercomprato di 70 per tre giorni consecutivi.
Interessante notare che, nonostante il recente calo, l’RSI è rimbalzato da 54 solo poche ore fa, suggerendo un rinnovato interesse all’acquisto nel breve termine.

L’RSI (Relative Strength Index) è un indicatore di momentum che varia da 0 a 100. Letture superiori a 70 indicano tipicamente condizioni di ipercomprato e potenziale per un ritracciamento, mentre letture inferiori a 30 suggeriscono condizioni di ipervenduto e un possibile rimbalzo. Valori tra 50 e 70 generalmente indicano un momentum rialzista moderato.
A 63, l’RSI di Ethereum mostra che l’asset si è raffreddato dai recenti livelli di ipercomprato ma mantiene ancora una forza rialzista sottostante. Questo potrebbe significare che il mercato si sta resettando dopo un forte rally, permettendo spazio per un altro movimento al rialzo se gli acquisti continuano.
Ethereum punta a 3.000 dollari dopo un aumento settimanale del 43%, ma la resistenza chiave tiene
Il prezzo di Ethereum è aumentato del 43,5% negli ultimi sette giorni, con la sua capitalizzazione di mercato che è risalita sopra i 300 miliardi di dollari. Le sue linee EMA continuano a mostrare una forte struttura rialzista, rafforzando l’attuale trend al rialzo.
Tuttavia, ETH ha recentemente testato la resistenza a $2.617 senza riuscire a superarla.

Un breakout riuscito sopra quel livello potrebbe aprire la strada verso $2.855 e persino $3.000 per la prima volta dall’inizio di febbraio, con una possibile estensione a $3.442 se il momentum accelera.
Al ribasso, il supporto a $2.320 è fondamentale. Se ETH testa e perde quel livello, il prezzo potrebbe scendere a $1.938. Un movimento ribassista più forte potrebbe spingerlo ulteriormente giù a $1.736.
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