Il token Ethereum Name Service si sta muovendo oggi in direzione opposta rispetto ai mercati delle criptovalute, dopo il grande appoggio del co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin. Di conseguenza, i prezzi del token ENS hanno registrato guadagni a due cifre mentre un mare di rosso lo circonda.
Il 3 gennaio, il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha definito ENS “super-importante”, creando una raffica di attività di scambiare il token.
ENS è “super importante”, dice Buterin
Buterin ha affermato che tutte le reti di secondo livello dovrebbero lavorare su risolutori CCIP (Cross-Chain Interoperability Protocol) privi di fiducia e a prova di merkle. In questo modo, “potremo avere sottodomini ENS registrabili, aggiornabili e leggibili direttamente sui layer-2”, ha pubblicizzato.
“ENS è super-importante, deve essere accessibile!”.
Ethereum Name Service è una piattaforma che consente agli utenti di acquistare nomi di dominio sulla blockchain di Ethereum. Questi domini possono poi essere utilizzati per trasferire e ricevere fondi, sostituendo l’indirizzo alfanumerico del portafoglio.
Attualmente ci sono 2,1 milioni di domini ENS attivi, con 801.000 partecipanti unici, secondo Dune Analytics.
Vitalik è stato molto attivo sui social media di criptovalute di recente. Il 28 dicembre ha ribadito i valori fondamentali di Ethereum, ricordando i primi tempi in cui era più “cypherpunk”.
Pochi giorni dopo, Buterin ha pubblicato una roadmap aggiornata di Ethereum. “Il percorso tecnico di Ethereum continua a consolidarsi e i cambiamenti sono relativamente pochi”, ha dichiarato.
Per saperne di più: Ethereum Name Service (ENS): Tutto quello che c’è da sapere
I suoi ultimi commenti hanno provocato un’impennata del 55% dei prezzi di ENS. Il token aveva iniziato a ritirarsi durante il crollo del mercato delle criptovalute, scendendo a 9 dollari negli ultimi scambi del 3 gennaio. Tuttavia, si è impennato a 14 dollari dopo i commenti e ha mantenuto i guadagni negli scambi asiatici del 4 gennaio.
Al momento in cui scriviamo, ENS scambiava a 12,89 dollari, con un rialzo del 49% negli ultimi quindici giorni. Tuttavia, dopo il crollo del novembre 2021, è stata pesantemente scaricata e rimane in ribasso dell’85% rispetto al suo massimo storico di 83,40 dollari.
I mercati delle criptovalute scaricano 100 miliardi di dollari
L’ENS è uno dei pochi asset digitali in verde oggi, mentre gli altri hanno subito una pesante flessione.
Circa 100 miliardi di dollari sono usciti dallo spazio con una capitalizzazione di mercato totale in calo del 5,2% a 1,71 trilioni di dollari.
Il Bitcoin è sceso sotto i 42.000 dollari prima di recuperare a 43.188 dollari al momento della scrittura. Inoltre, Ethereum ha perso il 5,6% nella giornata, scendendo a 2.236 dollari durante gli scambi di giovedì mattina in Asia.
Tra le altre altcoin che hanno registrato un calo a due cifre nella giornata vi sono Avalanche, Dogecoin, Polkadot, Polygon, Shiba Inu, Uniswap e Litecoin.
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