La Fondazione Ethereum continua a ricevere critiche per le sue vendite regolari di ETH, che alcuni ritengono aumentino la pressione di vendita sull’asset digitale.
Nelle ultime 24 ore, la Fondazione ha venduto 300 ETH, del valore di circa 763.000 USD. Questa vendita fa parte di un trend mensile di liquidazioni costanti di ETH da parte della Fondazione.
La Fondazione Ethereum ha venduto quasi 3.500 ETH nel 2024
La società di analisi blockchain Spotonchain ha evidenziato che dall’inizio del mese, la Fondazione Ethereum ha venduto 950 ETH, del valore di circa 2,27 milioni di USD, con vendite ogni quattro-sette giorni.
Un’altra piattaforma, Lookonchain, ha rivelato un pattern più ampio. Dall’inizio dell’anno, la Fondazione ha venduto 3.466 ETH, del valore di circa 9,67 milioni di USD. Lookonchain riporta che queste liquidazioni ammontano a 421.000 USD in ETH ogni 11 giorni. È importante notare che questi numeri non includono il trasferimento in blocco di 35.000 ETH, del valore di circa 100 milioni di USD, all’exchange Kraken in agosto.
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Questa frequente vendita ha preoccupato alcuni membri della comunità. Joe Nakamoto, giornalista indipendente di Bitcoin, ha notato che i sostenitori di Ethereum troverebbero preoccupanti le vendite continue della Fondazione.
Tuttavia, non tutti condividono questa opinione. Justin Drake, ricercatore presso la Fondazione Ethereum, ritiene che queste vendite siano benefiche per la rete. In un’intervista con Colin Wu, Drake ha spiegato come la riduzione delle riserve di ETH della Fondazione promuova la decentralizzazione a lungo termine della rete blockchain.
“A lungo termine, la riduzione di ETH detenuti dalla Fondazione Ethereum è una cosa positiva; attualmente la EF controlla lo 0,23% dell’offerta di ETH, e sarebbe salutare che questa cifra si avvicinasse allo 0% nei prossimi decenni poiché promuove la decentralizzazione nell’ecosistema Ethereum,” ha dichiarato Drake.
Nonostante queste vendite, la Fondazione detiene ancora una quantità significativa di ETH. I dati di Arkham Intelligence mostrano che uno dei portafogli della Fondazione contiene 271.652 ETH, del valore di 683,83 milioni di USD.
Queste attività arrivano mentre il sentiment di mercato attorno a Ethereum migliora. Dopo settimane di sotto-performance, ETH ha riconquistato il livello di 2.500 USD ed era scambiato a 2.551 USD al momento della scrittura.
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Tuttavia, ETH è al suo livello più basso rispetto a BTC in oltre 40 mesi. La piattaforma blockchain IntoTheBlock ha attribuito ciò ai flussi di ETF, che sono stati per lo più positivi per Bitcoin. Secondo la società, questa tendenza suggerisce che gli investitori istituzionali preferiscono la stabilità relativa di Bitcoin rispetto al profilo di rischio più elevato di Ethereum.
“Mentre i flussi di ETF per BTC sono stati per lo più positivi, ETH ha registrato principalmente deflussi. Questa tendenza suggerisce che gli investitori istituzionali preferiscono la stabilità relativa di Bitcoin rispetto al profilo di rischio più alto e di alta ricompensa di ETH,” ha dichiarato IntoTheBlock.
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