Eowyn Chen, CEO di Trust Wallet, ha incontrato i concetti di blockchain nel 2014 lavorando nel settore fintech. È diventata prominente nell’industria delle criptovalute, unendosi a Binance nel 2018 prima di prendere il comando di Trust Wallet nel 2022.
In una recente intervista esclusiva con BeInCrypto, Chen ha condiviso le sfide dell’industria dei portafogli cripto, notando che la maggior parte lotta per essere redditizia. Ha anche rivelato la sua visione per il futuro dei portafogli, descrivendo un concetto simile a “Amazon Web3” e prevedendo che i portafogli estensione web potrebbero scomparire a favore di funzionalità integrate nelle dApp.
Per la prima volta, Chen ha spiegato il significato del suo nome scelto, Eowyn, ispirato da “Il Signore degli Anelli” di J.R.R. Tolkien. Ha condiviso che questo nome funge da promemoria personale per evitare le tentazioni dell’industria e per dare priorità al successo del progetto rispetto al guadagno personale, principi che guidano sia la sua leadership che la cultura di Trust Wallet.
D: Perché hai scelto il nome “Eowyn”?
Viene da “Il Signore degli Anelli” scritto da J.R.R. Tolkien. Lui ha inventato questo nome che suona molto irlandese.
Con questo nome, mi ricordo due cose. La prima è il tema de “Il Signore degli Anelli”, portare l’anello più potente alla missione, che è distruggere l’anello affinché nessuno abbia un unico punto di tirannia. A volte l’industria delle cripto ha molte tentazioni, sia che si tratti di fama, denaro o potere. Ho visto leader cadere nella superbia e poi cadere. Voglio ricordarmi di non lasciarmi tentare dall’anello. La seconda è che questo personaggio ne “Il Signore degli Anelli” muore. Chi vuole fare cose durature deve dimenticarsi di sé nel progetto. L’obiettivo principale non è rimanere in posizione per sempre ma creare qualcosa che sopravviva a te.
D: Come si applica questa filosofia all’azienda?
Sto costruendo la mia azienda per sopravvivere oltre i fondatori come me. Dico anche al mio team che non mi aspetto che Trust Wallet sia l’ultimo datore di lavoro che avrete. Andreranno nell’industria a fare altre cose interessanti e cool, ma voglio che abbiate integrità e un focus sulla missione, e che impariate dal valore culturale e lo portiate nell’industria. È così che possiamo crescere più maturi e affidabili, perché ci sono abbastanza truffe là fuori.

D: Dove ti trovi e come ti sta trattando l’ambiente normativo?
Attualmente a Dubai, ma precedentemente negli USA. C’era preoccupazione. Coinbase Wallet ha ricevuto il caso SEC, e finora, per fortuna, non abbiamo avuto casi. Tendiamo ad essere molto più conservatori di tutti i nostri colleghi perché abbiamo imparato le lezioni da Binance. Ero in Binance e ho visto come vanno le cose. Ci sono certe linee di confine su come fare soldi o dove avere il modello di business.
D: Come vedi il futuro del settore dei portafogli cripto?
La maggior parte dei portafogli non guadagna. Quelli potenzialmente redditizi sono Metamask e forse Coinbase Wallet. Tutti gli altri portafogli non guadagnano o perdono denaro, perché il portafoglio come modello di business non è facile da sopravvivere. Quindi o hanno un “zucchero papà” che devono assicurarsi di dargli i soldi e sostenerli.
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D: Ma le catene e le cripto aumentano continuamente, non aiuta il business dei portafogli?
Inizialmente, eravamo un portafoglio solo Ethereum, ma ora supportiamo 105 catene e 65 sono non-EVM. Ma erano i primi giorni quando è avvenuto il viaggio multi-catena. Ma le catene non ci portano più nuovi utenti. Non ci sono state nuove catene che abbiamo integrato che fossero così attraenti per gli utenti e li facessero iniziare a usare il nostro prodotto.
Oggi tendiamo a catturare gli utenti già esistenti nell’industria, poiché le nuove catene non guidano più nulla. Quindi, è più una giocata di ritenzione per noi. Gli utenti non devono avere 50 portafogli per 50 catene ma possono avere un punto di riferimento unico con noi.

D: Ci sono cambiamenti imminenti o nuove funzionalità che stai pianificando?
Una cosa che abbiamo testato e stiamo cercando di sviluppare di più è l’integrazione di contratti intelligenti in EIP-7702, che aggiorna l’EOA (Externally Owned Wallet) con alcune funzionalità di contratto intelligente. Il ruolo fondamentale per un portafoglio è essere semplice, facile da usare, UX, e crediamo che i contratti intelligenti possano permettere una migliore e più intelligente esperienza utente e anche, che le esperienze utente possano trattenere meglio gli utenti.
D: Quali sfide affronta la tua azienda nel suo complesso?
La scalabilità è una grande sfida, specialmente essendo un portafoglio multi-catena che supporta sia catene EVM che non-EVM. Quando devi fornire agli utenti esperienze senza gas o esperienze di astrazione della catena, non puoi solo dipendere dagli standard EVM. È molto difficile progettare sia dal livello del prodotto che dal livello tecnico per dare agli utenti quell’esperienza semplice e coerente.
D: Qual è la tua visione per il futuro dei portafogli?
Una è costruire un servizio B2B come Wallet-as-a-service. Un’altra è come “Amazon Web3”, offrendo varie utilità con migliori esperienze utente. I portafogli estensione web potrebbero scomparire tra qualche anno, con la funzionalità del portafoglio che diventa integrata nelle dApp per un’esperienza senza soluzione di continuità.
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