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CoinList raggiunge un accordo con le autorità di regolamentazione statunitensi sulle presunte violazioni delle sanzioni

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Aggiornato da Kyle Baird

In breve

  • CoinList si è accordata con l'OFAC per potenziali violazioni relative a 989 transazioni elaborate per utenti in Crimea.
  • L'OFAC degli Stati Uniti ha stabilito che le azioni di CoinList non sono state gravi e non si sono autodenunciate volontariamente.
  • Nonostante il mantenimento di misure di ottemperanza alle sanzioni, le procedure di CoinList non sono riuscite a identificare gli utenti che hanno dichiarato in modo errato la loro residenza.
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CoinList ha raggiunto un accordo con l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro statunitense in merito a presunte violazioni relative alle transazioni elaborate per gli utenti in Crimea.

“La società di piattaformadiscambio di valute virtuali con sede in California ha accettato di pagare 1.207.830 dollari per risolvere la sua potenziale responsabilità civile”, si legge nella dichiarazione.

CoinList risolve i problemi normativi con le autorità statunitensi

Secondo una recente dichiarazione, le apparenti violazioni si sono verificate tra aprile 2020 e maggio 2022. CoinList ha presumibilmente elaborato 989 transazioni per utenti che dichiaravano di risiedere in Crimea, apparentemente in violazione delle sanzioni dell’OFAC per Russia e Ucraina.

Nonostante il mantenimento di misure di ottemperanza alle sanzioni, includendo lo screening dei clienti e il monitoraggio delle transazioni, le procedure di CoinList non hanno identificato gli utenti che dichiaravano erroneamente la loro residenza in Paesi non soggetti a embargo, fornendo invece indirizzi in Crimea.

La dichiarazione spiega che la svista ha portato all’apertura di 89 conti per utenti che hanno specificato la Russia come paese di residenza, ma hanno fornito indirizzi in Crimea.

La quantità di accordo di 1.207.830 dollari tiene conto di vari fattori. Include la determinazione dell’OFAC che le violazioni non erano gravi.

OFAC sanctions fines 2020-2023. Source: ComplyCube
Sanzioni OFAC 2020-2023. Fonte: ComplyCube

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CoinList subisce un’intensificazione delle sanzioni a causa delle contestazioni ai piattaformadiscambi

L’OFAC ha notato che la sanzione massima prevista dalla legge era significativamente più alta, pari a 327.306.583 dollari. Inoltre, l’OFAC ha riportato di aver preso in considerazione fattori alternativi, come l’incapacità di CoinList di esercitare la dovuta cautela nell’ottemperanza alle sanzioni.

Inoltre, presumibilmente era a conoscenza di potenziali violazioni e di danni agli obiettivi politici dei regolamenti sulle sanzioni contro l’Ucraina e la Russia.

Tuttavia, ha riconosciuto la cooperazione di CoinList con l’indagine, l’assenza di sanzioni precedenti e la piccola percentuale delle transazioni totali rappresentate dalle violazioni apparenti.

CoinList ha inoltre attuato significative misure correttive, migliorando i propri protocolli di screening e il personale addetto all’ottemperanza.

Inoltre, la piattaformadiscambio ha accettato di sospendere 300.000 dollari della quantità liquidata. Tuttavia, ciò è avvenuto per garantire l’ottemperanza e come parte dell’accordo.

Inoltre, CoinList si è impegnata a investire 300.000 dollari in controlli di ottemperanza alle sanzioni.

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Ciaran è un giornalista specializzato in criptovalute con sede a Sydney, in Australia. Gli piace particolarmente scrivere sugli sviluppi del CBDC e sulle implementazioni pratiche delle criptovalute in scenari reali. È anche apparso sulle principali reti televisive australiane includendo Channel Ten, Channel Nine e SBS TV. Prima di entrare nel mondo delle criptovalute, Ciaran ha lavorato come presentatore presso l'emittente radiofonica nazionale Triple J.
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