Il controllo normativo incombe sulle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi). Tuttavia, dYdX è emersa con forza nonostante gli occhi vigili di autorità di regolamentazione come la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e la Securities and Exchange Commission (SEC).
Il rapporto annuale sull’ecosistema di dYdX per il 2023 riporta un volume di scambi cumulativo v3 di oltre 1.000 miliardi di dollari e più di 8 miliardi di dollari
nel volume cumulativo di scambi della catena dYdX.
L’impressionante crescita di dYdX nel 2023
Questo notevole risultato può essere attribuito a diverse mosse strategiche di dYdX. A cominciare dall’espansione in oltre 100 coppie di scambio, includendo il performante XRP-USD. Inoltre, la distribuzione di 1,4 milioni di USDC agli investitori e un tasso percentuale annuo (APR) di interesse dell’11,14% hanno attirato una notevole attenzione da parte degli investitori.
Oltre 37 milioni di DYDX sono stati oggetto di interesse, aumentando la liquidità della piattaforma e rafforzando la fiducia degli utenti nel suo ecosistema. Ciò è stato evidente anche nel sistema di amministrazione della piattaforma. Sono state effettuate 25 votazioni di amministrazione con un’affluenza alle urne di oltre il 70%, a testimonianza dell’impegno attivo della comunità.
Questo livello di partecipazione è fondamentale per l’adattabilità e la resilienza della piattaforma nel mercato delle criptovalute.
“L’attenzione della Fondazione dYdX per le comunità, l’amministrazione e la crescita dell’ecosistema dYdX è fondamentale per l’adozione della catena dYdX. La DeFi ripone fiducia nel codice anziché negli individui e affida alla comunità le decisioni chiave. La Fondazione è perfettamente posizionata per promuovere la crescita guidata dalla comunità e sono entusiasta delle opportunità che il 2024 offrirà”, ha dichiarato Rebecca Rettig, Consiglio della Fondazione dYdX.
Per saperne di più: Capire dYdX: una guida alla piattaformadiscambio perpetuo decentralizzato
Tuttavia, il viaggio di dYdX è stato impegnativo, in quanto il controllo normativo delle piattaforme DeFi è diventato sempre più complesso. La CFTC e la SEC esaminano attentamente l’ottemperanza alle leggi e ai regolamenti finanziari. In particolare, la CFTC ha intrapreso azioni esecutive contro diversi operatori di DeFi per scambiare illegalmente derivati su asset digitali e per la mancata ottemperanza ai controlli antiriciclaggio.
Dialogo per una migliore regolamentazione della DeFi
Recentemente, la sottocommissione Digital Assets and Blockchain Technology della CFTC ha rilasciato un rapporto che riporta la necessità di un approccio equilibrato alla regolamentazione della DeFi. Ciò include una migliore comprensione del settore e sforzi normativi collaborativi per affrontare l’integrità del mercato e i rischi per la protezione dei consumatori.
“I benefici e i rischi della DeFi dipendono in modo significativo dalla progettazione e dalle caratteristiche di specifici sistemi DeFi. Tuttavia, la maggior parte dei sistemi di DeFi non sono completamente centralizzati o decentralizzati, ma operano invece su uno spettro… [Esorto il dialogo tra i responsabili politici e l’industria, soprattutto perché la DeFi rimane al centro dei rischi di finanza illecita, di hacking informatico e di furto”, ha dichiarato il commissario della CFTC Christy Goldsmith Romero.
Nell’affrontare questo complesso contesto normativo, dYdX si è posizionata in modo strategico. Aderendo al Bank Secrecy Act e implementando pratiche di conoscenza del cliente (KYC) e antiriciclaggio (AML), la piattaforma dimostra il suo impegno per l’ottemperanza e l’integrità del mercato.
Inoltre, i termini di utilizzo di dYdX limitano esplicitamente l’accesso agli utenti provenienti dagli Stati Uniti. Inoltre, vietano l’accesso ad altri territori soggetti a sanzioni, dimostrando la sua adesione agli standard normativi internazionali. Tali misure sono fondamentali in un settore in cui il futuro della DeFi dipende dal delicato equilibrio tra innovazione e regolamentazione.
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