L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che Jamie Dimon, presidente e amministratore delegato di JP Morgan, ha moderato le sue critiche precedentemente aspre nei confronti del Bitcoin. Questa rivelazione è stata fatta durante un’intervista a Bloomberg in cui Trump ha anche ventilato l’idea di nominare Dimon Segretario del Tesoro.
In particolare, Dimon ha rifiutato questo ruolo nel 2016.
Jamie Dimon ha una storia di critiche nei confronti del Bitcoin
La conversazione è avvenuta dopo un incontro più ampio con quasi 80 luminari del mondo degli affari, includendo gli amministratori delegati di Citibank, Bank of America e Apple. Trump ha caratterizzato l’incontro come una “festa dell’amore”, suggerendo una visione unitaria per il futuro tecnologico e commerciale dell’America.
“Jamie Dimon era molto negativo e ora, all’improvviso, ha cambiato tono”, ha detto Donald Trump.
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Storicamente, Dimon ha espresso il suo scetticismo nei confronti del Bitcoin, denunciandolo come “frode” e “schema ponzi” già nell’aprile del 2024. Tuttavia, ha sempre elogiato la tecnologia blockchain, che ha descritto come una “vera e propria nuova tecnologia”. Sotto la sua dirigenza, JPMorgan è stata pioniera di diversi progetti blockchain, come la JPM Coin.
Questo cambiamento di prospettiva di Dimon coincide con il maggiore sostegno di Trump al settore delle criptovalute. A seguito di lucrosi investimenti in NFT basati su criptovalute, Trump ha sostenuto apertamente il settore. La sua campagna elettorale accetta ora donazioni in Bitcoin e altre criptovalute, in netto contrasto con la posizione cauta dell’attuale amministrazione sulle valute digitali.
Il mese scorso, Trump ha sottolineato l’importanza strategica del mining nazionale di Bitcoin per raggiungere il “dominio energetico”. Ha espresso il timore che trascurare il settore delle criptovalute possa permettere ad altre nazioni, in particolare alla Cina, di superare gli Stati Uniti.
“Se lo metto da parte, verrà raccolto da un altro Paese, molto probabilmente la Cina, che è molto avanzata in questo campo. È un bambino. È un neonato in questo momento. Ma non voglio essere responsabile di permettere a un altro Paese di prendere il controllo di questa sfera”, ha dichiarato Trump.
Inoltre, Trump si è impegnato attivamente con le figure chiave dell’industria delle criptovalute. Parteciperà anche alla conferenza Bitcoin 2024 a Nashville come oratore principale.
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Trump non si limita a sostenere una più ampia accettazione delle criptovalute, ma intende anche espandere le sue iniziative sui token non fungibili (NFT). Dopo il successo dei suoi precedenti rilasci di NFT, Trump ha annunciato i piani per una nuova collezione, che celebra lo “spirito incredibile” dei suoi sostenitori.
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