Il prezzo del DOGE mostra segnali rialzisti nei confronti del Bitcoin (BTC) nel timeframe settimanale. Tuttavia, la coppia DOGE/USD offre una prospettiva decisamente più pessimistica.
Mentre la coppia DOGE/BTC ha fatto un breakout e ha convalidato la sua resistenza come supporto, la coppia DOGE/USD ha invece invalidato il suo breakout.
Il prezzo del Dogecoin convalida la resistenza dopo il breakout
L’analisi tecnica su base settimanale mostra che la previsione del prezzo del DOGE è rialzista rispetto al BTC. Il prezzo è aumentato da giugno, quando sembrava essere sceso al di sotto (cerchio verde) dell’area di supporto orizzontale di 230 satoshi. Tuttavia, il conseguente aumento ha salvato la rottura e ha causato un breakout da una linea di resistenza discendente alla fine di luglio.
Il prezzo è sceso dopo il breakout ma ha convalidato sia la linea di resistenza che l’area di supporto dei 230 satoshi la scorsa settimana creando un lungo stoppino inferiore (icona verde).
Se il rimbalzo continua, il prezzo può aumentare del 55% e raggiungere la prossima resistenza a 370 satoshi. Tuttavia, se si verifica un crollo dall’area di 230 satoshi, DOGE può scendere di quasi il 60% fino a 100 satoshi.
Il prezzo del DOGE si scontra con il dollaro
Nonostante le prospettive rialziste della coppia DOGE/BTC, il grafico DOGE/USD mostra diversi segnali ribassisti. Il principale segnale ribassista è il mancato breakout di una linea di resistenza a lungo termine a luglio. Mentre inizialmente il prezzo si è mosso al di sopra di tale area, ora è sceso decisamente al di sotto di essa. Questi breakout falliti sono segnali ribassisti che spesso portano a significativi movimenti al ribasso.
Il prezzo del DOGE è attualmente scambiato leggermente al di sopra dell’area di supporto di 0,060 dollari, dopo aver rimbalzato al di sopra di essa la scorsa settimana (icona verde).
Nonostante questo rimbalzo, il prezzo è ancora notevolmente al di sotto del suo massimo storico. Saranno necessari 1.357.129 token DOGE per diventare milionari se il prezzo tornerà ai massimi storici. Al prezzo attuale, costerebbero circa 86.000 dollari.
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Anche l’RSI settimanale è ribassista. Al momento del breakout, sembrava che l’RSI si fosse spostato sopra 50 (cerchio rosso). Con l’RSI come indicatore di momentum, i trader possono determinare se un mercato è ipercomprato o ipervenduto e decidere se accumulare o vendere un asset.
I tori sono avvantaggiati se la lettura dell’RSI è superiore a 50 e la tendenza è al rialzo, mentre se la lettura è inferiore a 50 è vero il contrario. Tuttavia, l’indicatore è sceso nuovamente sotto la linea, mostrando una tendenza ribassista.
Se il prezzo scende dall’area di 0,060 dollari, può diminuire del 40% e raggiungere il prossimo supporto a 0,037 dollari. D’altra parte, un forte rimbalzo può causare un aumento del 140% a 0,150 dollari.
Pertanto, la previsione del prezzo di DOGE è rialzista nei confronti di BTC, ma probabilmente sarà ribassista nei confronti di USD. Una rottura dell’area di 0,060 dollari confermerà che quest’ultima è ribassista, mentre un forte rimbalzo porterà invece a un’inversione di tendenza rialzista.
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