Verificato

Da Dogecoin a D.O.G.E: Elon Musk sta conducendo un esperimento crypto da miliardario?

8 min
Aggiornato da: Ann Shibu

In breve

  • L'influenza di Elon Musk ha trasformato Dogecoin da una memecoin in un asset speculativo, causando grandi fluttuazioni di prezzo.
  • Il valore di Dogecoin affronta volatilità a causa dei tweet e delle sponsorizzazioni di Musk, sollevando preoccupazioni etiche sulla manipolazione del mercato.
  • Una causa legale che accusa Musk di coinvolgimento in uno schema piramidale di Dogecoin evidenzia la crescente attenzione sul suo impatto sul mercato e le sfide legali.
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Lanciato originariamente come una parodia della speculazione crypto, Dogecoin è diventato il tipo di asset speculativo che intendeva deridere — in gran parte a causa dell’influenza di Elon Musk. La sua attività sui social media e le sue approvazioni pubbliche hanno giocato un ruolo centrale e continuo nel plasmare la traiettoria di DOGE.

BeInCrypto ha parlato con Erwin Voloder, Responsabile delle Politiche dell’Associazione Europea Blockchain, per discutere di come Musk abbia sfumato i confini tra parodia e promozione, portando le persone ad attribuire un valore reale a un meme e generando preoccupazioni etiche lungo il percorso.

La genesi di Dogecoin

Verso la fine del 2013, gli ingegneri del software Billy Markus e Jackson Palmer unirono le forze per creare Dogecoin, la prima memecoin nella storia delle crypto. Il suo scopo principale era quello di servire come una parodia leggera del caotico hype crypto. 

Nata dal meme internet “Doge”, che presentava in modo prominente uno Shiba Inu, la memecoin era intesa come una presa in giro umoristica della natura spesso illogica della speculazione crypto.

Nonostante le sue origini satiriche, Dogecoin ha rapidamente guadagnato un seguito online dedicato—tanto che persino il CEO di Tesla Elon Musk ne è stato attratto.

Oggi, è considerato una figura chiave nella comunità, e Dogecoin, contrariamente alla sua filosofia iniziale, è diventato un asset speculativo.

“Il coinvolgimento di Musk ha trasformato Dogecoin da un token internet satirico in una classe di asset speculativi conferendogli una legittimità percepita e un valore di intrattenimento. I suoi tweet e le sue apparizioni hanno trasformato Dogecoin in un prodotto culturale piuttosto che finanziario—una sorta di performance art con reali conseguenze economiche. L’ironia è che una moneta creata per deridere l’investimento irrazionale è diventata il simbolo dell’investimento irrazionale,” ha detto Voloder a BeInCrypto.

Oltre agli endorsement simbolici, Musk ha esercitato un’influenza concreta. Un esempio lampante è la decisione di Tesla all’inizio del 2022 di accettare Dogecoin per alcuni articoli, rafforzando significativamente la sua posizione e indicando il suo potenziale pratico.

Musk non ha esitato a utilizzare i social media per esprimere il suo amore per Dogecoin.

Come hanno impattato i tweet di Musk sul mercato di Dogecoin?

Nel corso degli anni, Elon Musk, un prolifico utente di Twitter anche prima di acquistare la piattaforma, ha condiviso numerosi post che fanno riferimento a Dogecoin. Ognuno di questi tweet ha avuto un impatto sostanziale sulla visibilità e sulla performance del prezzo della memecoin. 

Quando Musk ha definito Dogecoin la sua criptovaluta preferita in un tweet di aprile 2019, il mercato è impazzito. In due giorni, il prezzo della moneta è passato da $0,002 il 1° aprile a un massimo di $0,004. 

Due anni dopo, i post di Musk su X che dichiaravano “Dogecoin è la crypto del popolo” hanno innescato un aumento del volume di trading notturno di oltre il 50%.

Ben presto, gli investitori retail hanno iniziato a seguire ciecamente gli endorsement di Musk. Ma non era tutto rose e fiori. Le dichiarazioni imprevedibili di Musk hanno portato anche a un’estrema volatilità. 

“Musk ha sfumato la linea tra parodia e promozione, il che ha portato le persone ad attribuire un valore reale a un meme. Senza di lui, potrebbe essere rimasto una battuta di nicchia su internet, ma con lui è diventato un simbolo dell’assurdità speculativa,” ha detto Voloder.

Quando Musk ha definito Dogecoin ‘una truffa’ al Saturday Night Live nel maggio 2021, la moneta ha perso più di un terzo del suo prezzo in poche ore.

“Dogecoin non ha una chiara roadmap, nessun rendimento o utilità sottostante, e un’attività di sviluppo limitata, il che significa che la sua valutazione è particolarmente guidata dal sentimento. In un tale ambiente, le azioni di un singolo individuo possono guidare o distruggere la percezione del mercato, in particolare quando quell’individuo è una delle persone più seguite e ricche del mondo,” ha aggiunto.

Poi, nel gennaio 2025, il Presidente Trump ha nominato Musk a capo di una nuova agenzia creata per ridurre la spesa federale.

Musk l’ha chiamata Dipartimento dell’Efficienza Governativa, o D.O.G.E. in breve. Il nome era intenzionale, e internet è impazzito di conseguenza. 

D.O.G.E. e il crollo del prezzo: qual è la correlazione?

Il Presidente Trump ha lanciato il dipartimento D.O.G.E. tramite ordine esecutivo il suo primo giorno di lavoro. Dopo il lancio del sito web ufficiale del governo da parte di D.O.G.E., il prezzo di Dogecoin è aumentato del 13% in 15 minuti, rompendo il suo precedente trend ribassista a breve termine. 

Tuttavia, dall’istituzione ufficiale del Dipartimento dell’Efficienza Governativa, il prezzo di DOGE è in caduta libera. Mentre era valutato a $0,36 il 20 gennaio, il suo prezzo è sceso a $0,15 oggi.

dogecoin price chart 2025
Grafico del Prezzo di Dogecoin da Gennaio 2025. Fonte: BeInCrypto

I risultati di un recente rapporto di Finbold hanno anche rivelato che Musk potrebbe ora avere l’effetto opposto sul valore e sul sentimento di Dogecoin.

Secondo i dati, il numero di indirizzi milionari di Dogecoin è crollato di oltre il 41% tra il 21 gennaio e il 31 marzo. In poco più di due mesi, la criptovaluta ha registrato una diminuzione di 964 indirizzi.

In particolare, il rapporto ha indicato un enorme calo proporzionale nel numero degli indirizzi più ricchi di Dogecoin. Il numero di indirizzi che detengono da $1 milione a $9,99 milioni è diminuito del 40,21% nel Q1 2025.

Ancora più significativamente, il numero di indirizzi che detengono oltre $10 milioni è crollato del 47%, passando da 400 a 212.

In breve, le balene di Dogecoin stanno vendendo il token.

Oltre il 40% dei milionari di Dogecoin sono stati spazzati via da quando Elon Musk ha iniziato D.O.G.E.
Oltre il 40% dei milionari di Dogecoin sono stati spazzati via da quando Elon Musk ha iniziato D.O.G.E. Fonte: Finbold.

“L’influenza di Musk rimane una variabile chiave nella valutazione di Dogecoin, e il momento del calo degli indirizzi di alto valore si allinea strettamente con il suo annuncio D.O.G.E., suggerendo una correlazione. Tuttavia, attribuire l’intera inversione a Musk ignora fattori macro più ampi come l’aumento dei tassi di interesse, una regolamentazione crypto più severa e l’entusiasmo retail in calo dopo il 2021,” ha spiegato Voloder.

Nonostante la difficoltà di valutare l’impatto preciso della leadership D.O.G.E. di Elon Musk sulla performance di Dogecoin, la sua significativa influenza sulla criptovaluta è diventata evidente.

Le considerazioni etiche che accompagnano l’influenza di Musk sono diventate anche difficili da ignorare.

Le preoccupazioni etiche dell’influenza di un miliardario

Secondo Voloder, il caso Dogecoin illustra i pericoli dell’investimento parasociale, un comportamento in cui le persone assegnano erroneamente credibilità a personaggi famosi basandosi sul loro status di celebrità o carisma.

Mostra ulteriormente gli effetti dannosi della dipendenza acritica dalle sponsorizzazioni, portando potenzialmente a perdite finanziarie sostanziali per gli investitori retail.

L’etica di un miliardario che influenza un mercato volatile come quello delle criptovalute presenta anche significative complessità.

“Da un lato, Musk ha il diritto di esprimere opinioni personali e partecipare al discorso pubblico, anche riguardo ad asset come Dogecoin. Dall’altro, la sua influenza sproporzionata significa che i suoi commenti possono causare danni finanziari reali o euforia tra gli investitori retail che spesso non hanno accesso a modelli di rischio sofisticati. Eticamente, quando si esercita quel tipo di influenza, c’è un forte argomento per assumere un livello più alto di responsabilità, specialmente in un mercato con minime protezioni,” ha detto Voloder a BeInCrypto.

Data la natura non regolamentata dell’industria delle criptovalute, attualmente è difficile determinare il grado di responsabilità delle azioni di Musk.

L’influenza di Musk costituisce manipolazione del mercato?

Anche se presentati come opinioni personali, i tweet di Musk influenzano dimostrabilmente il prezzo di Dogecoin, creando un’area grigia legale riguardo alla potenziale manipolazione del mercato secondo le leggi statunitensi sui titoli e sulle materie prime.

“Secondo le regole della SEC, la manipolazione del mercato implica una condotta intenzionale progettata per ingannare o frodare gli investitori controllando o influenzando artificialmente i prezzi di mercato. Sebbene Dogecoin non sia ufficialmente considerato un titolo, e quindi al di fuori del tradizionale ambito della SEC, la CFTC potrebbe ancora esaminarlo sotto i suoi poteri anti-manipolazione per le materie prime,” ha spiegato Voloder.

Il caso Dogecoin non è la prima volta che una figura di alto profilo influenza i mercati in modi manipolativi, sebbene non esplicitamente illegali.

Voloder ha evidenziato due casi in diversi momenti del XX secolo: quando il noto banchiere JP Morgan ha guidato i mercati durante il panico del 1907 e l’investitore George Soros ha rotto la Banca d’Inghilterra nel 1992.

Sebbene le loro manovre fossero tecnicamente legali, sono riusciti a influenzare i risultati di mercato. Tuttavia, questo era il XX secolo, e il loro impatto era proporzionalmente molto più piccolo.

“La differenza oggi è che i social media forniscono una portata istantanea a milioni di investitori, amplificando l’impatto potenziale. Quindi, anche se i tweet di Musk sono inquadrati come riflessioni personali, il loro effetto prevedibile sul prezzo può essere visto come una forma di segnalazione di mercato, intenzionale o meno,” ha detto Voloder a BeInCrypto.

Infatti, la SEC e gli esperti legali stanno già discutendo il potenziale influsso di Elon Musk sulle attività del mercato finanziario di Dogecoin.

Una causa da 258 miliardi di dollari

Elon Musk attualmente affronta una causa legale collettiva da $258 miliardi per aver gestito uno schema piramidale di Dogecoin.

La causa, presentata a giugno 2022, sostiene che Musk abbia intenzionalmente promosso Dogecoin attraverso i suoi tweet, apparizioni pubbliche e interazioni con i media, creando hype e aumentando la domanda.

Secondo i querelanti, questa inflazione artificiale del prezzo di Dogecoin ha permesso a Musk e alle sue aziende di trarre profitto lasciando altri investitori con perdite sostanziali quando il prezzo è inevitabilmente diminuito.

A causa della classificazione legale poco chiara della SEC sulle criptovalute come Dogecoin, Voloder prevede un percorso difficile per queste rivendicazioni in tribunale. Tuttavia, la causa indica un’attenzione crescente alla manipolazione del mercato da parte di figure influenti.

“Tuttavia, la causa segnala una crescente pressione legale per definire dove finisce l’entusiasmo promozionale e inizia la cattiva condotta finanziaria. Se i regolatori o i tribunali decidono che Musk ha consapevolmente manipolato il mercato o ingannato gli investitori, potrebbe affrontare sanzioni civili o essere costretto a patteggiamenti. L’esame precedente della SEC sui tweet di Musk riguardanti Tesla, che ha portato a un decreto di consenso, dimostra che i regolatori sono disposti ad agire quando il discorso che muove il mercato supera certe linee,” ha spiegato Voloder.

L’influenza di Musk su Dogecoin continua inalterata, e gli effetti a lungo termine sulla comunità di Dogecoin rimangono un argomento di dibattito.

La resilienza della community di Dogecoin durerà?

La rapida diminuzione del 40% degli indirizzi delle balene di Dogecoin in due mesi ha sollevato domande sulla futura forza e resilienza della memecoin.

Tuttavia, la forza fondamentale di DOGE rimane intatta: la sua comunità.

“Sebbene l’hype iniziale sia svanito, Dogecoin mantiene ancora una base fedele di appassionati, molti dei quali apprezzano la sua cultura basata sui meme, le basse commissioni di transazione e il marchio iconico. Ma il grande pubblico speculativo che inizialmente ha portato il suo [massimo storico] ha in gran parte abbandonato il campo in assenza di narrazioni rialziste sostenute o aggiornamenti tecnologici significativi,” ha concluso Voloder.

In futuro, i trader osserveranno se il ‘cult following’ di Dogecoin alla fine si ridurrà o se una forte comunità sosterrà la ‘OG memecoin’.

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