Il Gruppo Deutsche Börse ha recentemente presentato la Deutsche Börse Digital Exchange (DBDX). Questa piattaforma regolamentata offre servizi di scambiare, regolare e custodire criptovalute, specificamente progettati per i clienti istituzionali.
L’iniziativa segna uno sviluppo significativo nell’integrazione degli asset digitali nel settore finanziario tradizionale. La piattaforma offre un ecosistema completamente regolamentato per la gestione delle criptovalute.
Deutsche Börse offre criptovalute ai clienti aziendali
Il lancio di DBDX colma una notevole lacuna nel mercato, fornendo ai clienti istituzionali un ambiente sicuro e regolamentato per le transazioni di asset crittografici. Questa nuova piattaforma faciliterà una maggiore partecipazione degli investitori istituzionali nello spazio degli asset digitali, aumentando potenzialmente la liquidità e la stabilità del mercato.
La fase iniziale delle operazioni della piattaformadiscambio si concentrerà su un sistema di scambio di richieste di quotazione (RFQ), con piani di espansione al trading multilaterale in futuro. Le operazioni sono supportate dalla collaborazione tra Deutsche Börse e Crypto Finance (Germany) GmbH, con quest’ultima che si occuperà degli aspetti di regolamento e custodia delle transazioni.
“La nostra nuova offerta rappresenta una svolta per gli ecosistemi digitali. Vogliamo offrire ai clienti istituzionali in Europa mercati affidabili per gli asset crittografici caratterizzati da trasparenza e sicurezza e in cui le operazioni sono conformi ai requisiti normativi. Questo rafforza l’integrità e la sicurezza dell’intero mercato”, ha dichiarato Carlo Kölzer, Head of FX & Digital Assets di Deutsche Börse.

L’iniziativa sottolinea anche l’evoluzione del contesto normativo che circonda gli asset digitali. All’inizio di quest’anno, l’Autorità federale tedesca di vigilanza finanziaria (BaFin) ha concesso a Crypto Finance (Germany) GmbH quattro licenze. Le autorizzazioni hanno permesso all’azienda di offrire servizi regolamentati di scambiare, regolare e custodire gli asset digitali.
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Queste licenze sono fondamentali per le piattaforme operative come DBDX. Senza di esse non sarebbe possibile soddisfare i requisiti normativi essenziali per la partecipazione istituzionale.
Le istituzioni iniziano ad abbracciare le criptovalute
La mossa del Gruppo Deutsche Börse fa parte di una tendenza più ampia che vede le istituzioni finanziarie tradizionali esplorare lo spazio della gestione degli asset digitali. Ad esempio, Baanx, uno specialista dei pagamenti in criptovaluta con sede nel Regno Unito, ha ottenuto 20 milioni di dollari in un recente round di finanziamento, segnalando il crescente interesse degli investitori per le soluzioni di pagamento in criptovaluta.
Anche le principali reti di pagamento, come Mastercard e Visa, studiano le applicazioni della tecnologia blockchain e delle criptovalute nelle loro operazioni. Ciò dimostra ulteriormente la crescente intersezione tra finanza tradizionale e asset digitali.
“Negli ultimi 12 mesi, abbiamo sviluppato una serie di prodotti non custodiali e sulblockchain, creando un tipo di pagamento in criptovaluta completamente nuovo. Consentendo all’utente il pieno controllo dei propri fondi e consentendo al contempo una spesa nel mondo reale, speriamo di alimentare la prossima generazione di pagamenti in cripto”, ha dichiarato Simon Jones, Chief Commercial Officer di Baanx.
Il lancio di piattaforme regolamentate avrà probabilmente un ruolo volto alla più ampia adozione delle criptovalute. Col tempo, offriranno agli investitori istituzionali una porta d’accesso sicura e conforme al mercato degli asset digitali.
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