In un contesto di crescente dominio e popolarità della finanza decentralizzata (DeFi), la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha intensificato la sua azione di regolamentazione sulle società di asset digitali che operano negli Stati Uniti.
La CFTC ha emesso ordini simultanei di archiviazione e regolamento delle accuse contro tre importanti società di DeFi: Opyn, ZeroEx e Deridex.
Le azioni della CFTC segnalano il divieto di DeFi negli Stati Uniti
Le accuse principali contro Deridex e Opyn riguardano la mancata registrazione come swap execution facility (SEF) o designated contract market (DCM). Inoltre, questi protocolli DeFi sono stati ritenuti negligenti nell’adottare un programma di identificazione dei clienti in linea con il Bank Secrecy Act.
Allo stesso modo, ZeroEx si unisce al terzetto che deve affrontare le accuse di aver offerto illegalmente transazioni al dettaglio di commodity con leva e marginazione in asset digitali.
Queste società della DeFi sono attori centrali nel mercato delle criptovalute. Utilizzano protocolli software basati sulla blockchain e contratti intelligenti simili a piattaforme di trading. La loro proposta agli utenti è la capacità di eseguire transazioni in un ambiente decentralizzato.
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Tuttavia, come suggeriscono le recenti accuse, l’impiego di tecnologie all’avanguardia non li esonera dal controllo normativo.
“Da qualche parte lungo la strada, gli operatori della DeFi si sono fatti l’idea che le transazioni illegali diventino lecite se facilitate da contratti intelligenti. Non è così. Lo spazio della DeFi può essere nuovo, complesso e in evoluzione, ma la Division of Enforcement continuerà a evolversi con esso e a perseguire aggressivamente coloro che gestiscono piattaforme non registrate che consentono a persone statunitensi di negoziare derivati su asset digitali”, ha dichiarato il direttore dell’Enforcement Ian McGinley.
Gli ordini impongono a Opyn, ZeroEx e Deridex di pagare multe civili rispettivamente di 250.000, 200.000 e 100.000 dollari. Questi protocolli della DeFi devono inoltre interrompere ulteriori violazioni del Commodity Exchange Act (CEA) e delle linee guida della CFTC.
Gabriel Shapiro, consulente legale generale di Delphi Labs, è intervenuto sottolineando un approccio prudente per gli altri protocolli DeFi.
“Se gestite un qualsiasi tipo di interfaccia per un protocollo di credito DeFi, bloccate gli Stati Uniti. Molti mi hanno detto che ero pazzo quando ho affermato che il caso della CFTC contro OokiDAO rende semplicemente illegale la DeFi secondo la visione della CFTC della legge statunitense. Avevo ragione: si sbagliavano”, ha dichiarato Shapiro.
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Questo caso potrebbe aprire la strada a una regolamentazione più severa per la DeFi negli Stati Uniti. Pertanto, le altre aziende del settore DeFi devono ripensare le loro strategie operative.
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