Cronos, la blockchain compatibile con EVM sviluppata da Crypto.com, ha proposto di riemettere 70 miliardi di token CRO precedentemente bruciati.
Annunciata il 3 marzo 2025, l’iniziativa mira a ripristinare la fornitura totale di CRO al suo originale di 100 miliardi. Questo invertirebbe effettivamente un’importante bruciatura di token condotta a febbraio 2021.
Cronos chiede di invertire il burn dei token
I token riemessi saranno allocati a un portafoglio di deposito a garanzia della Riserva Strategica di Cronos. La mossa è progettata per supportare il piano a lungo termine di Cronos e Crypto.com.
“Rendere l’America la Capitale Mondiale delle Crypto garantirà l’esecuzione di successo del piano di Cronos, quindi proponiamo che la comunità voti sulla creazione di una Riserva Strategica di Cronos, un’inversione della bruciatura di token di febbraio 2021, per supportare questa ambizione,” si legge nel blog.
La leadership di Cronos inquadra questo come un passo fondamentale verso una “nuova età dell’oro” per la blockchain. La fornitura di token ripristinata è intesa a rafforzare la liquidità e fornire un cuscinetto finanziario per la crescita dell’ecosistema.
Un focus centrale di questa strategia è l’adozione istituzionale. Il piano mira a posizionare CRO tra i primi 10 protocolli blockchain, con piani per sviluppare un fondo negoziato in borsa (ETF) di CRO per offrire un’esposizione regolamentata agli investitori istituzionali. Inoltre, il progetto sta lavorando per ottenere l’approvazione normativa negli Stati Uniti per integrare l’ETF nei pool di liquidità istituzionali.
Oltre all’ETF, la Riserva Strategica di Cronos supporterà iniziative più ampie. Queste includono progetti di crossover con la finanza tradizionale (TradFi), principalmente finanziando l’ETF di CRO. Finanzerà anche iniziative legate all’intelligenza artificiale (AI), come sovvenzioni, strumenti per sviluppatori e finanziamenti per applicazioni decentralizzate (dApps).
La riserva opererà sotto controlli rigorosi. I token verranno assegnati linearmente su 10 anni, approssimativamente ogni 30,4 giorni, tramite l’account di vesting del Cosmos SDK sulla catena POS di Cronos. Questo assicura un rilascio graduale che mira a bilanciare le dinamiche di fornitura mentre finanzia iniziative strategiche.
Tuttavia, la mossa ha sollevato perplessità tra la comunità.
“Cronos è appena diventata la Federal Reserve? Stampare CRO dal nulla? Una bruciatura è una bruciatura. I token bruciati non dovrebbero essere riportati in vita,” ha detto un utente su X.
Alcuni investitori temono che questo possa mettere pressione al ribasso sul prezzo di CRO.
“Come potrebbe mai essere salutare per il movimento del prezzo di CRO?” ha scritto un altro utente.
Nonostante le preoccupazioni riguardo alla potenziale diluizione, CRO ha mostrato una forte performance di prezzo, aumentando a doppia cifra.

Al momento della stampa, CRO era scambiato a $0,09. Questo ha segnato un aumento del 15,5% rispetto al giorno precedente.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.
