I mercati delle criptovalute in Corea del Sud hanno vissuto una notevole turbolenza dopo la dichiarazione di legge marziale del presidente Yoon Suk Yeol, creando una divergenza significativa tra i prezzi delle crypto globali e locali.
Bitcoin è sceso fino a 79 000 USD, e XRP è stato scambiato a 1,89 USD su Upbit per oltre un’ora. Gli utenti si sono affollati sugli exchange per effettuare ordini di acquisto e comprare questi token a un prezzo eccezionalmente basso per il mercato rialzista.
Un breve caos nel mercato crypto della Corea del Sud
La crisi politica è iniziata quando il presidente Yoon ha dichiarato la legge marziale martedì sera, spingendo le forze militari a tentare di entrare in parlamento. Yoon ha giustificato la mossa come necessaria per combattere “forze anti-stato pro-Nord Corea”.
Questo annuncio ha portato l’economia del paese in un caos momentaneo. Il prezzo del Won sudcoreano è aumentato contro l’USD, aprendo una breve opportunità di arbitraggio crypto per i detentori di USDT. Bitcoin è crollato di oltre il 30% sugli exchange sudcoreani, inclusa Upbit, durante il trading di martedì sera, mentre è sceso solo del 2% nei mercati globali.
La netta differenza ha riflesso sia le vendite di panico da parte dei trader locali sia un aumento di quasi il 3% nel tasso di cambio USD/KRW.
Secondo i dati di Lookonchain, oltre 163 milioni USD in USDT sono fluiti solo su Upbit, poiché molte whales hanno piazzato grandi ordini di USDT. Tuttavia, i legislatori, incluso il leader del suo stesso partito, Han Dong-hoon, hanno rapidamente contestato la legge marziale per ripristinare l’ordine nell’economia.
L’opposizione parlamentare si è dimostrata efficace, con i legislatori che hanno votato per respingere la dichiarazione di legge marziale mercoledì mattina. I mercati si sono stabilizzati dopo l’intervento del parlamento, con Bitcoin che è risalito a 95 167 USD alle 17:30 UTC di mercoledì dopo aver brevemente superato i 96 000 USD.
I mercati delle previsioni reagiscono
L’incertezza politica si è riversata nei mercati di previsione crypto, con Polymarket che ha lanciato un pool di scommesse sulla potenziale dimissione del presidente Yoon. Il mercato chiede se Yoon lascerà l’incarico tra il 2 e il 31 dicembre 2024. Alle 17:30 UTC di mercoledì, sono state piazzate scommesse per circa 257 000 USD, con una probabilità del 61% assegnata alle dimissioni di Yoon.
L’episodio evidenzia la crescente interconnessione tra stabilità politica e mercati delle criptovalute, in particolare nelle regioni con alta adozione crypto, come la Corea del Sud.
Durante quest’anno, il mercato crypto della Corea del Sud ha visto un’attività crescente da parte degli utenti locali nonostante le sfide normative. Come riportato da BeInCrypto in ottobre, il paese ha visto un aumento record del 67% nel volume di trading giornaliero, raggiungendo 6 trilioni di won.
Tuttavia, gli exchange di criptovalute, in particolare Upbit, hanno affrontato continuamente ostacoli normativi. A novembre, le autorità di vigilanza finanziaria hanno segnalato 600 000 potenziali violazioni KYC sull’exchange. Queste violazioni hanno minacciato il rinnovo della licenza di Upbit nonostante l’impegno dell’exchange per la trasparenza.
I regolatori hanno anche avviato un’indagine sul potenziale monopolio di Upbit sul mercato crypto della Corea del Sud. Si presume inoltre che l’exchange sia associato a schemi di pump-and-dump, sfruttando le lacune normative e attirando l’attenzione.
Allo stesso tempo, quasi il 35% delle criptovalute su vari exchange sudcoreani è stato delistato, con la metà che è durata meno di due anni. Questi delisting hanno causato perdite significative agli investitori a causa del calo della liquidità e del crollo dei prezzi su monete inaccessibili.
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