In un sorprendente colpo di scena, il settore delle criptovalute degli Stati Uniti si appresta a battere il proprio record di spesa per le lobby federali quest’anno.
Il gruppo di ricerca no-profit OpenSecrets riporta che le società di criptovalute hanno collettivamente sborsato ben 18,96 milioni di dollari per l’attività di lobbying durante i primi tre trimestri del 2023, superando i 16,1 milioni di dollari spesi nel periodo corrispondente dello scorso anno.
Aumenta l’attività di lobbying negli Stati Uniti per le criptovalute
Secondo un recente rapporto della Reuters, l’aumento delle attività di lobbying è dovuto al fatto che le società di criptovalute hanno affrontato un anno tumultuoso, affrontando ostacoli alla reputazione e promuovendo attivamente la legislazione a loro favore. In particolare, questo impegno finanziario è persistito anche dopo il crollo della piattaforma di scambio FTX. L’anno scorso la spesa totale per l’attività di lobbying ha riportato una quantità di quasi 22 milioni di dollari. Per saperne di più: Le 4 migliori idee di reddito passivo in cripto che funzionano davvero nel 2023 Il documento rileva che la piattaforma di scambio Coinbase ha investito 2,16 milioni di dollari in attività di lobbying. Tra gli altri contribuenti chiave figurano Foris DAX, operatore di Crypto.com, la Blockchain Association e Binance Holdings.L’obiettivo è favorire le relazioni
Kristin Smith, CEO della Blockchain Association, ha illustrato l’approccio strategico del settore alla Reuters. Smith ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è l’impegno diretto con i politici per favorire le relazioni e affrontare le lacune di conoscenza. In ultima analisi, stabilire una struttura normativa ragionevole”. Tuttavia, ribadisce che le società di criptovaluta stanno espandendo strategicamente la loro presenza a Washington, con l’obiettivo di correggere i danni alla reputazione causati dalle controversie dell’anno scorso. Oltre a dover affrontare il controllo normativo, il settore si trova ad affrontare battaglie legali in corso, con la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) che ha citato in giudizio Coinbase e Binance a giugno per presunte violazioni delle regole. Nel frattempo, è alta l’attesa per l’approvazione da parte della SEC di un fondo negoziato in borsa (ETF) sul Bitcoin e Ethereum, che potrebbe cambiare le carte in tavola nell’espansione dell’accessibilità alle criptovalute. Lo slancio positivo si basa sulla recente sconfitta della SEC nella sua battaglia giudiziaria contro Ripple. Per saperne di più: Quali sono i settori delle criptovalute in crescita durante le feste? Una guida per i traderDichiarazione di non responsabilità
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Ciaran Lyons
Ciaran è un giornalista specializzato in criptovalute con sede a Sydney, in Australia. Gli piace particolarmente scrivere sugli sviluppi del CBDC e sulle implementazioni pratiche delle criptovalute in scenari reali. È anche apparso sulle principali reti televisive australiane includendo Channel Ten, Channel Nine e SBS TV. Prima di entrare nel mondo delle criptovalute, Ciaran ha lavorato come presentatore presso l'emittente radiofonica nazionale Triple J.
Ciaran è un giornalista specializzato in criptovalute con sede a Sydney, in Australia. Gli piace particolarmente scrivere sugli sviluppi del CBDC e sulle implementazioni pratiche delle criptovalute in scenari reali. È anche apparso sulle principali reti televisive australiane includendo Channel Ten, Channel Nine e SBS TV. Prima di entrare nel mondo delle criptovalute, Ciaran ha lavorato come presentatore presso l'emittente radiofonica nazionale Triple J.
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