L’ultimo influencer famoso a finire sotto esame per aver promosso un presunto schema Ponzi di criptovalute è il popolare attore di Bollywood Govinda.
L’attore è oggetto di un’indagine da parte dell’Odisha Economic Offenses Wing (EOW), che cerca di saperne di più sull’esatta natura del ruolo di Govinda come promotore della Solar Techno Alliance, secondo quanto riportato da diverse notizie.
La star di Bollywood è apparsa in annunci per uno schema di Ponzi Crypto
La truffa di Solar Techno Alliance è stata portata all’attenzione del mondo in agosto, quando la polizia dello stato di Odisha ha iniziato a effettuare arresti. Ora la leggenda di Bollywood Govinda è sospettata di essere apparsa in annunci pubblicitari prodotti da Solar Techno Alliance.
L’obiettivo era quello di attirare le persone a depositare il proprio denaro sulla sua piattaforma di investimento in criptovalute. Oltre alle pubblicità, la polizia si interroga su un evento che l’azienda ha tenuto a luglio a Goa.
Secondo un articolo del Times of India di lunedì, queste promozioni hanno avuto un enorme successo. Più di 10.000 persone in decine di città e stati indiani hanno effettuato investimenti. In totale, Solar Techno ha raccolto circa 30 crore, ovvero più di 320 milioni di dollari.
Ma l’impresa si è rivelata uno schema Ponzi di criptovalute. I suoi manager avrebbero fatto quello che volevano con i fondi prelevati da investitori non sofisticati che non sapevano cosa fare.
La polizia indiana non ha tardato ad effettuare arresti. Tra cui Nirod Das e Gurtej Singh Sidhu, nominati responsabili dell’ufficio locale della società, il 7 agosto. Le autorità hanno anche emesso un avviso di ricerca per David Gez, il capo della Solar Techno Alliance.
Oltre a dare la caccia ai responsabili dello schema Ponzi di criptovalute, il 16 agosto hanno arrestato il consulente per gli investimenti Ratnakar Palai per presunti legami con Sidhu.
Ma la domanda incombe: quanto è profondo il coinvolgimento di Govinda nella Solar Techo Alliance? E cosa dovrebbero fare le autorità con lui?
Quanto era profondo il ruolo di Govinda nello schema Ponzi?
Sulla scia dell’indagine e degli arresti, intorno alla star di Bollywood si è diffusa una pubblicità negativa. Sono state riportate notizie di un temperamento focoso sul set e persino di un incidente in cui l’attore avrebbe schiaffeggiato il regista Neeraj Vora.
Ma queste notizie, anche se vere, sono irrilevanti per stabilire se prestare il proprio prestigio a un servizio o a un prodotto come influencer e testimonial sia illegale.
Al momento in cui scriviamo, la polizia indiana non ha annunciato l’intenzione di fare di più che interrogare Govinda. Gli investigatori sarebbero in viaggio verso Mumbai.
Nel frattempo, il manager di Govinda, Shashi Sinha, nega qualsiasi legame tra il suo cliente e la truffa delle criptovalute. Sinha solleva domande legittime. In particolare, sulla responsabilità degli attori per eventuali problemi o carenze dei servizi o dei prodotti che hanno accettato di appoggiare a pagamento.
Esigere responsabilità da parte degli influencer
Dal punto di vista di Govinda e Sinha, egli non ha fatto nulla di più o di meno del suo lavoro. Tuttavia, le autorità di regolamentazione di alcuni Paesi non sono d’accordo. Prendiamo ad esempio la Francia. Un Paese che ha lottato per decidere se autorizzare o meno gli influencer di criptovalute.
Consapevoli del potere degli influencer di stabilire le priorità di acquisto, all’inizio di questo mese i principali organi di vigilanza finanziaria francesi hanno presentato un nuovo modulo di formazione.
Il suo scopo? Richiedere a tutti gli influencer che aspirano a ottenere il “Certificato di Influenza Responsabile nella Pubblicità Finanziaria” di familiarizzare con le migliori pratiche nella promozione di prodotti e servizi finanziari.
Coloro che aspirano a ottenere il certificato e l’affidabilità che esso conferisce, devono rispondere a 25 domande e ottenere almeno il 75% di risposte corrette. E non possono nemmeno richiedere il badge “Influenza responsabile” senza aver prima ottenuto il certificato generale.
Mentre si svolge l’indagine sulle attività di Govinda per conto di una truffa profondamente offensiva, qualcuno potrebbe chiedersi. Govinda avrebbe superato un simile test?
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