Un recente sondaggio di Harris Poll condotto per Grayscale rivela un cambiamento significativo nel sentimento degli elettori verso le criptovalute.
Quasi la metà degli elettori americani prevede di includere le criptovalute nei propri portafogli di investimento, confermando la loro crescente importanza nelle elezioni statunitensi del 2024.
Prospettive di investimento e impatto dell’inflazione
Secondo il sondaggio, il 65% dei possessori di Bitcoin lo considera un investimento nel futuro della tecnologia blockchain. Il 53% utilizza il Bitcoin come valuta, mentre il 43% lo considera un asset speculativo. In particolare, il 36% vede il BTC come oro digitale o come copertura dell’inflazione, mentre l’8% non lo comprende appieno.
L’inflazione ha svolto un ruolo cruciale nel determinare l’interesse per il Bitcoin. A causa dell’aumento dell’inflazione, il 21% degli elettori è più interessato al Bitcoin, mentre il 33% è meno interessato e il 44% non riporta alcun cambiamento.
Oltre due elettori su cinque attendono ulteriori politiche e regolamenti prima di investire in criptovalute. Questo sentimento è particolarmente forte tra la Gen Z e i Millennials. L’interesse degli elettori per le criptovalute è in aumento, con aspettative che passano dal 40% alla fine del 2023 al 47% all’inizio del 2024. Inoltre, il 44% è in attesa di ulteriore chiarezza normativa. Il 41% presta maggiore attenzione alle criptovalute a causa delle tensioni geopolitiche, dell’inflazione e dell’indebolimento del dollaro USA, mentre il 39% desidera un miglioramento economico prima di investire.
Per saperne di più: Regolamentazione delle criptovalute: Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
I tassi di possesso di criptovalute sono simili tra i repubblicani (18%) e i democratici (19%), con entrambi i partiti che mostrano un interesse equilibrato per le politiche di criptovaluta. Circa il 30% degli elettori ritiene che sia il partito democratico che quello repubblicano siano favorevoli alle politiche crittografiche. Eventi significativi come l’approvazione dell’ETF Bitcoin a pronti negli Stati Uniti nel gennaio 2024 e il dimezzamento del Bitcoin nell’aprile 2024 hanno accresciuto l’interesse, in particolare tra gli elettori pensionati.
Nonostante il crescente riconoscimento, il livello di comprensione delle criptovalute e della tecnologia blockchain è ancora lontano dall’essere elevato. Uno studio di Preply evidenzia un significativo gap di conoscenza tra gli investitori in criptovalute. Circa il 35% non ha fiducia nella propria comprensione e il 60% ha difficoltà con i concetti della tecnologia blockchain. Termini popolari come DAO, DEX e ICO sono frequentemente ricercati, il che riflette un’intensa curiosità.
Per saperne di più: I migliori corsi online sulla blockchain nel 2024
Con l’avvicinarsi delle elezioni statunitensi del 2024, l’influenza delle criptovalute sul sentimento degli elettori e sulle strategie di investimento è evidente. Con quasi la metà degli elettori che prevede di includere le criptovalute nei propri portafogli, cresce la richiesta di politiche e normative chiare. Questa tendenza evidenzia il ruolo critico che gli asset digitali avranno nel plasmare il futuro politico ed economico del Paese. I politici e i candidati devono rispondere a queste preoccupazioni emergenti per avere risonanza con un elettorato sempre più consapevole delle criptovalute.
“Mentre ci avviciniamo a novembre, sembra chiaro che le criptovalute saranno sempre più prese in considerazione dai politici e dai candidati di tutte le cariche che si preparano a candidarsi alle elezioni del 2024”, riporta il rapporto.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.